Eliseo
17-01-2013, 16:58
Buonasera, avrei bisogno di aiuto per il seguente caso, che cerco di riassumere:
Vengo fermato e subisco l'oltraggioso ritiro della patente per un etilometro che fornisce 0,6 di rilevazione. Evito di descrivere le sceneggiate ridicole annesse e la morale che mi viene propinata.
Faccio ricorso e grazie alle magie ed efficienze del sistema giudiziario italiano ormai noto nel mondo, decorrono i tre mesi di sospensione prima che il GdP guardi il ricorso per decidere sulla sospensiva chiesta. Primo diritto del cittadino calpestato, puoi rifiutarmi la sospensiva ma non giudicarla dopo il trascorrere della pena comminata.
Ad ogni modo, faccio le solite trafile in commissione medica ecc ecc, con i risultati:
1 rinnovo di 6 mesi
2 rinnovo di un anno
Nel frattempo il mio ricorso viene accolto.
Dovrei pertanto riavere la patente originaria, che però non esiste più, ritirata dalla motorizzazione per l'emissione di quella con scadenza ridotta.
Me ne occorre una nuova pertanto con scadenza ordinaria, ma la motorizzazione mi dice che devo RIpassare per la commissione medica (altri mesi senza guidare, altro diritto del cittadino pretermesso) e loro GIUDICHERANNO se ridarmi la patente senza altre limitazioni.
Perdonatemi ma se cosi fosse il GdP emette le sentenze di Pulcinella? L'annullamento dell'atto amministrativo produce necessariamente la nullità di tutto quanto fatto successivamente dalla pa, nonchè la caduta di qualsiasi competenza la commissione medica ritenga di avere a giudicare sul sottoscritto.
Semplicemente nulla sarebbe dovuto succedere.
Il problema è lo scontro con il solito Golem della burocrazia, e qui sembra di vedere il muro di gomma, nessuno fa nulla se non come dicono loro. Il giudizio di ottemperanza durerebbe di più di quanto mi serva per passare dalla commissione medica (forse lo farò dopo se mi danno qualche limitazione).
Qualcuno sa quel è l'iter corretto e dei riferimenti per la procedura?
Esperienze?
Grazie anticipatamente
Vengo fermato e subisco l'oltraggioso ritiro della patente per un etilometro che fornisce 0,6 di rilevazione. Evito di descrivere le sceneggiate ridicole annesse e la morale che mi viene propinata.
Faccio ricorso e grazie alle magie ed efficienze del sistema giudiziario italiano ormai noto nel mondo, decorrono i tre mesi di sospensione prima che il GdP guardi il ricorso per decidere sulla sospensiva chiesta. Primo diritto del cittadino calpestato, puoi rifiutarmi la sospensiva ma non giudicarla dopo il trascorrere della pena comminata.
Ad ogni modo, faccio le solite trafile in commissione medica ecc ecc, con i risultati:
1 rinnovo di 6 mesi
2 rinnovo di un anno
Nel frattempo il mio ricorso viene accolto.
Dovrei pertanto riavere la patente originaria, che però non esiste più, ritirata dalla motorizzazione per l'emissione di quella con scadenza ridotta.
Me ne occorre una nuova pertanto con scadenza ordinaria, ma la motorizzazione mi dice che devo RIpassare per la commissione medica (altri mesi senza guidare, altro diritto del cittadino pretermesso) e loro GIUDICHERANNO se ridarmi la patente senza altre limitazioni.
Perdonatemi ma se cosi fosse il GdP emette le sentenze di Pulcinella? L'annullamento dell'atto amministrativo produce necessariamente la nullità di tutto quanto fatto successivamente dalla pa, nonchè la caduta di qualsiasi competenza la commissione medica ritenga di avere a giudicare sul sottoscritto.
Semplicemente nulla sarebbe dovuto succedere.
Il problema è lo scontro con il solito Golem della burocrazia, e qui sembra di vedere il muro di gomma, nessuno fa nulla se non come dicono loro. Il giudizio di ottemperanza durerebbe di più di quanto mi serva per passare dalla commissione medica (forse lo farò dopo se mi danno qualche limitazione).
Qualcuno sa quel è l'iter corretto e dei riferimenti per la procedura?
Esperienze?
Grazie anticipatamente