Nicolag
13-01-2013, 19:47
Il 7 dicembre ho avuto un incidente. Non trovandomi in accordo con quanto affermava l'altro automobilista ho deciso di richiedere l'intervento dei vigili urbani per effettuare i rilievi del caso.
Come è quasi ovvio, i vigili, successivamente agli studi dei rilievi, riconoscono delle infrazioni al CDS e quindi dopo circa 15 giorni mi hanno verbalizzato una multa per mancata precedenza. Ovviamente mi viene contestata la multa per l'inosservanza dell'articolo 145 c 4 e 10. Tra le motivazioni per cui mi è stata fatta la multa, viene scritto che: " provenendo da strada con segnaletica di dare la precedenza, ometteva di fermarsi, venendo quindi in collisione con il veicolo che sopraggiungeva.
Quanto scritto dai vigili, purtroppo non ha minimamente a che vedere con quanto io stesso ho dichiarato al momento dei rilievi effettuati quel giorno, ma tiene conto solo oggettivamente di una situazione statica, ma non della reale dinamica, che si è invece svolta in questo modo:
arrivato all'intersezione con segnaletica di dare precedenza, mi sono soffermato con l'auto in posizione quasi tangente all'incrocio (dato l'enorme spazio) per avere migliore visuale alla mia destra ( dove dovevo svoltare), dato che se avessi raggiunto l'intersezione perpendicolarmente, avrei dovuto sporgermi molto di più con l'auto. Avendo guardato a sinistra e destra, ho reputato libero l'incrocio, dato che l'auto che mi veniva da destra era nella propria corsia a circa 50 metri. Ho quindi mosso l'auto per circa 2 metri e mi sono accorto che in quel momento l'altra auto cominciava ad allargare la sua traiettoria. Accostatomi e fermatomi quindi alla recinzione di destra non potuto fare altro che vedere l'altra auto continuare a procedere allargando sempre di più la traiettoria fino a percorrere gli ultimi 20 metri circa urtandomi nello spigolo anteriore sinistro e fermandosi solo una decina di metri dopo, senza neppure aver accennato una frenata o una sterzata. Indipendentemente da come si evolverà l'esito delle responsabilità nel sinistro, per quanto riguarda l'assicurazione, ritengo che non sia giusta la multa nei miei confronti per almeno 2 ragioni.
La prima: il segnale dare la precedenza prescrive di dare la precedenza ai veicoli circolanti sulla strada che si incrocia o su cui ci si immette (sia da destra che da sinistra) Usare la massima prudenza al fine di evitare incidenti: moderare la velocità e all'occorrenza fermarsi. A mio avviso ho fatto quanto prescritto e cioè mi sono soffermato, ed ho ritenuto di poter entrare dato che : la mia manovra non disturbava minimamente l'auto che sopraggiungeva, sia perchè ero già tangente alla corsia di ingresso nella strada sia perchè l'auto che sopraggiungeva non aveva nessun ostacolo nella propria corsia che giustificasse l'allargarsi della traiettoria
La seconda :su 5 metri di lunghezza della mia auto, solo circa mezzo metro del posteriore è rimasto sulla segnaletica orizzontale, mentre il resto dell'auto era perpendicolare alla carreggiata, , accostata alla recinzione, e con le ruote evidentemente sterzate a destra, a dimostrazione della manovra di accostamento.
In teoria, se invece di fermarmi e sostare quei 2-3 secondi prima dell'impatto avessi mosso l'auto di almeno un altro metro avrei potuto dire di essere già fuori dall'incrocio.
Detto ciò sono solo interessato a sapere se c'è qualche probabilità di vincere una ricorso al giudice di pace oppure lasciare stare le cose come stanno...anche se la cosa l'ho un po’ a cuore perchè sono certo di come sono andate le cose e non mi ritengo colpevole.
Grazie
Nicola
Come è quasi ovvio, i vigili, successivamente agli studi dei rilievi, riconoscono delle infrazioni al CDS e quindi dopo circa 15 giorni mi hanno verbalizzato una multa per mancata precedenza. Ovviamente mi viene contestata la multa per l'inosservanza dell'articolo 145 c 4 e 10. Tra le motivazioni per cui mi è stata fatta la multa, viene scritto che: " provenendo da strada con segnaletica di dare la precedenza, ometteva di fermarsi, venendo quindi in collisione con il veicolo che sopraggiungeva.
Quanto scritto dai vigili, purtroppo non ha minimamente a che vedere con quanto io stesso ho dichiarato al momento dei rilievi effettuati quel giorno, ma tiene conto solo oggettivamente di una situazione statica, ma non della reale dinamica, che si è invece svolta in questo modo:
arrivato all'intersezione con segnaletica di dare precedenza, mi sono soffermato con l'auto in posizione quasi tangente all'incrocio (dato l'enorme spazio) per avere migliore visuale alla mia destra ( dove dovevo svoltare), dato che se avessi raggiunto l'intersezione perpendicolarmente, avrei dovuto sporgermi molto di più con l'auto. Avendo guardato a sinistra e destra, ho reputato libero l'incrocio, dato che l'auto che mi veniva da destra era nella propria corsia a circa 50 metri. Ho quindi mosso l'auto per circa 2 metri e mi sono accorto che in quel momento l'altra auto cominciava ad allargare la sua traiettoria. Accostatomi e fermatomi quindi alla recinzione di destra non potuto fare altro che vedere l'altra auto continuare a procedere allargando sempre di più la traiettoria fino a percorrere gli ultimi 20 metri circa urtandomi nello spigolo anteriore sinistro e fermandosi solo una decina di metri dopo, senza neppure aver accennato una frenata o una sterzata. Indipendentemente da come si evolverà l'esito delle responsabilità nel sinistro, per quanto riguarda l'assicurazione, ritengo che non sia giusta la multa nei miei confronti per almeno 2 ragioni.
La prima: il segnale dare la precedenza prescrive di dare la precedenza ai veicoli circolanti sulla strada che si incrocia o su cui ci si immette (sia da destra che da sinistra) Usare la massima prudenza al fine di evitare incidenti: moderare la velocità e all'occorrenza fermarsi. A mio avviso ho fatto quanto prescritto e cioè mi sono soffermato, ed ho ritenuto di poter entrare dato che : la mia manovra non disturbava minimamente l'auto che sopraggiungeva, sia perchè ero già tangente alla corsia di ingresso nella strada sia perchè l'auto che sopraggiungeva non aveva nessun ostacolo nella propria corsia che giustificasse l'allargarsi della traiettoria
La seconda :su 5 metri di lunghezza della mia auto, solo circa mezzo metro del posteriore è rimasto sulla segnaletica orizzontale, mentre il resto dell'auto era perpendicolare alla carreggiata, , accostata alla recinzione, e con le ruote evidentemente sterzate a destra, a dimostrazione della manovra di accostamento.
In teoria, se invece di fermarmi e sostare quei 2-3 secondi prima dell'impatto avessi mosso l'auto di almeno un altro metro avrei potuto dire di essere già fuori dall'incrocio.
Detto ciò sono solo interessato a sapere se c'è qualche probabilità di vincere una ricorso al giudice di pace oppure lasciare stare le cose come stanno...anche se la cosa l'ho un po’ a cuore perchè sono certo di come sono andate le cose e non mi ritengo colpevole.
Grazie
Nicola