okkert
01-03-2013, 00:10
Buongiorno a tutti ,
un pò di tempo fa sono incappato in questo articolo di giornale.
La cosa ha destato subito la mia attenzione visto che pochi mesi fa dallo stesso semaforo ho ricevuto una foto ricordo (e di cui sto attendendo l'esito del ricorso).
Ci sono punti che mi sembrano poco chiari:
- tipo il semaforo starato che torna a essere in regola dopo una delibera del comune;
- il giallo che viene calcolato in soli 4 secondi per un incrocio di quelle dimensioni (da semaforo a semaforo ci sono almeno 30 metri)
Ecco l'articolo :
"Rosso stop, giallo fisso a 4 secondi
San Giorgio, ritarato lo strumento in tilt. Uno studio avalla la scelta: tempo sufficiente per passare
SAN GIORGIO DI MANTOVA. Il Comune di San Giorgio ha ripristinato il funzionamento del T-red di Mottella, il congegno che fotografa chi passa con il semaforo rosso all’incrocio fra la Legnaghese e via Matteotti. L’apparecchiatura, infatti, si era “starata” ed è stato necessario un lungo intervento di ripristino per riportarla alla corretta temporizzazione, oltre che una delibera comunale per consentire di scendere a 3,8 secondi. Ora la luce gialla dura esattamente 4 secondi, così come suggerisce uno studio che nel frattempo il Comune ha affidato ad un esperto per stabilire quale durata temporale sia corretta per il tipo di incrocio. «Il rosso stop – spiega l’assessore alla viabilità Mario Federici – è disciplinato dal Codice della strada, ma lo Stato ha lasciato agli enti locali il compito di stabilire la durata dei tempi del “giallo”. Ci siamo rifatti all’unica indicazione in materia, uno studio del Cnr che suggerisce per le strade con limite di velocità di 50 orari, di regolare il giallo sui 4 secondi». Ma il Comune non si è limitato a questo.
Il semaforo, va ricordato, è infatti in funzione da una ventina d’anni. Ma quando nel 2007 è comparso anche il T-red, sono iniziate a fioccare le proteste. Automobilisti multati al ritmo di 14 al giorno, secondo le rilevazioni medie, contro gli uno-due degli latri impianti del Mantovano. Un record che ha fatto sospettare una regolazione “trappola” dei tempi. «Per questo – spiega Federici – ci siamo rivolti ad un esperto che ha studiato lì’incrocio e concluso che i 4 secondi sono ampiamente sufficienti a garantire il passaggio in sicurezza». Lo studio, infatti, calcola il caso peggiore, un camion di lunghezza di 15 metri (ma in quel tratto non circolano i Tir) che riesce a transitare senza essere multato anche se inizia ad attraversare l’incrocio con il “giallo”."
Cosa ne pensate?
un pò di tempo fa sono incappato in questo articolo di giornale.
La cosa ha destato subito la mia attenzione visto che pochi mesi fa dallo stesso semaforo ho ricevuto una foto ricordo (e di cui sto attendendo l'esito del ricorso).
Ci sono punti che mi sembrano poco chiari:
- tipo il semaforo starato che torna a essere in regola dopo una delibera del comune;
- il giallo che viene calcolato in soli 4 secondi per un incrocio di quelle dimensioni (da semaforo a semaforo ci sono almeno 30 metri)
Ecco l'articolo :
"Rosso stop, giallo fisso a 4 secondi
San Giorgio, ritarato lo strumento in tilt. Uno studio avalla la scelta: tempo sufficiente per passare
SAN GIORGIO DI MANTOVA. Il Comune di San Giorgio ha ripristinato il funzionamento del T-red di Mottella, il congegno che fotografa chi passa con il semaforo rosso all’incrocio fra la Legnaghese e via Matteotti. L’apparecchiatura, infatti, si era “starata” ed è stato necessario un lungo intervento di ripristino per riportarla alla corretta temporizzazione, oltre che una delibera comunale per consentire di scendere a 3,8 secondi. Ora la luce gialla dura esattamente 4 secondi, così come suggerisce uno studio che nel frattempo il Comune ha affidato ad un esperto per stabilire quale durata temporale sia corretta per il tipo di incrocio. «Il rosso stop – spiega l’assessore alla viabilità Mario Federici – è disciplinato dal Codice della strada, ma lo Stato ha lasciato agli enti locali il compito di stabilire la durata dei tempi del “giallo”. Ci siamo rifatti all’unica indicazione in materia, uno studio del Cnr che suggerisce per le strade con limite di velocità di 50 orari, di regolare il giallo sui 4 secondi». Ma il Comune non si è limitato a questo.
Il semaforo, va ricordato, è infatti in funzione da una ventina d’anni. Ma quando nel 2007 è comparso anche il T-red, sono iniziate a fioccare le proteste. Automobilisti multati al ritmo di 14 al giorno, secondo le rilevazioni medie, contro gli uno-due degli latri impianti del Mantovano. Un record che ha fatto sospettare una regolazione “trappola” dei tempi. «Per questo – spiega Federici – ci siamo rivolti ad un esperto che ha studiato lì’incrocio e concluso che i 4 secondi sono ampiamente sufficienti a garantire il passaggio in sicurezza». Lo studio, infatti, calcola il caso peggiore, un camion di lunghezza di 15 metri (ma in quel tratto non circolano i Tir) che riesce a transitare senza essere multato anche se inizia ad attraversare l’incrocio con il “giallo”."
Cosa ne pensate?