PDA

Visualizza Versione Completa : Multa di divieto di sosta, ma non poteva essere la mia macchina



Damia79
16-04-2013, 13:44
Buongiorno a tutti,
giovedì 04 è arrivata presso la mia abitazione una multa dal comune di Bergamo per divieto di sosta oltre il tempo stabilito in un parcheggio regolamentato.
Il problema è che non solo non sono mai stata a Bergamo, ma quel giorno ero in ufficio presso la ditta per cui lavoro a Brescia.
Per questo motivo ho provato a contattare l'ufficio della polizia locale, e dopo diversi tentativi mi è stato chiesto di mandare un'email con il numero della multa e la richiesta di controllo.
Ieri mi è arrivata la risposta dell'ufficio illeciti amministrativi dove mi si chiedeva il modello e il colore dell'auto per poter effettuare il controllo. Ho risposto comunicando il modello e il colore della mia auto e oggi mi hanno risposto dicendo che a seguito di una loro verifica la targa e il modello della mia macchina corrispondono a quelli del verbale della multa.
Che devo fare a questo punto? Sono l'unica persona che guida la macchina e quel giorno sia io sia la mia macchina eravamo in ditta a Brescia (il mio datore di lavoro è disposto a dichiararlo e certificarlo se fosse necessario). Ha senso procedere con un ricorso al giudice di pace o al prefetto? Potrebbe essere un caso di targa clonata?

Grazie per l'attenzione.

Avv. G. Lore
16-04-2013, 13:50
Un ricorso potrebbe farlo se potesse provare non tanto la Sua presenza in altro luogo, quanto quella del veicolo

Damia79
16-04-2013, 13:58
Avvocato, grazie per la risposta. Ma come potrebbe essere provato? Con testimonianze o dichiarazioni di testimoni che hanno visto il veicolo?
Quindi mi consiglia di pagare la multa e lasciare perdere il ricorso? Potrebbe essere un caso di targa clonata?
Grazie ancora e mi scusi per tutte le domande.

Avv. G. Lore
16-04-2013, 14:05
Le uniche prove che può fornire sono quelle testimoniali o documentali (che so, fattura di un meccanico, ricevuta di un posteggio...).
Che sia una targa conata potrebbe essere, ma strano che corrisponda il tutto.
Forse più un errore di segnatura da parte del verbalizzante