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Visualizza Versione Completa : Rapporto di conversione etilometri



Lorenzo_Milano
03-05-2013, 11:17
Ciao, volevo solo chiedere ai pazientissimi e bravissimi avvocati del forum (o suggerire di approfondire) perchè non si riesce giuridicamente ad opporre al Giudice (soprattutto Penale) la seguente ovvietà di più che ragionevole dubbio riguardo alla determinazione della quantità di alcool presente nel sangue (Bac) attraverso la misurazione dell'alcool (Brac) presente nell'espirato, che solo nell'ordinamento Italiano (non ad esempio in quello Tedesco) viene assunto a prova "legale" penale e inconfutabile e non si distingono soglie diverse per le due misurazioni (sul sangue direttamente= affidabile, sull'espirato= incerto) come prove legali.

Orbene, mi risulta che la macchinetta (etilometro) misura la quantità di alcool e questa quantità viene semplicemente moltiplicata per un numero di conversione, una "media" statistica, che nel DECRETO MINISTERIALE 22 maggio 1990, n. 196 viene fissata in 2300

Quindi, se mi viene contestato un livello di 0,85 (BAC desunta da Brac), rientro in seconda fascia, penale.

0,85 vuol dire che la macchina ha rilevato:

BAC 0,85 x10 (costante per le unità di misura) /2300 (indice di conversione ITALIANO)= BRAC 0,003478

Peccato che in tutto il mondo (quantomeno in America e credo tutta Europa)
il rapporto sia universalmente di 2100.

Nel caso in esame, se l'accertamento fosse eseguito da un etilometro in Germania (magari stesso Drager), emetterà uno scontrino con indicato:
Brac misurata 0,003478 *2100 :D(rapporto di conversione TEDESCO)/10 = BAC 0,73
Nessuna conseguenza penale ma solo amministrativa.

Senza contare che il tasso di conversione (la quantità di etanolo
presente in X ml di aria è in equilibrio con quella presente in un millilitro di
campione ematico) varierebbe da 1307 a 3478, quindi se io avessi fisiologicamente un rapporto di conversione di 1307, con la stessa Brac di 0,0003478, avrei nel sangue (BAC) in realtà 0,45 ,
quindi ne conseguenza penale ne amministrativa....