PDA

Visualizza Versione Completa : Multa per violazione art. 126 bis cod della strada in buona fede



fanebo
02-01-2013, 13:30
Salve a tutti,
prima di tutto vorrei ringraziare e fare i complimenti per l'ottimo strumento che questo forum rappresenta per i privati cittadini e per i professionisti.
Spiego la mia situazione (abbiate pietà, non mettetevi a ridere):
-A giugno ho ricevuto una sanzione per violazione del codice della strada (passaggio con il semaforo rosso) da parte della polizia municipale di XXXXX. Tale multa era "aspettata" visto che mio fratello, che era alla guida dell'auto intestata a mia madre, si è accorto di essere passato con il rosso.
-Arrivata la multa, la paghiamo nei termini e procediamo all'invio dei dati del conducente come richiesto dall'articolo 126 bis.
-A luglio ci vediamo notificare una multa di €286 per violazione del suddetto articolo... sorpreso del fatto, visto che avevamo inviato la documentazione, chiamo al corpo di polizia del comune di XXXXX e chiedo come mai ci è stata applicata questa sanzione accessoria. L'addetto mi informa che la documentazione era errata e di conseguenza non valida: invece del documento di identità del proprietario avevamo allegato erroneamente il documento di guida del conducente :mad:.
-Impulsivamente, lo ammetto, e in completa ignoranza, lo ammetto, decido di fare ricorso al GdP esponendo i fatti in modo cronologico sostenendo che l'art. 126 bis non richiede l'invio del documento del proprietario dell'auto, visto che quest'ultimo è già stato identificato in modo univoco con l'emissione del verbale di contestazione e che il verbale di contestazione di violazione dell'art 126 bis recitava il fatto di non aver inviato i dati del conducente nei termini previsti (dati inviati abbondantemente nei tempi, comprovato anche da ricevuta di ritorno della raccomandata).
Sempre nella mia ENORME ignoranza, non ho richiesto la sospensione del pagamento della sanzione, ma solo l'annullamento del verbale e non l'ho neanche pagato, visto che il pagamento preclude la possibilità di fare ricorso.
Non mi sono nemmeno preoccupato di richiederla visto che sulla multa dice espressamente che tale verbale diventa titolo esecutivo se non viene pagato entro 60 gg a meno che si presenti ricorso.
Una copia di tale ricorso è stato spedito anche al corpo di polizia.
Tale ricorso risulta iscritto a ruolo e assegnato ad un giudice, ma l'udienza non è ancora stata fissata.
Dopo aver preso coscenza dell'enorme catena di errori fatti grazie ad un amico avvocato che mi ha fatto aprire gli occhi e cadere le braccia, secondo voi cosa succede? Aspetto la sentenza e di conseguenza la cartella esattoriale (visto che non ho speranze di vittoria) oppure sono ancora in tempo per produrre delle memorie e richiedere la sospensione della sanzione?
E nel caso di sconfitta, quasi certa, a quanto ammonterebbe la sanzione?
Grazie per le risposte.

Avv. G. Lore
02-01-2013, 13:35
Purtroppo si applica il rito del lavoro che è molto restrittivo.
Il thema decidendum si cristallizza nel ricorso introduttivo e non si possono aggiungere domande, eccezione e prove ulteriori a quelle già svolte.
Da ciò che dici non so se tu abbia scritto un valido ricorso o meno, ma il motivo mi pare fondato.
La comunicazione serve a identificare il conducente, cosa che avete svolto