multato per patente illeggibile! Cosa legittima??

[quivis de populo]

Buongiorno a tutti. Sono stato fermato ad un controllo e multato di 41 euro perchè la mia patente era molto deteriorata e dunque illeggibile.

Nel verbale hanno citato la violazione dell'art. 180, commi 1 e 7, ma ho poi visto che tale articolo non prevede specifiche sanzioni per una patente illeggibile, ma solo per chi viaggia senza patente al seguito, cosa ben diversa!

Secondo voi come stanno le cose? E' ammessa l'estensione analogica dell'art 180 a casi di patente illeggibile?? :confused:

Ho visto che ci sarebbe una circolare, risalente al 1999, che prevedeva che in caso di patente illeggibile gli agenti dovevano ritirare la patente, per farla duplicare, ma non parlava di comminare anche sanzioni.

Voi tenereste un ricorso, non vorrei che per 41 euro rischio di pagare poi il doppio dal prefetto.

Vi ringrazio.

[Avv. G. Lore]

Il verbale dice proprio patente poco leggibile ?

[quivis de populo]

Buonasera, sì il verbale dice che la patente era così deteriorata da risultare illeggibile e dunque non più in grado di assolvere la funzione di certificare l'abilitazione alla guida del conducente e la sua identità.

[Avv. G. Lore]

Questione mai esaminata prima, mi documenterò :)

[quivis de populo]

Grazie.
Come dicevo, ho visto che esistere una circolare del Ministero Interno, la n. 98 del 4 ottobre 1999, che indicava alle Prefetture il ritiro della patente nel caso fosse illeggibile, ma non parlava di effettuare sanzioni.
Mi pare dunque che non dovessero elevarne alcuna.

Intanto avrei una domanda: secondo lei è ammessa l'analogia nell'applicazione di norme amministrative come mi pare siano quelle dl codice della strada?

Riporto sotto la circolare.

MINISTERO DELL'INTERNO
DIREZIONE GENERALE PER L'AMMINISTRAZIONE GENERALE E PER GLI AFFARI DEL PERSONALE
Ufficio studi per l'Amministrazione Generale e per gli Affari Legislativi
CIRCOLARE N. 98

Prot. M/2413-15 Roma, 4 ottobre 1999

OGGETTO: Patenti illeggibili da duplicare.

Sono state segnalate, da parte di alcune Prefetture, incertezze e difficoltà in ordine al procedimento da seguire per la duplicazione delle patenti riscontrate illeggibili dagli organi di polizia che svolgono i servizi di controllo su strada.
In particolare, è stato segnalato che detto documento spesso viene trasmesso alla Prefettura, la quale, non essendo più titolare della competenza al rilascio del duplicato, o lo invia all'Ufficio della M.C.T.C. o lo restituisce all'interessato con l'invito a presentare al suddetto Ufficio la relativa istanza.
Pertanto, si ravvisa l'opportunità di promuovere un indirizzo applicativo uniforme, muovendo dalla considerazione che gli organi di polizia sono comunque legittimati a ritirare la patente illeggibile.
Tale legittimazione può desumersi implicitamente dal riconoscimento di un principio generale in forza del quale l'organo che esercita la vigilanza sul possesso di un titolo abilitativo soggetto all'obbligo di esibirlo al pubblico ufficiale, può procedere al ritiro del relativo documento anche fuori di una specifica previsione normativa, ove lo stesso, per effetto di deterioramento, non sia più in condizioni di assolvere alla funzione di certificazione della titolarità dell'autorizzazione.
Tale orientamento è stato condiviso dal Ministero dei Trasporti e della Navigazione. Ciò in quanto - è stato precisato dal suddetto Dicastero - una patente deteriorata "non è più nello stato materiale di assolvere non solo alla funzione di certificazione della titolarità dell'abilitazione, ma neanche alla funzione di identificazione personale del conducente". Analogo orientamento è stato espresso dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza.
Naturalmente, anche per ragioni di speditezza e di economicità delle susseguenti fasi procedimentali connesse al rilascio del duplicato della patente, gli operatori che ritirano il documento deteriorato dovranno trasmetterlo direttamente al competente Ufficio della M.C.T.C. per l'adozione dei conseguenti adempimenti.
Tanto si rappresenta per utile orientamento di codeste Prefetture.

IL DIRETTORE GENERALE
(Catalani)

[Avv. G. Lore]

No, alcuna analogia possibile.
Le sanzioni amm.ve seguono la 689/81 che mutua tutto dell'ordinamento penale.
Una fattispecie è da sanzionare solo se prevista come tale dalla legge, senza alcuna analogica interpretazione.
Tra l'altro se Le hanno imputato la circolazione senza patente, Le hanno anche dato l'ordinanza di esibizione e questo nel Suo caso non è possibile svolgerlo.
A naso mi pare illegittima la sanzione, ma studierò :)

[quivis de populo]

Grazie ancora. Preciso che è solo stata contestata la patente illeggibile, e non la circolazione senza patente (anche se l'art 180 calzerebbe proprio per tale ipotesi), ma nel verbale hanno comunque indicato di esibire poi la futura copia della patente alla motorizzazione.
Che lei sappia c'è un termine per farlo?

Cordiali saluti.

[Avv. G. Lore]

Allora, sul punto non trovo nulla.
Ho letto meglio la circolare e non prevede alcun obbligo del ritiro tra l'altro, ma solo un piotere facoltativo espresaamente indicando che non vi è alcuna norma sul punto.
Per me la sanzione è contestabile

[quivis de populo]

La ringrazio molto Avvocato. Valuto un po' se vale la pena visto l'importo, certo che giran le scatole prendere delle multe così, essendoci poi una circolare che avrebbero dovuto conoscere!

[Avv. G. Lore]

Ovviamente parliamo di vicende giuridiche.
Concordo che l'importo della sanzione non invita al ricorso

[quivis de populo]

Certo Avvocato, a me interessava proprio la questione giuridica, anche solo per una questione di principio, perchè chi è deputato ad applicare la legge, dovrebbe conoscerla a dovere per evitare che i cittadini -o forse sarebbe meglio ormai dire i sudditi- vengano colpiti ingiustamente da sanzioni. Alte o basse che esse siano il principio è comunque quello.
Un cordiale saluto.

[Avv. G. Lore]

A Lei e i principi sono sempre altissimi :)