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Visualizza Versione Completa : Ingiunzione di pagamento



RosaF
20-06-2013, 17:08
Vi scrivo per farvi alcune domande riguardo ad un'ingiunzione di pagamento.
Un anno fa ho fatto ricorso contro una multa per divieto di sosta.
L'auto era parcheggiata entro le linee bianche in area mercato, tuttavia la segnaletica di divieto di sosta per il mercato era presente solo ad un ingresso su un lato della strada e mancava completamente all'altro ingresso della strada stessa, inoltre la via indicata sul verbale era diversa da quella dove si trovava l'automobile.

Ho presentato ricorso alla prefettura in data 12/04/2012 e non ho ricevuto risposta fino al 30/05/2013.
La risposta è però arrivata da un'associazione di riscossione del credito e non dalla prefettura. Contattando l'associazione stessa mi è stato confermato che non hanno ricevuto alcuna indicazione da parte del prefetto e che posso presentare ricorso presso il giudice di pace.

Vorrei sapere se effettivamente è l'unico modo per evitare il pagamento e se è possibile che i tempi per il silenzio assenso del prefetto siano decorsi.

Vi ringrazio anticipatamente.

Avv. G. Lore
20-06-2013, 17:20
Dovrebbe essere più precisa su ciò che ha ricevuto.
Una cartella o un'ingiunzione fiscale? oppure una semplic eletterina di fatomatiche società di recupero crediti?

RosaF
20-06-2013, 17:33
Sicuramente si tratta di una società di recupero crediti, è arrivata per raccomandata e contiene il bollettino di pagamento.
Nella lettera la società viene indicata come concessionario della riscossione, nella stessa la riscossione è indicata con il termine ingiunzione.

Avv. G. Lore
20-06-2013, 17:50
credo allora sia un'ingiunzione fiscale.
Fa riferimento al R.D. 639/1910?
Se fosse così ha due vie:
A. accede all'ente accertatore, ossia chi elevò il verbale e chiede lo sgravio della debenza per intervenuto accoglimento del ricorso in sede prefettizia;
B. se non ottiene lo sgravio, entro 30 gg. dalla notifica dell'ingiunzione fiscale deve necessariamente opporla dinanzi al Giudice di Pace

RosaF
20-06-2013, 18:01
L'ente accertatore è il comando di polizia locale del luogo dove è avvenuta l'infrazione?

Ringrazio per le risposte e l'interessamento.

Avv. G. Lore
20-06-2013, 18:04
yes

RosaF
20-06-2013, 18:05
Grazie infinite.

Avv. G. Lore
20-06-2013, 18:08
si figuri

RosaF
20-06-2013, 18:14
Disturbo un ultima volta.
Lei ha scritto:
A. accede all'ente accertatore, ossia chi elevò il verbale e chiede lo sgravio della debenza per intervenuto accoglimento del ricorso in sede prefettizia;

Immagino sia necessaria però la risposta del prefetto per poterlo fare, o basta mostrare la scadenza dei termini tramite la copia del ricorso (timbrata dalla prefettura) e la raccomandata?

Avv. G. Lore
20-06-2013, 19:06
Se il prefetto non notifica l'ordinanza di rigetto nei termini il ricorso è accolto, non si aspetti certo che Le arrivi un provvedimento di accoglimento :)

RosaF
21-06-2013, 09:19
Ho contattato il comando di polizia locale.
Avevano ricevuto l'avviso di bloccare il pagamento per via del ricorso, ma non era stato fatto. Mi è stato detto che provvederanno a contattare la società di recupero crediti e bloccare i pagamenti.

Mi è stato anche detto che la prefettura si riserva 5 anni per dare una risposta, questo mi ha lasciata perplessa. Il termine non dovrebbe essere di circa 330 giorni?

Avv. G. Lore
21-06-2013, 10:16
Sta cosa dei cinque anni fa ridere a crepapelle.
Si leggessero gli art. 203 e 204 Cds.
Il prefetto ha 210 gg. di tempo per emettere l'ordinanza e 150 per notificarla.
I cinque anni attengono a un'altra cosa. Ai sensi dell'art. 28 legge 689/81 una sanzione amm.va non pagata si prescrive in quel termine.
In che mani stiamo....poi ci si domanda perché l'Italia va a ramengo...