LorenzoT
15-07-2013, 16:44
Buon Pomeriggio,
mi è stata recentemente comminata una sanzione per eccesso di velocità al Km 288+200m della A1, direzione NORD, località Firenze Scandicci con apparecchio mobile TELELASER Eltraff-Ultralyte.
Il limite imposto ahimè è dei 90kmh pur essendo 3 corsie di Autostrada. (ho chiamato la Stradale per fargli notare che viaggiare ai 90kmh orari in quel tratto è quasi pericoloso e si rischia di essere tamponati pure dai camion e che in 3 anni non sono mai passato a meno dei 120/130 orari....loro hanno tranquillamente ammesso di conoscere benissimo il problema e che non sanno proprio che farci....evidentemente cosa fare lo sanno, considerato che sono usciti apposta col telelaser)
Sul tratto di strada interessato, ovvero dal precedente casello autostradale (Firenze Impruneta) al punto di rilevazione non è presente cartellonistica fissa che dichiari la possibilità di rilevazione elettronica della velocità.
Immagino quindi che nel giorno della rilevazione gli agenti abbiano esposto cartellonistica mobile;
Sul verbale non è presente nessun riferimento alla presenza di cartellonistica mobile (l'unica cosa che si dice è: "l'apparecchiatura di misura, della quale è stata preventivamente verificata la corretta installazione ed il buon funzionamento....")
le mie domande sono:
- E' sufficiente tale dichiarazione a verbale per assolvere agli obblighi di segnalazione con cartellonistica mobile da parte degli agenti?
- A chi è in capo l'onere della prova nel caso io ricorressi indicando la mancanza/non-visibilità di segnaletica mobile?
- La stradale conserva documentazione che comprovi la corretta istallazione, posizionamento di attrezzatura e cartellonistica?
In summa: è sensato pensare ad un ricorso nel mio caso con decenti possibilità di vittoria, o meglio lasciar perdere e come al solito pagare e stare zitti?!
mi è stata recentemente comminata una sanzione per eccesso di velocità al Km 288+200m della A1, direzione NORD, località Firenze Scandicci con apparecchio mobile TELELASER Eltraff-Ultralyte.
Il limite imposto ahimè è dei 90kmh pur essendo 3 corsie di Autostrada. (ho chiamato la Stradale per fargli notare che viaggiare ai 90kmh orari in quel tratto è quasi pericoloso e si rischia di essere tamponati pure dai camion e che in 3 anni non sono mai passato a meno dei 120/130 orari....loro hanno tranquillamente ammesso di conoscere benissimo il problema e che non sanno proprio che farci....evidentemente cosa fare lo sanno, considerato che sono usciti apposta col telelaser)
Sul tratto di strada interessato, ovvero dal precedente casello autostradale (Firenze Impruneta) al punto di rilevazione non è presente cartellonistica fissa che dichiari la possibilità di rilevazione elettronica della velocità.
Immagino quindi che nel giorno della rilevazione gli agenti abbiano esposto cartellonistica mobile;
Sul verbale non è presente nessun riferimento alla presenza di cartellonistica mobile (l'unica cosa che si dice è: "l'apparecchiatura di misura, della quale è stata preventivamente verificata la corretta installazione ed il buon funzionamento....")
le mie domande sono:
- E' sufficiente tale dichiarazione a verbale per assolvere agli obblighi di segnalazione con cartellonistica mobile da parte degli agenti?
- A chi è in capo l'onere della prova nel caso io ricorressi indicando la mancanza/non-visibilità di segnaletica mobile?
- La stradale conserva documentazione che comprovi la corretta istallazione, posizionamento di attrezzatura e cartellonistica?
In summa: è sensato pensare ad un ricorso nel mio caso con decenti possibilità di vittoria, o meglio lasciar perdere e come al solito pagare e stare zitti?!