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Visualizza Versione Completa : Requisiti morali: AIUTO!!!



SpadXIII
12-01-2013, 03:34
Ciao a tutti, come forse qualcuno di voi avrà letto in altri miei post, sto cercando, anche in seguito all'essermi ritrovato appiedato e quindi senza lavoro per l'esser incappato nell'articolo 186, di aprire una mia piccola attività nel campo della ristorazione (piadineria da asporto). Ebbene, per farlo, tra i requisiti soggettivi richiesti, ci sono quelli morali. Avevo sempre passato sopra ad essi, ritenendo che una guida in stato di ebrezza non potesse esser ritenuta così grave per non aprire una cosa del genere, invece mi sono accorto che il Capo II della Legge Regionale Veneto 21/09/2007 che disciplina le attività di somministrazione di alimenti e bevande dice, nel suo articolo 4, la seguente frase:
1. Non possono esercitare l’attività di somministrazione di alimenti e bevande coloro che:
...
c) hanno riportato, con sentenza passata in giudicato, una condanna per delitti commessi in stato di ubriachezza

Ebbene, io questa cosa ancora non l'ho mai capita: la guida in stato d'ebbrezza (terza fascia + incidente) è un delitto? Cioè da dopo che mi arriverà il DP io non potrò più aprire la mia attività? Ho perso il lavoro e non posso nemmeno cercare, sudando, investendo e rischiando di mio, lottando contro una marea di burocrazia e pagando una montagna di tasse, di ricostruirmi una vita con un nuovo lavoro onesto e pulito? Ditemi che non è così, vi prego! Avvocati potete darmi qualche informazione in più? Ci sono bar gestiti da gente che la moralità non sa neanche cosa sia, loschi, mafiosi, ecc... Non ho ammazzato e nemmeno ferito nessuno, avrò pure il diritto di sopravvivere e di non essere un peso per la società, o no?

Smi
12-01-2013, 10:01
Tranquillo, penso che si riferisca a se c'è scappato il morto.. e comunque se ricordo bene delitto presuppone che ci sia premeditazione nell'azione criminale.. Capisco le preoccupazioni quando con un'attività si ci deve vivere ma penso che qui si entra nel campo della paranoia.
In più col decreto penale la fedina penale dovrebbe, a quanto ho capito, restare pulita e solo un'autorità giudiziaria potrà risalire a quello che hai precedentemente fatto. :)

BIRUBIRU
12-01-2013, 11:49
allorati sta parlando la persona piu ignorante del Forum :rolleyes:

il 186 non ne un reato delittuoso ma un reato di contravvenzione almeno penso sia cosi forse non ho usato un termine appropriato ma il senso è questo! spero che qualche avvocato confermi o anche il granf buon Bastian!

sei quasi nella mia stessa condizione spad me la ricordo la tua storia tu e la tua compagna e la piadineria ed io non posso far altro che fare il tifo per te!

anch'io son inguaiato per i visti apriro un post appena ho conferma che il 186 non osta al rilascio di quest' ultimi

gino
12-01-2013, 11:53
Il 186 è un reato contravvenzionale NON un delitto, quindi non dovresti avere alcun problema.

cordiali saluti

BIRUBIRU
12-01-2013, 11:54
ecco GIno ti ha risposto grazie Gino

SpadXIII
12-01-2013, 16:18
Grazie mille ragazzi, avete ragione voi, il 186 non è un delitto. Come ha detto Smi, ero stato colto da un momento di paranoia, purtroppo qui non si sa mai cosa bisogna aspettarsi e anzi, a legger il calvario di molti qui dentro, è legittimo aspettarsi il peggio! Ad ogni modo, mi bastava continuare la lettura della legge regionale che ho citato per tranquillizzarmi e darmi una risposta da solo, infatti vi si dice che "Qualora sia stata concessa la sospensione condizionale della pena non si
applica il divieto di esercizio dell’attività". Bè, è da vedere se la pena mi arriverà già sospesa ma ritengo che, anche in caso contrario, non dovrebbero insorgere motivi per cui mi neghino la sospensione. Pfui! :-)

BIRUBIRU
12-01-2013, 16:26
spero che la paranoia passi ancher a me coi visti :(

l84
12-01-2013, 18:09
Scusa se ti pongo il problema spad, però è un dubbio che è venuto pure a me qualche mese fa.
Io sono presidente di un'associazione che nei mesi estivi organizza delle feste campestri. Per ottenere l'autorizzazione dal comune per la somministrazione di alimenti e bevande devo dichiarare di avere i requisiti. Tra questi vi è di possedere i requisiti di onorabilità di cui all'articolo 2, comma 4 della legge 25.08.1991, n.287. A tale punto si parla di "condanne per reati concernenti la prevenzione dell'alcolismo..". Una condanna per guida in stato di ebbrezza può considerarsi tale?

SpadXIII
12-01-2013, 21:42
Ah l84, c'è anche nella legge del Veneto quella stessa dicitura ma francamente non l'ho compresa... In effetti quali cavolo saranno i reati concernenti la prevenzione dell'alcolismo? Questa dicitura mi appare ben poco chiara. Ad ogni modo anche nella legge della tua regione, al comma 5 dell'Art.2 si dice "il divieto di iscrizione nel registro di cui al comma 1 ha la durata di cinque anni a decorrere dal giorno in cui la pena è stata scontata o si sia in qualsiasi altro modo estinta ovvero, qualora sia stata concessa la sospensione condizionale della pena, dal giorno del passaggio in giudicato della sentenza. Quindi se la pena arriva sospesa o viene comunque sospesa non dovrebbero esserci problemi di sorta.