tcapanna
07-06-2013, 17:27
Salve,
Volevo chiederVi un parere in merito a due verbali che mi sono stati contestati dalla Polizia Stradale e per i quali ho presentato ricorso al GdP.
Qualche sera fa insieme ad altri 8 amici divisi in 3 autoveicoli, il mio al centro, ci spostavamo per raggiungere una località dove avremmo poi consumato la cena.
Percorrendo la strada di un centro abitato abbiamo avvistato una pattuglia della polizia stradale, di conseguenza abbiamo subito moderato la velocità, già bassa, e li abbiamo oltrepassati notando che gli stessi agenti erano di spalle alla carreggiata impegniati in una conversazione con altre persone.
Al successivo incrocio con una delle vie laterali un altro autoveicolo si reimmetteva senza rispettare l'obbligo di precedenza a me dovuto costringendomi dunque ad una brusca frenata e ad allargarmi sulla corsia di marcia opposta per poi tornare alla marcia ordinaria dietro al veicolo in questione. Anche il veicolo che mi precedeva è stato costretto ad una brusca frenata.
Poco dopo svoltiamo per proseguire alla volta della località sennonché dopo pochi chilometri una pattuglia della polizia stradale ci raggiunge a gran velocità da dietro senza sirena e lampeggiatori accesi fancendoci cenno con gli abbaglianti in modo intermittente. Raggiunto il mio veicolo mi stringono al margine della carreggiata, senza l'uso della paletta, costringendomi nuovamente ad una brusca frenata e fermi in prossimità di un incrocio in un punto privo di illuminazione, scendono dal veicolo. Anche gli altri due veicoli si fermano insieme al mio di conseguenza.
Da subito mi contestano un sorpasso al veicolo che mi aveva tagliato la strada e iniziano a controllare i miei documenti, mi sottopongono all'etilometro con esito negativo, richiedono i documenti agli altri presenti (8 amici) e iniziano la redazione dei verbali per il sorpasso e per l'eccesso di velocità, nonostante in 9 cercavamo invano di spiegare l'accaduto e che nessuna manovra di sorpasso era stata compiuta. Sennonché ad un certo punto uno degli agenti mi chiede di mostrargli le chiavi del veicolo, se ne impossessa e insieme al collega risale sull'Auto di servizio e si allontanano per circa un quarto d'ora lasciando così 3 autoveicoli e 9 persone in mezzo alla strada. Al loro ritorno, giustificano tale azione dicendo che sono procedure di polizia e completano la redazione dei verbali, tuttavia il verbalizante raccoglie solo una parte delle mie dichiarazioni, nelle quali dicevo che non avevo mai compiuto l'infrazione, le strane modalità con cui ero stato fermato, il loro allontanamento per 15 minuti circa e che a tutto ciò assistevano altre 8 persone, portando a loro difesa che "ci sono solo due righini per le dichiarazioni", in realtà non avevano riempito neanche mezza riga delle due presenti. Per tal motivo mi sono rifiutato di firmare lo stesso.
Il GdP all'udienza si è rifiutato di annullarmi il verbale nonostante la mia dichiarazione e quella degli altri 8 testimoni portando a sua giustificazione che secondo lui non ha il potere di annullare un verbale e che dovrei necessariamente querelare i poliziotti di falso ammeno che io non gli trovo una sentenza della cassazione che dimostri il contrario o qualcosa che gli dia la possibilità di annullarlo, secondo voi esiste un precedente a cui posso applarmi e poi è mai possibile che 9 persone non valgano niente ma soprattutto che il fatto che l'accertatore dinnanzi a questi si sia rifiutato di riportare integralmente le mie dichiarazioni non conti nulla?
Scusatemi se non sono stato proprio sintentico ma credo che descrivere bene sia essenziale per permettervi di capire e grazie in anticipo per l'aiuto che mi darete.
Andrea
Volevo chiederVi un parere in merito a due verbali che mi sono stati contestati dalla Polizia Stradale e per i quali ho presentato ricorso al GdP.
Qualche sera fa insieme ad altri 8 amici divisi in 3 autoveicoli, il mio al centro, ci spostavamo per raggiungere una località dove avremmo poi consumato la cena.
Percorrendo la strada di un centro abitato abbiamo avvistato una pattuglia della polizia stradale, di conseguenza abbiamo subito moderato la velocità, già bassa, e li abbiamo oltrepassati notando che gli stessi agenti erano di spalle alla carreggiata impegniati in una conversazione con altre persone.
Al successivo incrocio con una delle vie laterali un altro autoveicolo si reimmetteva senza rispettare l'obbligo di precedenza a me dovuto costringendomi dunque ad una brusca frenata e ad allargarmi sulla corsia di marcia opposta per poi tornare alla marcia ordinaria dietro al veicolo in questione. Anche il veicolo che mi precedeva è stato costretto ad una brusca frenata.
Poco dopo svoltiamo per proseguire alla volta della località sennonché dopo pochi chilometri una pattuglia della polizia stradale ci raggiunge a gran velocità da dietro senza sirena e lampeggiatori accesi fancendoci cenno con gli abbaglianti in modo intermittente. Raggiunto il mio veicolo mi stringono al margine della carreggiata, senza l'uso della paletta, costringendomi nuovamente ad una brusca frenata e fermi in prossimità di un incrocio in un punto privo di illuminazione, scendono dal veicolo. Anche gli altri due veicoli si fermano insieme al mio di conseguenza.
Da subito mi contestano un sorpasso al veicolo che mi aveva tagliato la strada e iniziano a controllare i miei documenti, mi sottopongono all'etilometro con esito negativo, richiedono i documenti agli altri presenti (8 amici) e iniziano la redazione dei verbali per il sorpasso e per l'eccesso di velocità, nonostante in 9 cercavamo invano di spiegare l'accaduto e che nessuna manovra di sorpasso era stata compiuta. Sennonché ad un certo punto uno degli agenti mi chiede di mostrargli le chiavi del veicolo, se ne impossessa e insieme al collega risale sull'Auto di servizio e si allontanano per circa un quarto d'ora lasciando così 3 autoveicoli e 9 persone in mezzo alla strada. Al loro ritorno, giustificano tale azione dicendo che sono procedure di polizia e completano la redazione dei verbali, tuttavia il verbalizante raccoglie solo una parte delle mie dichiarazioni, nelle quali dicevo che non avevo mai compiuto l'infrazione, le strane modalità con cui ero stato fermato, il loro allontanamento per 15 minuti circa e che a tutto ciò assistevano altre 8 persone, portando a loro difesa che "ci sono solo due righini per le dichiarazioni", in realtà non avevano riempito neanche mezza riga delle due presenti. Per tal motivo mi sono rifiutato di firmare lo stesso.
Il GdP all'udienza si è rifiutato di annullarmi il verbale nonostante la mia dichiarazione e quella degli altri 8 testimoni portando a sua giustificazione che secondo lui non ha il potere di annullare un verbale e che dovrei necessariamente querelare i poliziotti di falso ammeno che io non gli trovo una sentenza della cassazione che dimostri il contrario o qualcosa che gli dia la possibilità di annullarlo, secondo voi esiste un precedente a cui posso applarmi e poi è mai possibile che 9 persone non valgano niente ma soprattutto che il fatto che l'accertatore dinnanzi a questi si sia rifiutato di riportare integralmente le mie dichiarazioni non conti nulla?
Scusatemi se non sono stato proprio sintentico ma credo che descrivere bene sia essenziale per permettervi di capire e grazie in anticipo per l'aiuto che mi darete.
Andrea