ivanisevic82
28-05-2008, 17:23
Salve, ho da poco preso una multa (di cui vi linko la scansione http://img132.imageshack.us/img132/3650/23442588xc2.jpg ) contro la quale vorrei ricorrere al giudice di pace, mi farebbe piacere avere un vostro parere sul fatto.
Nella mia città (Firenze) in ogni giorno della settimana c'è la "pulizia della strada", suddivisa per quartieri.
Nella mia zona la pulizia è il mercoledì. Quel giorno se rientri dopo l'ora di cena, non c'è nessuna possibilità di trovare un parcheggio nel raggio di chilometri.
La mia zona infatti è molto popolata e quando c'è pulizia nessuno può parcheggiare in nessuna via del quartiere, salvo un unica stradina di 300 metri dove oggettivamente NON posso entrare tutte le macchine dei residenti (che tra l'altro pagano il permesso annuale per avere un posto auto!).
Dunque, quando torno a casa e per via della pulizia e non c'è posto libero, ho due possibilità:
1) O la parcheggio in una via dove ci sarà la pulizia (praticamente tutto il quartiere) con la certezza di trovare la multa e le ganasce la mattina dopo;
2) Oppure la parcheggio "male" nella stradina di 300 metri di cui parlavo prima, sperando di arrivare prima dei vigili per spostarla la mattina seguente.
Preciso che questo non è un problema "mio", ma di tutti gli abitanti della zona: il mercoledì notte è PIENO di macchine in divieto.
Ora, lo scorso mercoledì, non avendo la minima possibilità di parcheggiare regolarmente, ho lasciato la macchina in sosta vietata, al di fuori delle strisce blu predisposte per il parcheggio.
La mattina dopo me l'avevano già presa col carro attrezzi!
I motivi sui quali vorrei fondare il mio ricorso sono 2:
1) Il fatto che, essendoci l'oggettiva impossibilità di parcheggiare, per centinaia di automobilisti, a causa della cattiva organizzazione della pulizia della strada nella mia zona, non avevo alternative, se non lasciarla in divieto.
Il comune non può (o non dovrebbe potere) organizzare la pulizia in maniera tale che il cittadino (che paga una quota annuale per il parcheggio "residente") non possa parcheggiare...e poi addirittura mandare i vigili la mattina successiva!
2) Un vizio formale. La multa infatti è stata compilata male, a mio giudizio. La parte che indica il tipo di violazione commessa (e che DEVE essere compilata correttamente perchè la multa sia valida) non è chiara.
Il vigile infatti ha contrassegnato ogni campo da compilare con delle chiarissime "X".
Nella parte relativa al tipo di violazione invece c'è un segno leggerissimo e diverso dagli altri, che a prima vista nemmeno si vede.
Pensate che la vigilessa da cui sono andato a parlare immediamente per contestare la multa aveva detto "è vero, c'è un vizio di forma, manca la violazione", è annullabile.
Poi è tornata indietro dicenda che una collega aveva "gli occhi meglio dei suoi" e aveva notato quel segnetto, equivocabilissimo.
Infine ho visto un pò di statistiche: a Firenze nel 2007 ci sono state 40.000 multe, 32.000 contestate e di questi ricorsi la metà sono stati vinti dai cittadini...questi dati mi rinquorano un pò!
Vi ringrazio per la consulenza!
Nella mia città (Firenze) in ogni giorno della settimana c'è la "pulizia della strada", suddivisa per quartieri.
Nella mia zona la pulizia è il mercoledì. Quel giorno se rientri dopo l'ora di cena, non c'è nessuna possibilità di trovare un parcheggio nel raggio di chilometri.
La mia zona infatti è molto popolata e quando c'è pulizia nessuno può parcheggiare in nessuna via del quartiere, salvo un unica stradina di 300 metri dove oggettivamente NON posso entrare tutte le macchine dei residenti (che tra l'altro pagano il permesso annuale per avere un posto auto!).
Dunque, quando torno a casa e per via della pulizia e non c'è posto libero, ho due possibilità:
1) O la parcheggio in una via dove ci sarà la pulizia (praticamente tutto il quartiere) con la certezza di trovare la multa e le ganasce la mattina dopo;
2) Oppure la parcheggio "male" nella stradina di 300 metri di cui parlavo prima, sperando di arrivare prima dei vigili per spostarla la mattina seguente.
Preciso che questo non è un problema "mio", ma di tutti gli abitanti della zona: il mercoledì notte è PIENO di macchine in divieto.
Ora, lo scorso mercoledì, non avendo la minima possibilità di parcheggiare regolarmente, ho lasciato la macchina in sosta vietata, al di fuori delle strisce blu predisposte per il parcheggio.
La mattina dopo me l'avevano già presa col carro attrezzi!
I motivi sui quali vorrei fondare il mio ricorso sono 2:
1) Il fatto che, essendoci l'oggettiva impossibilità di parcheggiare, per centinaia di automobilisti, a causa della cattiva organizzazione della pulizia della strada nella mia zona, non avevo alternative, se non lasciarla in divieto.
Il comune non può (o non dovrebbe potere) organizzare la pulizia in maniera tale che il cittadino (che paga una quota annuale per il parcheggio "residente") non possa parcheggiare...e poi addirittura mandare i vigili la mattina successiva!
2) Un vizio formale. La multa infatti è stata compilata male, a mio giudizio. La parte che indica il tipo di violazione commessa (e che DEVE essere compilata correttamente perchè la multa sia valida) non è chiara.
Il vigile infatti ha contrassegnato ogni campo da compilare con delle chiarissime "X".
Nella parte relativa al tipo di violazione invece c'è un segno leggerissimo e diverso dagli altri, che a prima vista nemmeno si vede.
Pensate che la vigilessa da cui sono andato a parlare immediamente per contestare la multa aveva detto "è vero, c'è un vizio di forma, manca la violazione", è annullabile.
Poi è tornata indietro dicenda che una collega aveva "gli occhi meglio dei suoi" e aveva notato quel segnetto, equivocabilissimo.
Infine ho visto un pò di statistiche: a Firenze nel 2007 ci sono state 40.000 multe, 32.000 contestate e di questi ricorsi la metà sono stati vinti dai cittadini...questi dati mi rinquorano un pò!
Vi ringrazio per la consulenza!