Tano81
18-02-2013, 14:15
Salve a tutti,
spero che qualcuno possa aiutarmi!
Circa un mese fa ho ricevuto via raccomandata una ingiunzione di pagamento per una multa/autovelox del 2009. Non ho mai ricevuto prima di allora nessuna comunicazione a riguardo.
Allora mi reco presso il comando dei vigili del comune che ha emesso la multa e mi faccio consegnare copia del verbale e delle ricevute delle raccomandate che dichiarano aver spedito. La notifica sarebbe avvenuta per compiuta giacenza.
Mi accorgo che nella ricevuta di ritorno che la posta ha rilasciato al comune il mio numero civico è sbagliato. Hanno scritto 1/b invece di 1/a. Quindi mi rivolgo al GdP convinto di vincere il ricorso. I
l comune si presenta all'udienza e dichiara, dimostrandolo, che loro non hanno sbagliato indirizzo e che sulla ricevuta di ritorno il postino ha fatto un semplice errore di trascrizione che non avrebbe determinato l'esatta ubicazione della mia cessetta postale.
Secondo me invece il postino ha semplicemente messo nero su bianco di aver immesso la cartolina nella cassetta 1/b, quindi ha sbagliato. A me non è mai arrivato nulla.
il Gdp ha rigettato il mio ricorso e sulla sentenza non ha fatto riferimento a nessun articolo di legge o a nessuna sentenza della cassazione.
la domanda è:
- se faccio ricorso in cassazione posso vincerla?
- esistono dei precedenti simili? se si quali?
- non sono obbligati a spedire una seconda raccomandata in caso di mancato ritiro della prima?
scusate la quantità di informazioni ma sono disperato perche mi tocca pagare 2070 euro.
spero di essere stato abbastanza chiaro
grazie a tutti
spero che qualcuno possa aiutarmi!
Circa un mese fa ho ricevuto via raccomandata una ingiunzione di pagamento per una multa/autovelox del 2009. Non ho mai ricevuto prima di allora nessuna comunicazione a riguardo.
Allora mi reco presso il comando dei vigili del comune che ha emesso la multa e mi faccio consegnare copia del verbale e delle ricevute delle raccomandate che dichiarano aver spedito. La notifica sarebbe avvenuta per compiuta giacenza.
Mi accorgo che nella ricevuta di ritorno che la posta ha rilasciato al comune il mio numero civico è sbagliato. Hanno scritto 1/b invece di 1/a. Quindi mi rivolgo al GdP convinto di vincere il ricorso. I
l comune si presenta all'udienza e dichiara, dimostrandolo, che loro non hanno sbagliato indirizzo e che sulla ricevuta di ritorno il postino ha fatto un semplice errore di trascrizione che non avrebbe determinato l'esatta ubicazione della mia cessetta postale.
Secondo me invece il postino ha semplicemente messo nero su bianco di aver immesso la cartolina nella cassetta 1/b, quindi ha sbagliato. A me non è mai arrivato nulla.
il Gdp ha rigettato il mio ricorso e sulla sentenza non ha fatto riferimento a nessun articolo di legge o a nessuna sentenza della cassazione.
la domanda è:
- se faccio ricorso in cassazione posso vincerla?
- esistono dei precedenti simili? se si quali?
- non sono obbligati a spedire una seconda raccomandata in caso di mancato ritiro della prima?
scusate la quantità di informazioni ma sono disperato perche mi tocca pagare 2070 euro.
spero di essere stato abbastanza chiaro
grazie a tutti