Kluntzloss
21-10-2013, 13:43
Buon giorno,
volevo conoscere le azioni eventualmente perpetrabili avverso un comando VV.UU. per la seguente motivazione.
La mia azienda (con sede legale a quasi 500 Km dal luogo della rilevazione) riceve un verbale emesso per violazione art 142 comma 8 78Km/h "superava di oltre 10 e meno di 40 il limite stabilito in 50 Km/h" con sanzione di € 168,00 più accessoria di decurtazione di 3 punti.
Il verbale cita che il tratto di strada è soggetto al limite di 50Km/h
il fatto è che su quel tratto di strada il limite di velocità è fissato in 70 Km h e non 50Km/h come scritto sul verbale.
Mi sono recato presso tale ufficio VV.UU. in data odierna e candidamente, il vigile con il quale ho parlato (stesso della redazione del verbale) mi ha detto "abbiamo fatto un errore nel momento di caricamento dei dati"
un po' adirato ho espresso il mio dubbio che tale errore, nelle loro funzioni, potesse essere configurato come "falso in atto pubblico da parte di pubblico ufficiale" in quanto è il pubblico ufficiale che regola l'autovelox sulla velocità da rilevare. (difficile pensare che su una strada provinciale dove ci sono quasi tutti i giorni sia stato commesso un errore di questo tipo)
E' facile forse, a caldo, tirare le somme: vettura aziendale, residente a grande distanza.... incameriamo un po' di soldi !
Comunque il verbale verrà annullato e verrà emesso un nuovo verbale per comma 6 ma è il principio che ho difficoltà ad accettare. Se effettivamente mi fossi trovato fuori regione a distanza notevole difficilmente avrei avuto la possibilità di tornare sul luogo per controllare gli effettivi limiti. Queste situazioni ovviamente fanno perdere fiducia delle istituzioni.
grazie per commenti.
Saluti
Quali sono le possibili azioni in questa situazione ?
volevo conoscere le azioni eventualmente perpetrabili avverso un comando VV.UU. per la seguente motivazione.
La mia azienda (con sede legale a quasi 500 Km dal luogo della rilevazione) riceve un verbale emesso per violazione art 142 comma 8 78Km/h "superava di oltre 10 e meno di 40 il limite stabilito in 50 Km/h" con sanzione di € 168,00 più accessoria di decurtazione di 3 punti.
Il verbale cita che il tratto di strada è soggetto al limite di 50Km/h
il fatto è che su quel tratto di strada il limite di velocità è fissato in 70 Km h e non 50Km/h come scritto sul verbale.
Mi sono recato presso tale ufficio VV.UU. in data odierna e candidamente, il vigile con il quale ho parlato (stesso della redazione del verbale) mi ha detto "abbiamo fatto un errore nel momento di caricamento dei dati"
un po' adirato ho espresso il mio dubbio che tale errore, nelle loro funzioni, potesse essere configurato come "falso in atto pubblico da parte di pubblico ufficiale" in quanto è il pubblico ufficiale che regola l'autovelox sulla velocità da rilevare. (difficile pensare che su una strada provinciale dove ci sono quasi tutti i giorni sia stato commesso un errore di questo tipo)
E' facile forse, a caldo, tirare le somme: vettura aziendale, residente a grande distanza.... incameriamo un po' di soldi !
Comunque il verbale verrà annullato e verrà emesso un nuovo verbale per comma 6 ma è il principio che ho difficoltà ad accettare. Se effettivamente mi fossi trovato fuori regione a distanza notevole difficilmente avrei avuto la possibilità di tornare sul luogo per controllare gli effettivi limiti. Queste situazioni ovviamente fanno perdere fiducia delle istituzioni.
grazie per commenti.
Saluti
Quali sono le possibili azioni in questa situazione ?