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Visualizza Versione Completa : Multa inviata al vecchio indirizzo



Lucacim
12-12-2012, 00:22
Buonasera, oggi č stata notificata una multa per ben 287 euro per non aver comunicato i dati del conducente per una multa per autovelox. Il fatto č che io non ho ricevuto alcuna multa del genere. La notifica odierna č stata fatta al vecchio indirizzo di residenza dove abitavo fino ad agosto del 2010, oltre due anni fa. A suo tempo feci al nuovo comune domanda di residenza comunicando anche la targa dell'auto, tant'č che verso ottobre/novembre 2010 mi furono recapitati i bollini da apporre sia sulla patente che sul libretto con l'aggiornamento della residenza.
Al vecchio indirizzo risiedono tuttora i miei genitori.
Oggi mia mamma, al vecchio indirizzo, ha ritirato questa raccomandata, ma ad agosto (la multa di oggi fa riferimento ad una notifica del 20 di agosto) nessuno era a casa e non ho visto nella casella di posta ne dei miei genitori ne della mia abitazione alcun avviso.
Ma anche se per errore non avessimo visto l'avviso, č corretta la notifica ad un vecchio indirizzo?
Ho trovato diverse informazioni che dicono chiaramentenche la multa č nulla se notificata ad un indirizzo diverso da quello di residenza risultante dal libretto. Posso ricorrere in tal senso? Il fatto che oggi mia madre, sempre ad indirizzo errato, abbia ritirato la raccomandata implica che la notifica č andata. A buon fine?
Grazie per la cortese attenzione
Luca

Lucacim
12-12-2012, 00:25
Scusatemi, dimenticavo un particolare. Non avendo ricevuto la multa ovviamente non sapevo di dover comunicare alcun dato. ora che succede? Nel caso possa far ricorso verrā annullata anche la decurtazione di punti e la relativa sanzione?
Grazie 1000 ancora
Luca

Avv. G. Lore
12-12-2012, 09:31
Allora, poniamo ordine alla confusione.
Innanzitutto non c'č nessuna decurtazione, che opera solo se si fa la comunicazione dei dati del conducente, cosa che ovviamente non ha fatto, non sapendo che doveva farla.
Dunque, in forza del vizio di notifica del verbale primario opponga il 126bis e tenderā all'annullamento di questa sanzione.
Il verbale primario, perō, per l'amministrazione č notificato, dunque in futuro riceverā una cartella esattoriale che opporrā sempre per il vizio di notifica

Lucacim
12-12-2012, 10:47
La ringrazio per la celeritā.
Una integrazione. Per quanto riguarda la multa principale: la cartolina era effettivamente arrivata allindirizzo dei miei genitori ma si son scordati di darmela, per cui la raccomandata gli č stata resa per compiuta giacenza.
Ier purtroppo perķ mia madre ha firmato a mio nome su richiesta del postino per cui per la seconda non posso far nulla, giusto? O posso eventualmente disconoscere la firma?
Nell'ipotesi della corretta notifica della seconda sanzione, Posso comunque ricorrere? se si mi dica se ho capito bene:
per la multa originaria devo attendere la cartella per poi ricorre evidenziando il vizio di notifica.
Per la multa per omessa contestazine, nonostante sia stata ritirata, posso giā da subito ricorrere indicando il vizio di notifica della sanzione originaria e per cui ne chiedo l'annullamento.
Tra l'altro pare che la multa originaria si riferisca ad un autovelox di recente installazione sulla strada Milano-Meda, autovelox da quanto leggo giā contestato perchč pare non pienamente a norma e perchč con limite di velocitā non adeguato al tipo di strada....
grazie ancora e mi scusi per le domande...

Avv. G. Lore
12-12-2012, 11:51
Per la seconda non č un problema, devi opporre il verbale per difetto di notifica del verbale supposto.

Lucacim
12-12-2012, 12:42
Grazie ancora.
Ultima domanda e poi non la disturbo piú. Per dimostrare a questo punto il difetto della notifica originaria devo chiedere una copia della sanzione principale?
Grazie e saluti
Luca

Avv. G. Lore
12-12-2012, 13:32
No, l'onere della prova incombe sull'Amministrazione in questo caso.
Lei basta che comproiva che č residente dove lo č ora dal giorno X dell'anno Y.
Chiaramente attenzione, fare un ricorso significa svolgere un atto giuridico vero e proprio, da dover strutturare sia nelle forme di legge, che coi necessari richiami normativi e giurisprudenziali