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Visualizza Versione Completa : Condanna art 186 cds fascia 2, condanna eccessiva e errore richiesta pena pm.



fedus82
06-11-2013, 00:40
In data 10/1/2012 sono stato fermato dalla polizia stradale con tasso alcolico pari a 1,44 e 1,42, in violazione dell'art 186 cds comma b.. Ritirata la patente immediatamente per sei mesi su disposizione prefettizia, sono rientrato in possesso della stessa in data 1/8/2012.
In data !0/9/2012 è stato emesso dp di condanna, notificato il %/2/2013 per un totale di 550 euro di multa (aggravante guida notturna e riduzioni applicate) e 15 gg. di condanna poi ridotti a 5, per un totale di 1800 di multa.
Il mio avvocato mi ha consigliato di fare opposizione perché i tempi per trovare un ente disposto a concedermi gli lsu erano troppo ristretti, optando per l' opposizione ordinaria a dispetto della richiesta di patteggiamento e di rito abbreviato.
In data 11/7/2013 c'è stata la prima udienza, rinviata al 28/10 per stilare il calendario dei predetti lsu.
Ora, dopo l' esito di questq udienza, sono disperato. Il PM ha chiesto 10 mesi di condanna e 6000 euro di ammenda, poi convertiti in un numero enorme di giorni di lsu; il mio "avvocato" non si è opposto a predetta richiesta nonostante eccedesse i limiti di condanna previsti dal reato(da 15gg a 6 mesi di detenzione e ammenda da 800 a 3200 euro con aggravante della guida notturna e possibile maggiorazione dell'ammenda di 1/2, oltre a sospensione da 6 mesi ad un anno della patente).
Il giudice ha poi emesso sentenze, dopo camera di consiglio, condannandomi a 6 mesi di detenzione e 2000 euro di multa più un anno di sospensione della patente valutate anche le aggravanti e concedendomi le attenuanti generiche(incensurato, nessun infrazione grave al cds ecc.ecc.).
Il mio avvocato, che si era affidato ad un'assistente per seguire il procedimento, mi ha detto che impugnerà la sentenza, senza precisare i motivi.
Volevo sapere se in qualche modol' errataa richiesta del pm comporta qualcosa ai fini della regolarità dello svolgimento del processo. E se è normale che con le attenuanti generiche si possa venir condannati al massimo della pena, quando leggo di situazioni più gravi con pene inferiori.
Esistono i presupposti per impugnare la sentenza come dice il mio avvocato. A me sembra una cosa abnorme quello che è successo. Inoltre, in caso di ricorso in appello, la pena verrebbe sospesa?E riguardo agli lsu come devo comportarmi?Iniziare a svolgerli, con orario ovviamente rivisto a 30 ore settimanali(che il mio avvocato ha detto essere il massimo possibile) o attendere in attesa dell'appello. E poi, conviene davvero impugnare la sentenza?

l84
08-11-2013, 20:30
Ciao Fedus. Non capisco una cosa, ma al DP che è stato emesso hai fatto opposizione? Capisco che 1800 euro possono essere tanti, ma non ti conveniva pagare? Alla fine li vai a spendere di avvocato vista la trafila che ti tocca fare...:(
Per quel che riguarda i procedimenti non me ne intendo, non ti so rispondere.

fenix78
09-11-2013, 13:03
Fedus questa storia è grottesca.
Il tuo avvocato ha sbagliato TUTTO.
Innanzitutto poteva andare a parlare con il pubblico ministero in sede privata e vedere cosa proponeva per un patteggiamento subordinato agli LSU era semplicissimo!
Se vi conveniva accettavate altrimenti pagavi e basta.
Non conosco cosa si può fare in appello, comunque devi cambiare avvocato, quello che ti ha seguito è inqualificabile.

leopoldo
09-11-2013, 14:27
Purtroppo hai scelto un avv. catastrofico. Non preoccuparti, in molti vengono danneggiati da incapaci giuristi, che sono l'80% della categoria ad essere buoni. La cosa spaventosa è che tengono sempre dentro l'armadio ben nascosti degli aiutanti autistici e si guardano bene dal mostrarli perchè sanno che sono impresentabili. Poi succedono le rogne. Io gli farei causa.