Visualizza Versione Completa : Ordinanza sindacale antiprostituzione
miciomao88
15-11-2013, 10:47
Buongiorno,
in data 12/11/13 venivo sorpreso da due vigili urbani del comune di Rho in compagnia di una prostituta. Tralasciando tutti i commenti moralistici o meno, i due vigili (in borghese, e con auto borghese, ma che si sono fatti riconoscere con distintivo) mi hanno elevato un verbale per l'ordinanza sindacale, con multa di 500€. Verbale da me firmato, e mi hanno consegnato una copia con tanto di bollettino per pagarla.
Ora, quello che vorrei chiedere è: se io pago questa multa entro il termine di 60 giorni indicato, pagandola direttamente presso il loro ufficio, rischio che comunque inviino qualche raccomandata o atto a casa? Loro mi hanno assicurato di no, basta che pago entro il termine (consigliandomi di pagarla presso di loro così viene immediatamente registrata).
Mi confermate questa cosa?
Avv. G. Lore
15-11-2013, 11:36
1. no.
2. sì.
miciomao88
15-11-2013, 11:40
Avvocato, la ringrazio della rapida risposta. Provvederò a pagarla personalmente prima possibile.
Una curiosità: per il rischio che mandino qualche documento a casa eviterò questa strada, ma è possibile fare ricorso appellandosi alla incostituzionalità della ordinanza? Inoltre, leggendo sul sito del comune di Rho, sembra che questa ordinanza sia scaduta in data 30/10, senza rinnovi.
Avv. G. Lore
15-11-2013, 11:59
Bisognerebbe leggerla questa ordinanza.
La famosa sentenza della Corte Costituzionale dichiara queste ordinanze incostituzionali solo se emesse in determinate modalità.
Se è scaduta è un altro paio di maniche, ma andrebbe verificata la cosa carte alla mano
Salve, pochi giorni fa sono stato multato perché "circolavo con persona adibita a meretricio già nota alle forze dell'ordine" (questa è la trasgressione). Ho specificato ai vigili che ci ho esclusivamente parlato insieme 5 min, ma loro mi hanno dato una multa di 500euro. Ho successivamente contestato col sindaco del comune che multe di questo di tipo sono anticostituzionali, ma lui mi ha fatto pressione per invitarmi a pagare perché ho violato il regolamento comunale (non ordinanza), altrimenti, ha continuato dicendomi che sono libero di fare ricorso.
Vi chiedo cortesemente se si può far ricorso al giudice di pace, non avendo infranto nessuna legge o codice della strada per aver parlato 5 min con una comune ragazza vestita in modo decoroso
di seguito l'art del regolamento della polizia locale del paese dove è avvenuto il fatto:
Art.15 - Comportamenti contrari all’igiene, al decoro e al quieto vivere
c) concordare oppure contrattare prestazioni sessuali a pagamento, oppure intrattenersi, anche solo
per chiedere informazioni, con le persone che esercitano l’attività di meretricio su strada o che per
l’atteggiamento, i comportamenti assunti o l’abbigliamento, manifestano l’intenzione di esercitare tale
attività. Se l’interessato è a bordo di un veicolo, la violazione si concretizza anche con la semplice
fermata finalizzata a contattare la persona dedita al meretricio; consentire la salita sul proprio veicolo
di una o più persone di cui sopra, costituisce conferma palese dell’avvenuta violazione al presente
articolo
Avv. G. Lore
23-03-2014, 20:06
Sanzioni di tale tipo non sono incostituzionali.
Sono incostituzionali le ordinanze dei sindaci che in materia non possono emettere provvedimenti.
Ma qui parliamo di un regolamento comunale, quindi niente problema di costituzionalità.
Sanzioni del genere non si oppongono dinanzi al giudice di pace.
Ci si muove con la procedura ex art. 18 legge 689/81.
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