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Visualizza Versione Completa : Autovelox Traffiphot III Sr-Photor&V Project Automation



Valgranda
23-05-2008, 15:42
Buongiorno a tutti,
ho già presentato ricorso al Giudice di Pace di Alessandria per due verbali per eccesso di velocità rilevato con autovelox Traffiphot III Sr-Photor&V Project Automation e avuto la prima udienza per uno dei due verbali. In sede di udienza la controparte ha depositato copia del certificato di taratura del quale si sottolineava la dubbia esistenza nel ricorso presentato, oltre all'errato riferimento all'art. 126 bis CdS per la detrazione di 5 punti (infrazione del 4/08/07 senza riferimenti al decreto entrato in vigore quello stesso giorno).
Per la seconda udienza avevo intenzione di appellarmi al fatto che è l'organo che effettua la contestazione a dover dimostrare la validità delle affermazioni e a mettere il cittadino nelle condizioni di far valere il suo diritto di difesa potendo evincere dal verbale di contestazione TUTTI gli elementi necessari a fargli prendere la decisione se ricorrere o pagare, senza dover perdere tempo e denaro per documentarsi sulla validità delle contestazioni.
Chiedo se mi poteste aiutare indicandomi delle normative, sentenze o qualunque cosa possa documentare quanto da me sostenuto.

Se dovessi decidere di rinunciare all'udienza del 16 giugno per il secondo verbale (la cancelleria dista 150km da dove risiedo), dovrei pagare il doppio della sanzione minima prevista essendo decorsi i 60 gg oltre alla decurtazione dei punti. Sono previste altre spese?

grazie per tutti i suggerimenti che potranno arrivare

Valgranda
29-05-2008, 11:45
help! mi date qualche consiglio? grazie

Santiaga
29-05-2008, 13:41
Buongiorno a tutti,
ho già presentato ricorso al Giudice di Pace di Alessandria per due verbali per eccesso di velocità rilevato con autovelox Traffiphot III Sr-Photor&V Project Automation e avuto la prima udienza per uno dei due verbali. In sede di udienza la controparte ha depositato copia del certificato di taratura del quale si sottolineava la dubbia esistenza nel ricorso presentato, oltre all'errato riferimento all'art. 126 bis CdS per la detrazione di 5 punti (infrazione del 4/08/07 senza riferimenti al decreto entrato in vigore quello stesso giorno).
Per la seconda udienza avevo intenzione di appellarmi al fatto che è l'organo che effettua la contestazione a dover dimostrare la validità delle affermazioni e a mettere il cittadino nelle condizioni di far valere il suo diritto di difesa potendo evincere dal verbale di contestazione TUTTI gli elementi necessari a fargli prendere la decisione se ricorrere o pagare, senza dover perdere tempo e denaro per documentarsi sulla validità delle contestazioni.
Chiedo se mi poteste aiutare indicandomi delle normative, sentenze o qualunque cosa possa documentare quanto da me sostenuto.





l'onere della prova grave sempre sulla parte che vanta una pretesa nei confronti dell'altra. l'amministrazione è attrice in senso sostanziale per cui tutto quel che non emerge univocamente dal verbale può essere contestato (e sarà compito della controparte dimostrarne la veridicità).




Se dovessi decidere di rinunciare all'udienza del 16 giugno per il secondo verbale (la cancelleria dista 150km da dove risiedo), dovrei pagare il doppio della sanzione minima prevista essendo decorsi i 60 gg oltre alla decurtazione dei punti. Sono previste altre spese?



i Giudici di Pace solitamente confermano le sanzioni nei loro importi originari senza applicare alcun aggravio o maggiorazione. Tuttavia è potenzialmente possibile.