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Visualizza Versione Completa : Ricorso multa eccesso di velocita con sospensione patente



tartaleo
04-11-2013, 21:37
Salve a tutti,
vi scrivo in merito ad un dubbio sorto in prossimità di presentare ricorso.
Mi è stata notificata 20 giorni fa una multa per eccesso di velocità tra i 40 ed i 60 km/h, perciò sanzione pecunaria di 540 euro circa, 6 punti della patente più sospensione della patente da 1 a 3 mesi.
Il dubbio è sorto in quanto l'auto in questione è intestata ad un mio genitore; l'intenzione, su consiglio anche della cancelleria del GdP in questione, è quella di fare ricorso a nome del proprietario del veicolo.
E' mia intenzione comunicare alle autorità il fatto che io fossi il conducente in quanto tra qualche settimana dovrei andare all'estero, motivo per cui la sospensione sarebbe ininfluente e vorrei risparmiare di regalare soldi ad un comune che punta a far cassa con il velox.
Il mio quesito è il seguente:
-presentando ricorso al giudice di pace e successivamente i dati del conducente cosa succede? viene notificata la sospensione della patente? mi devo opporre anche a quello o devo comunicare in prefettura del ricorso effettuato?
-potrebbe esserci inamissibilità del ricorso seguendo un iter come quello da me ipotizzato?
Grazie.

Cordiali saluti.

Avv. G. Lore
05-11-2013, 08:12
dichiarandoti conducente acquisti la legittimazione attiva ad agire giudizialmente.
Insieme alla comunicazione inoltra all'accertatire una comunicazione circa la pendenza del ricorso.

Non si configura omissione di collaborazione da parte del cittadino qualora questi non indichi le generalità del conducente ma comunichi all'organo di Polizia di aver proposto ricorso: di per sè ciò costituisce un giustificato e documentato motivo (1) di omissione dell'indicazione dei dati del soggetto che si trovava alla guida del veicolo al momento della violazione.
E' quanto chiarisce la Circolare 5 settembre 2011, n. 7157 con la quale il Ministero dell'Interno conferma quanto già stabilto con la precedente Circolare 29 aprile 2011, n. 3971.
In tal caso non è quindi consentito applicare le sanzioni dell'art. 126-bis, c. 2, Codice della Strada poiché il destinatario dell'invito non può ritenersi obbligato a fornire i dati personali e della patente del conducente prima della definizione dei procedimenti giurisdizionali o amministrativi.

tartaleo
05-11-2013, 12:06
Mi scusi avvocato Lore ma avrei bisogno di qualche delucidazione in quanto mi è poco chiaro il da farsi.
Se volessi comunicare i dati del conducente, il ricorso va fatto dal titolare del veicolo o dal conducente?
Una volta comunicati i dati del conducente la polizia municipale notificherà un'altro verbale, devo oppormi a questo o necessariamente anche al primo verbale notificato al titolare del veicolo?

Avv. G. Lore
05-11-2013, 13:31
1. Come dettoLe, dichiarandosi conducente acquisisce la legttimazione attiva a svolgere ricorso, ergo può farlo o Lei o il proprietario;
2. Non notificherà nulla; se è il conducente che si dichiara tale, termina qui la questione