l84
09-07-2013, 22:58
Questa mattina sono andato in motorizzazione a riprendere la mia dannata patente! E' un anno che è non la vedo!
Mi sono sorti dei dubbi però, riguardo l'iter delle visite che vi riporto:
il 25/06 scorso chiamo in cml per prenotare la visita; dico che la sospensione finisce il 9/7 e l'impiegata mi dice che sono un po' in ritardo ma comunque molto gentilmente mi fissa la visita per l'8/7, cioè ieri.
Come indicatomi chiamo il centro prenotazione visite per la visita dall'alcologo che però non mi può ricevere entro l'8/7.
La mattina dopo, il 26/6, sto aspettando dal medico per farmi fare l'impegnativa per gli esami e vengo contattato dal centro prenotazione visite il quale mi informa che è possibile fare la visita dall'alcologo solo ambulatorialmente visto che il dottore è già pieno di appuntamenti. Visita fissata al 27/6, il giorno dopo.
Faccio i prelievi la mattina stessa del 26/6 ma destino vuole che l'esame per la cdt non posso farlo poiché eseguito nei laboratori di Trento dove quel giorno sono chiusi perché festa del patrono.
Il giorno dopo quindi mi presento all'ambulatorio (il NOA per capirci, per la felicità di Birubiru) con i soli esami di routine, cmt, ggt, ecc, e spiego che mi manca un esame che non ho potuto fare. "Che esame è?" mi chiede? . "Transferrina desialata" rispondo. Preoccupato che rimandi la visita mi sento dire: "Ah, non è importante, probabilmente serviva al tuo medico..." La visita va avanti, rispondo alla trafila di domande sciocche che mi vengono poste, vengo informato della possibilità di partecipare, in ottobre, a delle serate di gruppo in cui si affronta il tema alcol, baci e abbracci e vado a lavoro.
Ieri vado in cml, visita oculistica un po' deludente (8 al destro e 3 al sinistro), esami del sangue nemmeno chiesti e poi la frase: "Allora, l'alcologo ha deciso per una validità di 3 mesi" .
Vabbè 3 mesi, meglio di niente.
Ora mi domando: ma chi decide stà validità, l'alcologo o la cml?
Perché l'alcologo mi disse che la cml mi avrebbe tenuto d'occhio con validità brevi quindi altrettanti esami ma a detta della cml è l'alcologo stesso ad aver deciso quanto strette tenermi le briglie. Che si sia vendicato del fatto che gli ho mentito su quel che bevo solitamente? Che abbia valutato tutto solo in base al tasso che mi rilevarono i carabinieri? O magari è stata la cml a scaricare sull'alcologo per qualche malvagio motivo?
Mah....
Mi sono sorti dei dubbi però, riguardo l'iter delle visite che vi riporto:
il 25/06 scorso chiamo in cml per prenotare la visita; dico che la sospensione finisce il 9/7 e l'impiegata mi dice che sono un po' in ritardo ma comunque molto gentilmente mi fissa la visita per l'8/7, cioè ieri.
Come indicatomi chiamo il centro prenotazione visite per la visita dall'alcologo che però non mi può ricevere entro l'8/7.
La mattina dopo, il 26/6, sto aspettando dal medico per farmi fare l'impegnativa per gli esami e vengo contattato dal centro prenotazione visite il quale mi informa che è possibile fare la visita dall'alcologo solo ambulatorialmente visto che il dottore è già pieno di appuntamenti. Visita fissata al 27/6, il giorno dopo.
Faccio i prelievi la mattina stessa del 26/6 ma destino vuole che l'esame per la cdt non posso farlo poiché eseguito nei laboratori di Trento dove quel giorno sono chiusi perché festa del patrono.
Il giorno dopo quindi mi presento all'ambulatorio (il NOA per capirci, per la felicità di Birubiru) con i soli esami di routine, cmt, ggt, ecc, e spiego che mi manca un esame che non ho potuto fare. "Che esame è?" mi chiede? . "Transferrina desialata" rispondo. Preoccupato che rimandi la visita mi sento dire: "Ah, non è importante, probabilmente serviva al tuo medico..." La visita va avanti, rispondo alla trafila di domande sciocche che mi vengono poste, vengo informato della possibilità di partecipare, in ottobre, a delle serate di gruppo in cui si affronta il tema alcol, baci e abbracci e vado a lavoro.
Ieri vado in cml, visita oculistica un po' deludente (8 al destro e 3 al sinistro), esami del sangue nemmeno chiesti e poi la frase: "Allora, l'alcologo ha deciso per una validità di 3 mesi" .
Vabbè 3 mesi, meglio di niente.
Ora mi domando: ma chi decide stà validità, l'alcologo o la cml?
Perché l'alcologo mi disse che la cml mi avrebbe tenuto d'occhio con validità brevi quindi altrettanti esami ma a detta della cml è l'alcologo stesso ad aver deciso quanto strette tenermi le briglie. Che si sia vendicato del fatto che gli ho mentito su quel che bevo solitamente? Che abbia valutato tutto solo in base al tasso che mi rilevarono i carabinieri? O magari è stata la cml a scaricare sull'alcologo per qualche malvagio motivo?
Mah....