Themax13
24-05-2014, 11:52
Buongiorno Sig.ri,
alcuni giorni fa, mentre ero fermo a bordo del mio veicolo, in attesa del ritorno del passeggero, sono stato intimato da un agente dell'Arma dei Carabinieri di spostare il veicolo. Il veicolo era fermo in un largo prossimo ad un'uscita dal centro storico (ZTL), senza però provocare evidente intralcio. In non più di 30 secondi ero nell'atto di liberare l'area, quando il suddetto agente, di fianco al mio finestrino, mi intimava di spegnere il motore e scendere dalla vettura poichè ero in contravvenzione per sosta vietata. A tal punto mi sono giustificato dicendo che ero in attesa dell'imminente ritorno del passeggero, per questo motivo ero fermo in quel punto, in ragione del fato che tutte le aree predisposte alla sosta, anche a pagamento, erano occupate. Al chè l'agente asserisce che la mia sosta avveniva in area con divieto di sosta. Io rispondo che la mia non è una sosta, bensì una fermata, e in realtà non vi è alcun divieto di sosta e/o fermata su qual lato della carreggiata. L'agente, stizzito, eleva nei miei confronti una multa di € 41,00 che recita:
...Ha violato la(e) norma(e) del Codice della Strada e/o della Legge .......... di cui agli articoli:
157 c. 1b e c. 8: conducente del veicolo sopra indicato effettuava una fermata arrecando intralcio alla circolazione poichè non riprendeva prontamente la marcia. In particolare ostruiva il deflusso delle autovetture provenienti dalla via Porta Barsento
Personalmente ritengo di esser stato vittima di accanimento da parte del suddetto agente. In termine esplicativo allego a questo link (http://dc725.4shared.com/download/RN-9nYoBce/Disegno_infrazione.jpg?lgfp=3000) un disegno in pianta della disposizione della mia macchina (rettangolo rosso) in relazione alla carreggiata e alle varie aree di traffico e di sosta.
In attesa di un Vs. gentile riscontro, porco cordiali saluti.
Massimo
alcuni giorni fa, mentre ero fermo a bordo del mio veicolo, in attesa del ritorno del passeggero, sono stato intimato da un agente dell'Arma dei Carabinieri di spostare il veicolo. Il veicolo era fermo in un largo prossimo ad un'uscita dal centro storico (ZTL), senza però provocare evidente intralcio. In non più di 30 secondi ero nell'atto di liberare l'area, quando il suddetto agente, di fianco al mio finestrino, mi intimava di spegnere il motore e scendere dalla vettura poichè ero in contravvenzione per sosta vietata. A tal punto mi sono giustificato dicendo che ero in attesa dell'imminente ritorno del passeggero, per questo motivo ero fermo in quel punto, in ragione del fato che tutte le aree predisposte alla sosta, anche a pagamento, erano occupate. Al chè l'agente asserisce che la mia sosta avveniva in area con divieto di sosta. Io rispondo che la mia non è una sosta, bensì una fermata, e in realtà non vi è alcun divieto di sosta e/o fermata su qual lato della carreggiata. L'agente, stizzito, eleva nei miei confronti una multa di € 41,00 che recita:
...Ha violato la(e) norma(e) del Codice della Strada e/o della Legge .......... di cui agli articoli:
157 c. 1b e c. 8: conducente del veicolo sopra indicato effettuava una fermata arrecando intralcio alla circolazione poichè non riprendeva prontamente la marcia. In particolare ostruiva il deflusso delle autovetture provenienti dalla via Porta Barsento
Personalmente ritengo di esser stato vittima di accanimento da parte del suddetto agente. In termine esplicativo allego a questo link (http://dc725.4shared.com/download/RN-9nYoBce/Disegno_infrazione.jpg?lgfp=3000) un disegno in pianta della disposizione della mia macchina (rettangolo rosso) in relazione alla carreggiata e alle varie aree di traffico e di sosta.
In attesa di un Vs. gentile riscontro, porco cordiali saluti.
Massimo