Notifica verbale su vecchia residenza

[LorenzoF]

Buonasera,
il 22/4/2014 ho ricevuto via posta un SOLLECITO DI PAGAMENTO SENZA INTERESSI PER RITARDATO PAGAMENTO (documento datato 10/4/2014) - di importo 164,26 € - da saldare entro 30 gg, pena l'ingiunzione di pagamento come dal R.D. 14/4/1910 n. 639. In caso di ulteriore mancato pagamento ricorreranno all'esecuzione forzata, pignoramento, ecc...(D.P.R. 29/09/1972 n. 602). Sul retro del foglio è indicata la data dell'infrazione (transito in ZTL) 30/09/2011 e la data di notifica 6/12/2011 sulla mia vecchia residenza (compiuta giacenza).
Il problema è che io ho formalizzato all'anagrafe il cambio di residenza in data 15/09/2011 e la prima notifica non mi è mai quindi pervenuta, ma solo il sollecito e solo qualche giorno fa.
Ci sono gli estremi per un annullamento della sanzione? Se si come sarebbe meglio procedere, giudice di pace o prefetto?
Grazie mille,

Lorenzo

[Avv. G. Lore]

Da ciò che dice sì.
Solo che quanto ricevuto non è un atto opponibile, dunque l'unica via procedibile è quella del l'istanza di sgravio in autotutela ex Legge 241/90

[LorenzoF]

Prima di tutto la voglio ringraziare vivamente per la celere risposta.
Ci sono stati degli sviluppi : dopa la Sua risposta ho provveduto a chiedere informazioni tramite mail all'ufficio verbali e sebbene in un primo momento non avessero inteso bene la natura del mio reclamo - successivamente mi hanno risposto questo:

".....a seguito di ulteriore controllo, erroneamente Le ho comunicato che il verbale è stato notificato al nuovo indirizzo.
Da accertamenti telematici, risulta il cambio di residenza è stato registrato il 26/11/11 per tanto la notifica effettuata presso la vecchia residenza, potrebbe non esser stata eseguita in modo corretto.
Per procedere ad una valutazione di sgravio è necessario compilare il modello che Le allego e che inviero' all'ufficio competente per la trattazione.
Si prega di allegare documento di identità ed eventuale documentazione in Suo possesso."

Il modulo che mi chiedono di compilare è questo :
http://www.comune.torino.it/vigiliurbani/sanzioni/pdf/istanzesgravio.pdf
(modulo ricezione istanze di sgravio) e credo che lo vogliano poi girare loro al giudice di pace.
Crede sia sensato seguire questo iter o crede io possa aver maggior tutela procedendo invece per via autonoma (giudice di pace o prefetto)...
Che ne pensa?

Grazie ancora,
Lorenzo

[Avv. G. Lore]

Guardi che non c'entra nulla il Giudice di Pace e soprattutto non esiste un "loro Giudice di Pace".
Il Giudice di Pace è un Ufficio Giudiziario di primo grado come il Tribunale, ossia si va dinanzi a tale Ufficio per fare delle cause!!!!

Di contro, nel Suo caso, l'ente sta valutando se procedere all'annullamento in autotutela coi competenti Uffici e per arrivare a questo ci deve essere un impulso da parte Sua, ossia depositare l'istanza di annullamento ex Legge 241/90, ciò che Le stanno chiedendo.

Le ripeto di nuovo che non ha in mano un atto opponibile.

[LorenzoF]

Si...chiaramente non intendevo un loro giudice di pace ma che "lo avrebbero inoltrato loro al giudice di Pace", ma comunque sia ero in errore lo stesso. :)

Quindi compilo il loro modulo, allego la documentazione, gliela inoltro via mail e vediamo poi come va a finire.

La ringrazio ancora.

Lorenzo

[Avv. G. Lore]

Si figuri e ci faccia sapere