Cartella esattoriale bollo auto anno 2009-2010

[ale112002]

Buongiorno, ho trovato questo sito per caso e devo dire che l'ho apprezzato molto e ringrazio tutti per il lavoro che fate.

Venendo al mio quesito Vi espongo quanto accaduto:

A settembre 2008 ho stipulato un contratto di acquisto di un' auto nuova rottamando una vecchia auto euro 0, il venditore mi disse che c'era un ecoincentivo per chi rottamava una euro zero in pratica avevo il bollo gratuito per 3 anni.

Aggiungo che il proprietario della macchina da rottamare era mio padre, mentre l'acquisto l'ho fatto a nome mio, tra l'altro non ero residente nella stessa casa di mio padre (all' epoca non ero convivente).
Al che il venditore mi disse che non c'erano problemi perchè bastava inserire sul contratto anche mio padre (contratto cointestato) ed avrei avuto l'ecoincentivo.

A distanza di anni mi arriva l'accertamento con il quale mi viene chiesto il pagamento del bollo, io ovviamente presento ricorso in autotutela con tutti i documenti richiesti. Oggi chiamo presso l'ufficio tributi e l'addetto (caso raro gentile e competente) mi controlla tutta la pratica e mi dice che mi è stata respinta in quanto io non ero (CONVIVENTE) al momento della stipula del contratto .

Gli ho spiegato che il venditore mi aveva fatto aggiungere mio padre nel contratto proprio per questo, ma mi ha detto che risulta come secondo proprietario e che comunque il fattore convivenza era fondamentale.

Ora mi chiedo è giusto quello che mi è stato detto? se fosse così potrei rivalermi sul concessionario?

Grazie.

[Avv. G. Lore]

E sì, purtroppo è corretto, la convivenza era elemento necessario.

Potresti rivalerti, ma devi dimostrare che il concessionario così ti ha riferito

[ale112002]

Intanto grazie per la risposta, il concessionario sapeva come ho riferito, del fatto che non ero convivente ed infatti ha aggiunto sul contratto anche il nome di mio padre, purtroppo si agisce sempre con superficialità e ci rimette sempre l'utente!

A questo punto mi conviene pagare senza intraprendere altre strade, anche perchè sono passati degli anni e spendere ulteriori soldi per qualcosa di incerto è inutile. Ovvio non li ritengo corretto perchè chi si occupa di vendere auto dovrebbe essere a conoscienza di ciò che dice la legge.

Volevo solo sapere se è possibile chiedere di pagare la somma in più rate o bisogna saldare in un unica somma.

Grazie ancora.

[Avv. G. Lore]

Per la rateizzazione deve contattare Equitalia e capire se la deve concedere lei o l'ente creditori a seconda degli accordi tra enti ed esattore.

[ale112002]

L'accertamento me lo ha mandato la regione ancora equitalia non è stata coinvolta, comunque provo ad informarmi, La ringrazio per la puntualità e velocità delle risposte.

[Avv. G. Lore]

se siamo ancora in fase di accertamento allora contatti la Regione

[ale112002]

Buonasera, La disturbo ancora per avere un Suo parere, questa mattina mi ero recato a pagare ma siccome il numero di conto era sbagliato l'operazione non si è conclusa. Ho contattato la Regione e mi hanno detto che essendo l'accertamento del 2012 è tardi e che ormai devo aspettare la cartella di equitalia con una maggiorazione del 9% .
Ho fatto presente che mi ero recato già un' anno fa presso gli uffici competenti e li mi era stato detto che dovevo aspettare perchè c'erano dei problemi con il Ministero e che comunque mi avrebbero avvisato loro.
Tutto questo non è avvenuto ma mi è stato detto che loro non comunicano nulla perchè l'esito della pratica viene riportato sul loro sito al quale si accede con una password.
Volevo sapere se è corretto quanto mi è stato detto e se posso evitare di pagare altri soldi ad equitalia.

Grazie.

[Avv. G. Lore]

Non ho compreso...se Le è arrivato ora l'avviso di accertamento, come si spiega quanto dettoLe?
L'accertamento si paga entro 60 gg.

[ale112002]

Le chiedo scusa se non sono stato chiaro, allora l'accertamento è del 23/07/2012, ma mi è stato recapitato a casa in data 16/10/2012.
Io ho poi presentato istanza in autotutela, ma solo ora ho saputo dopo aver chiamato in Regione che mi è stata respinta in modo definitivo.
Non ho ricevuto alcuna comunicazione scritta in tutto questo tempo, anche se sul sito internet al quale accedo con il mio account era presente la dicitura istanza rigettata "ecoincentivo non presente" senza specificarne il motivo in data 11/03/2012.

[Avv. G. Lore]

Allora hanno ragione.
Ormai il termine di pagamento dell'accertamento è trascorso infruttuosamente

[ale112002]

Buongiorno e grazie per la risposta, allora anche non avendo ricevuto alcuna comunicazione scritta dovrò pagare ma allora cosa avrei dovuto fare? pagare subito e poi rivalermi o cosa?

Grazie.

[Avv. G. Lore]

Se aveva motivo di contestazione, avrebbe dovuto svolgere il ricorso alla Commissione Tributaria.

[ale112002]

Grazie per la risposta, diciamo che se avessi saputo prima che mi era stata respinta in maniera definitiva avrei pagato, ma non avendo ricevuto alcuna comunicazione ho pensato, come mi disse mesi fa l'impiegato, che al ministero avessero ancora problemi.
E' vero che sul sito internet era stata specificata la voce "respinta" ma senza alcuna motivazione.
Purtroppo ci scontriamo ormai quotidianamente con questa burocrazia che spesso si ritorce contro al comune utente perchè devono passare degli anni per esaminare una pratica e alla fine bisogna pagare anche gli interessi allo stato.

La ringrazio comunque per le Sue risposte sempre pronte e precise.

[Avv. G. Lore]

L'autotutela non ha obbligo di riscontro.
Eventualmente può opporre il silenzio diniego

[ale112002]

Capisco, be in realtà mi sono fermato all' autotutela perchè pensavo di aver ragione, ormai pago e amen!
Già stamattina ho pagato quello relativo al 2011 così evito che mi arrivino a casa altre cartelle.

[Avv. G. Lore]

Scelta intelligente :)

[ale112002]

Grazie, in realtà avevo anche provato a contattare la concessionaria nel tentativo bonario di metterci daccordo ma come era prevedibile hanno risposto che non è colpa loro..purtroppo questa è l' Italia