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Visualizza Versione Completa : art. 180/8 ricorso possibile?



elikriso2013
31-07-2013, 16:42
Buon pomeriggio a chi mi leggerà...spero presto, visti i tempi in scadenza, per poter opporre ricorso.
Spero di essere chiara nel mio racconto.
Ho ricevuto per posta un verbale per mancata esposizione del tagliando assicurativo dell'auto in sosta. Che ho regolarmente pagato entro i termini prestabiliti. Entro 30 giorni successivi, avrei dovuto esibire il certificato assicurativo relativo, pena ulteriore sanzione amministrativa di euro *****, ai sensi art. 180 c. 8 Codice della Strada. In realtà l'auto in questione, è stata per diversi anni ferma e chiusa in un box privato, fino a quando, con il mio meccanico di fiducia avevamo previsto revisione e tutta la serie di riparazioni necessarie per iniziare ad utiliizzare di nuovo il veicolo. L'auto, di fatto, era da mesi ferma in officina in attesa di ricambi, ma il meccanico- a mia insaputa - l'aveva spostata in strada per necessità di spazio. Ora, fermo restando che è reale il fatto che l'auto non fosse assicurata nell'esatto momento in cui i vigili l'hanno trovata regolarmente parcheggiata, quanto reale è il fatto che ho pagato il mio debito per la "mancata esposizione del tagliando assicurativo"..
Il mio quesito è: dato che non ero effettivamente in possesso di alcuna polizza assicurativa, entro i trenta giorni che avevo a disposizione per esibirla...ha senso che ora mi ritrovi a dover pagare in "misura ridotta"- Euro 419,00 per contestazione art. 180/8 Cds?
Posso opporre giustificato ricorso in quanto NON ero in possesso di alcun Certificato assicurativo entro i termini previsti?
Ultimate le riparazioni, e passata la relativa Revsione, ho poi provveduto a riassicurare il mezzo ex novo....
Grazie per la vostra risposta che spero rapida.
Un cordiale saluto.

Avv. G. Lore
31-07-2013, 16:48
Motivi di opposizione da ciò che dice non ce ne sono e speriamo che non si accorgano della mancata copertura assicurativa perchè altrimenti la sanzione sarà ancor più salata e conseguirà il sequestro del veicolo.
Non svegliamo il can che dorme...

elikriso2013
31-07-2013, 18:59
Grazie mille Avvocato per la sua pronta risposta......
L'unica possibilità sarebbe quindi, se si rilevassero eventuali vizi di forma, nel verbale da me ricevuto....
Lungi da me l'dea di risvegliare il can che dorme.....
concordo con lei...

Posso però, chiederle una ulteriore delucidazione?
Se al medesimo conducente, e alla medesima auto fosse già stato contestato
l'articolo 193 CdS (saldato in toto con annessi e connessi) ma in data postuma all'emissione del verbale per il quale mi sto informando?
Potrebbero sussistere gli estremi per ricorrere ed ottenere l'annullamento di questo provvedimento?

La ringrazio nuovamente.

Avv. G. Lore
31-07-2013, 20:01
Non ho ben capito la domanda

elikriso2013
31-07-2013, 20:21
...il verbale con contestazione art. 180/8, per il quale mi stavo informando rispetto alle oggettive possibilità di ricorso, mi è stato notificato dopo che.. purtroppo...ero già stata costretta a rispondere alla contestazione elevatami di art. 193..con tutti gli annessi e connessi del caso...

Vorrei chiederle se questo fatto (il pagamento in toto della sanzione art 193+varie ed eventuali) potesse in qualche modo essermi utile per poter ottenere l'annullamento di questo verbale (art.180/8) visto che comunque ho sanato la situazione assicurativa del veicolo, e che certificato assicurativo è verificabile ed esistente.

Spero d'esser stata più chiara...

Grazie di nuovo

Avv. G. Lore
01-08-2013, 06:59
Dunque. Tecnicamente il 180 insorge per non aver rispettato un obbligo imposto dall'Auyorità, circostanza effettivaemnte verificatasi.
Nel Suo caso, posto quanto ora si è capito, si potrebbe opporre il 180 richiamando il principio dell'art. 3 Legge 689/81, ossia sul presupposto che l'illecito non è stato compiuto per dolo o colpa, ma per oggettiva impossibilità a svolgere l'incombente

elikriso2013
01-08-2013, 15:48
Grazie avvocato Lore...per la buona notizia, che riesco a leggere soltanto ora.
Quindi esiste questa possibilità in virtù del principio dell'art. che lei mi cita...
E' davvero andata così, nessuna intenzione poco chiara nè di dolo, da parte mia.
Ho verificato i tempi del mio possibile ricorso ed ho ancora qualche giorno per poterlo stilare.
Come posso procedere?
Ossia, come funziona per aver una vostra consulenza, in questo caso?

elikriso2013
01-08-2013, 16:11
la chiarissima ed esaustiva "guida" all'utilizzo del ricorrente.....

avete tempi di "sospensione estiva" anche voi, o sarete operativi anche nel prossimo periodo?
quando posso inviarvi la documentazione in mio possesso per il preventivo?

grazie di nuovo

Avv. G. Lore
01-08-2013, 16:22
Personalmente credo che mi concederò le vacanze dal 10.8 quindi c'è tempo ahimè :)
Può inoltrare tutto quando vuole

elikriso2013
08-08-2013, 14:36
di nuovo buona giornata avv Lore,
nel calcolo dei 60 gg utili per fare ricorso, dalla data di notifica, non avevo incluso il periodo di sospensione feriale (1/8-15/9).
periodo che prolunga i tempi..corretto?
nel senso che: ove la naturale scadenza dei 60 gg, si fosse verificata entro il periodo feriale, vanno aggiunti i giorni di "sospensione" degli uffici della prefettura...:confused:
se mi da conferma, a questo punto, le invio tutto dopo le vacanze....

Avv. G. Lore
08-08-2013, 15:15
No.
La feriale si computa solo per il ricorso al giudice di pace

elikriso2013
08-08-2013, 15:21
ora come ora i miei termini sono scaduti da 3 giorni....allora.....
come posso procedere? cosa accade?
grazie avv lore per le sue risposte

Avv. G. Lore
08-08-2013, 16:32
Cioè sono scaduti tutti i termini? Se è così non può far altro che pagare il doppio se vuol evitare la cartella

elikriso2013
08-08-2013, 17:48
a causa di un impegno di lavoro imprevisto, che mi ha costretta ad una trasferta obbligata, non ho potuto inviarle la documentazione, come intendevo fare, la settimana scorsa.
...la ringrazio ancora una volta per le sue indicazioni e risposte chiare....
buone vacanze avvocato lorè.

Avv. G. Lore
08-08-2013, 18:56
Si figuri e peccato!