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Visualizza Versione Completa : Multa Su Autobus A Bologna



kankuro555
06-03-2013, 17:42
Buongiorno,
ieri mi è capitato un episodio spiacevole che mi ha alquanto irritato; sono stato accusato di evasione fiscale sulla linea C dell'area urbana di Bologna.
Premettendo che io non sono solito usare l'autobus(non voglio farlo passare come scusante, ma come giustificazione del fatto che non sono pratico delle questioni burocratiche inerenti Zone e biglietti), il 5 marzo, alle 10.00 di mattina sono salito sulla linea C di bologna, munito di un "Biglietto a 1 Zona"(del costo di 1,20€); sopra l'autobus entrambe le macchinette obliteratrici erano rotte (o spente, non saprei dirlo). Avevo il dubbio di avvertire l'autista, ma una mia amica(che è stata con me dalla salita sull'autobus alla discesa), che si era già trovata in situazioni simili, mi ha detto che non ce n'era bisogno, dal momento che, in caso di controllo, i controllori avrebbero semplicemente annullato i nostri biglietti senza nessun problema.
Dopo due fermate, sono saliti sull'autobus due controllori che, verificati i guasti alle macchinette, hanno detto, proprio come mi aveva spiegato la mia amica, che si sarebbero limitati ad annullarci i biglietti.
Venuto il mio turno, mi è stato detto che il mio biglietto non era valido su quella linea, in quanto acquistato a San Giovanni in Persiceto(mio paese di residenza) e valido solo in Zone sub-urbane e mi è stata fatta una multa di 80€ + "il prezzo del titolo evaso" (1,20€)
Passi il fatto che il mio biglietto aveva lo stesso identico valore(ribadisco, 1,20€) di quello che i controllori hanno annullato alla mia amica; ma mi sembra assurdo di essere stato multato dal momento che io non avevo la minima intenzione di evadere il titolo di viaggio, mentre ero anzi convinto che il mio biglietto fosse in regola, non essendo pratico nelle questioni di TPer SPA (aggiungo che i controllori mi hanno detto che la macchinetta obliteratrice avrebbe rifiutato il mio biglietto; in tal caso io sarei semplicemente sceso dall'autobus, ma come facevo a verificarlo??)
Oggi vengo poi a sapere che, in base ad una legge regionale, l'autorità competente a decidere un mio eventuale ricorso sono gli stessi dirigenti di TPer SPA, i quali emetteranno un'ordinanza ingiunzione di 240€! Non dovrebbero essere dei terzi (ad esempio il Giudice di Pace) a decidere questa cosa?
Non ho intenzione di presentare ricorso ai miei stessi accusatori, ma, se possibile, a un'entità esterna(chiunque essa sia).
Concludo dicendo che nel verbale non sono nemmeno state scritte le mie rimostranze(dal momento che ho provato a spiegare la situazione ai controllori), limitando così il mio diritto di difesa.
Tutto ciò sarebbe confermabile dalla mia già citata amica (davanti alla quale, tra l'altro, non ho fatto una bella figura, ma questa è un'altra storia)
Posso avere un parere sulla situazione?
Grazie mille in anticipo

Avv. G. Lore
06-03-2013, 17:50
Innanzitutto una premessa; non è stato accusato di evasione fiscale, ma di evasione dell'obblifgo di pagamento del biglietto.
L'evasione fiscale è un'altra cosa!!!!!

Da ciò che dice, ahimè è in violazione.

Gli appunti sul sistema oppositivo (che a prescindere dalla Legge Regionale è regolato dalla Legge n. 689/81) sono condivisibili, ma al momento questo prevede la legge: scritti difensivi entro 30 gg, 5 anni di tempo per l'accertatore per accogliere o meno il ricorso, opppnibilità dell'ordinanza ingiunzione entro 30 gg. dinanzi al Giudice di Pace.

Il diritto alla difesa non Le viene limitato atteso che ha pieni diritti oppositivi ex lege