Visualizza Versione Completa : Ricorso vinto e sanzione accessoria
ivanisevic82
05-01-2013, 20:16
Salve, ho fatto un ricorso al prefetto per una multa con la ulteriore sanzione accessoria di rimozione forzata (100 euro al ritiro della vettura).
Il ricorso è stato accolto (tutti i termini sono abbondantemente scaduti) e dunque non pagherà la sanzione principale.
Ciò che però mi preme di più sarebbe recuperare i 100 euro che ho dovuto pagare per riprendere la vettura ingiustamente rimossa e portata in depositeria!
Che tipo di istanza dovrei fare e a chi dovrei rivolgermi per recuperare questa somma?
Grazie!
Avv. G. Lore
05-01-2013, 21:03
Provi prima con un'istanza di ripetizione, ma se non dovesse avere riscontro altra alternativa della causa non ha avrà purtroppo
ivanisevic82
09-02-2013, 00:06
Allora, ho chiesto in prefettura e mi è stato detto di formulare istanza da indirizzare al sindaco Tramite il Corpo di Polizia Municipale.
Così ho fatto.
In realtà si tratta di inutile burocrazia in quanto la polizia non ha fatto altro che girare la domanda al prefetto.
Il prefetto (nella persona del vice prefetto) si è pronunciato (esprimendo un semplice parere, ovviamente non una pronuncia/ordinanza) dicendo che "trattandosi di archiviazione disposta per decorrenza dei termini, ovvero per un motivo formale e non sostanziale, questo Ufficio non ritiene che l'archiviazione si estenda alla sanzione accessoria della rimozione del veicolo."
Ora mi domando: dove sta scritto che affinché l'archiviazione abbia un effetto assorbente anche con riferimento alla sanzione accessoria è necessario che la pronuncia sia di natura "sostanziale" (ovvero entri nel merito)?
Da una ricostruzione che ho potuto fare mi sembra invece che:
- L'opposizione di cui all'art. 205 si estende alla sanzione accessoria (Art. 211 co. 7 CdS).
- Nell'ipotesi in cui il prefetto non ritenga fondato l'accertamento, l'ordinanza di archiviazione si estende alla sanzione accessoria. (Art. 211 co. 5 CdS).
Quindi non c'è dubbio che:
A) Impugnando il verbale mi sono opposto anche alla sanzione accessoria.
B) L'ordinanza di archiviazione si estende alla sanzione accessoria.
L'unica cosa che forse la prefettura potrebbe eccepire è la seguente: la norma usa l'espressione "ritenga fondato" e parla successivamente di "ordinanza di archiviazione".
Ne potrebbe conseguire che l'estensione alla sanzione accessoria valga SOLO nei casi in cui il prefetto "ritenga" (inteso come "entri nel merito") e dunque pronunci un ordinanza (rimanendo al di fuori i casi in cui l'archiviazione operi per ragioni formali - ovvero decorrenza dei termini)?
Mi sembra che la cosa potrebbe avere un senso...anche se faccio una ulteriore riflessione: se così fosse si creerebbe una ulteriore distorsione!
Infatti ne deriverebbe che l'inefficienza della pubblica amministrazione precluderebbe al cittadino il diritto di ottenere la restituzione di una sanzione accessoria, potenzialmente irrogata senza fondamento, in quanto - secondo la logica della prefettura - tutte le volte che il prefetto (per sua inefficenza) non pronuncia ordinanza in tempo, il cittadino perde il diritto al rimborso, a prescindere dalle considerazioni di merito che, scaduti i termini, non servono più a nulla.
Viceversa lo stesso cittadino, nella stessa identica condizione, ma con un prefetto più efficiente, avrebbe potuto ottenere una pronuncia nel merito e dunque una potenziale restituzione della sanzione accessoria ingiustamente corrisposta.
Spero che il ragionamento sia sufficientemente chiaro.
Probabilmente non vale la pena di fare causa al comune per 70 euro, ma a questo punto è una questione di principio.
Non esiste giurisprudenza in materia?
Sarebbe in ogni caso gradito un vostro parere, grazie!
Avv. G. Lore
09-02-2013, 09:04
Il solo fatto che la sanzione sia "accessoria" etimologicamente determina un rapporto di dipendenza da quella "principale".
Sarebbe come dire che restano i punti decurtati e levano la sanzione pecuniaria.
È illogico oltre che anti giuridico.
Se la domanda è di annullamento del verbale, il suo accoglimento, non importa da cosa è dovuto, fa cadere il verbale e ogni sua conseguenza.
Se vuole giustizia, come già dettoLe, altra via non ha che la ripetizione giudiziale
ivanisevic82
09-02-2013, 11:38
Ma a chi dovrei rivolgere questa domanda? Al tar? Al giudice di pace?
Avv. G. Lore
09-02-2013, 12:03
Il TAR non c'entra nulla.
Causa ordinaria dinanzi al giudice originario.
Il giudice ordinario si individua in relazione al valore.
Per cause fino a 5000€ la competenza è del giudice di pace
ivanisevic82
11-04-2013, 17:22
Buonasera Avvocato,
torno su questo topic in quanto ho un altra domanda da porle.
Secondo lei, piuttosto che agire con atto di citazione, si potrebbe fare un decreto ingiuntivo?
La somma è liquida e certa (ho la fattura e tutta la documentazione relativa); il ricorso è stato accolto per silenzio assenso (anche questo documentabile).
Pensa che ci siano i presupposti per agire direttamente con ricorso per ingiunzione?
Grazie!
Avv. G. Lore
11-04-2013, 17:48
sì, anche d.i.
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