ale240
15-04-2013, 21:49
Buonasera,
Ieri sera (domenica) parcheggio la mia auto in Piazza Perego a Milano, davanti al cartello che riporta divieto di sosta per pulizia strade il venerdì dalle 00.00 alle 06.30, ero fuori dall'orario di pulizia quindi decido di lasciare la macchina.
Pochi metri prima di tale cartello è però presente un cartello di divieto di sosta con rimozione 0-24 che sinceramente ignoravo prima d'oggi (mea culpa).
Oggi pomeriggio, verso le 18.30, scopro quindi che la mia auto si trova qualche centinaio di metri più in là, dentro il deposito della polizia locale che mi chiede immediatamente 131 euro per rimozione e depoisto + 41 per divieto di sosta da pagarsi in separata sede.
Mi chiedo: in presenza di un divieto di sosta con rimozione 0-24 che senso ha apporre un ulteriore divieto di sosta valido in un periodo ben determinato quando in realtà la sosta è vietata 7 giorni su 7, h24?
Ha senso solo se in caso di parcheggio in periodo di pulizie la sanzione si somma al divieto di sosta permanente, e per questo chiedo a voi, in caso contrario è un po' ingannevole come indicazione.
Ma su questo punto credo di avere torto e di non poter ricorrere, veniamo invece al fatto a mio parere molto grave:
Ritiro il mio mezzo alle 19.15 e torno a casa dove, dando un'occhiata più approfondita alla documentazione in mio possesso, leggo sul verbale di consegna del veicolo testuali parole:
"Il veicolo presenta i seguenti danni visibili: carrozzeria, cristalli, gruppi ottici, pneumatici, altro".
Il punto è che a parte una minuscola ammaccatura sul paraurti anteriore con annesse carenze di vernice (ok, diamo per buoni i danni alla carrozzeria) la macchina non ha assolutamente nulla di rotto, ha appena 10 mesi di vita e solo 9.500km all'attivo, gli pneumatici non sono mai stati forati né risultano particolarmente usurati, i cristalli sono perfettamente intatti, nessuna crepa visibile, i gruppi ottici sono esteticamente immacolati (funzionano anche perfettamente, ma l'aspetto è l'unica cosa che hanno potuto valutare), altro... ma che vuol dire "altro"?
Mi viene il dubbio che la falsa dichiarazione sia stata fatta per mettere i responsabili del deposito al riparo da eventuali danni che sarebbero occorsi al veicolo durante la notte per mano di individui che, nella migliore delle ipotesi, sarebbero stati meramente dei delinquenti e non personaggi connessi al personale del deposito o, peggio ancora, alla polizia locale stessa.
In tal caso avrei dovuto accollarmi tutte le spese di riparazione di danni posti in essere, secondo gli atti, all'interno del suolo stradale pubblico invece che all'interno di un'area teoricamente sorvegliata.
Mi pare un atteggiamento del tutto scorretto oltre che probabilmente in malafede, vorrei capire come posso agire nei confronti di questa "svista" potenzialmente molto onerosa.
Come dimostro che la mia auto non era danneggiata?
Cosa posso fare per evitare che queste persone lo facciano con altri, magari raggirandoli?
Posso in qualche modo recuperare parte delle somme versate per il loro graditissimo servizio di custodia al sicuro?
Preciso che non ho ancora il verbale del divieto di sosta avendo appena ricevuto il preavviso, secondo voi ci sono margini per il ricorso?
Grazie mille, buona serata.
Alessandro.
Ieri sera (domenica) parcheggio la mia auto in Piazza Perego a Milano, davanti al cartello che riporta divieto di sosta per pulizia strade il venerdì dalle 00.00 alle 06.30, ero fuori dall'orario di pulizia quindi decido di lasciare la macchina.
Pochi metri prima di tale cartello è però presente un cartello di divieto di sosta con rimozione 0-24 che sinceramente ignoravo prima d'oggi (mea culpa).
Oggi pomeriggio, verso le 18.30, scopro quindi che la mia auto si trova qualche centinaio di metri più in là, dentro il deposito della polizia locale che mi chiede immediatamente 131 euro per rimozione e depoisto + 41 per divieto di sosta da pagarsi in separata sede.
Mi chiedo: in presenza di un divieto di sosta con rimozione 0-24 che senso ha apporre un ulteriore divieto di sosta valido in un periodo ben determinato quando in realtà la sosta è vietata 7 giorni su 7, h24?
Ha senso solo se in caso di parcheggio in periodo di pulizie la sanzione si somma al divieto di sosta permanente, e per questo chiedo a voi, in caso contrario è un po' ingannevole come indicazione.
Ma su questo punto credo di avere torto e di non poter ricorrere, veniamo invece al fatto a mio parere molto grave:
Ritiro il mio mezzo alle 19.15 e torno a casa dove, dando un'occhiata più approfondita alla documentazione in mio possesso, leggo sul verbale di consegna del veicolo testuali parole:
"Il veicolo presenta i seguenti danni visibili: carrozzeria, cristalli, gruppi ottici, pneumatici, altro".
Il punto è che a parte una minuscola ammaccatura sul paraurti anteriore con annesse carenze di vernice (ok, diamo per buoni i danni alla carrozzeria) la macchina non ha assolutamente nulla di rotto, ha appena 10 mesi di vita e solo 9.500km all'attivo, gli pneumatici non sono mai stati forati né risultano particolarmente usurati, i cristalli sono perfettamente intatti, nessuna crepa visibile, i gruppi ottici sono esteticamente immacolati (funzionano anche perfettamente, ma l'aspetto è l'unica cosa che hanno potuto valutare), altro... ma che vuol dire "altro"?
Mi viene il dubbio che la falsa dichiarazione sia stata fatta per mettere i responsabili del deposito al riparo da eventuali danni che sarebbero occorsi al veicolo durante la notte per mano di individui che, nella migliore delle ipotesi, sarebbero stati meramente dei delinquenti e non personaggi connessi al personale del deposito o, peggio ancora, alla polizia locale stessa.
In tal caso avrei dovuto accollarmi tutte le spese di riparazione di danni posti in essere, secondo gli atti, all'interno del suolo stradale pubblico invece che all'interno di un'area teoricamente sorvegliata.
Mi pare un atteggiamento del tutto scorretto oltre che probabilmente in malafede, vorrei capire come posso agire nei confronti di questa "svista" potenzialmente molto onerosa.
Come dimostro che la mia auto non era danneggiata?
Cosa posso fare per evitare che queste persone lo facciano con altri, magari raggirandoli?
Posso in qualche modo recuperare parte delle somme versate per il loro graditissimo servizio di custodia al sicuro?
Preciso che non ho ancora il verbale del divieto di sosta avendo appena ricevuto il preavviso, secondo voi ci sono margini per il ricorso?
Grazie mille, buona serata.
Alessandro.