disperato
05-12-2012, 06:14
Gentili Signori vi avevo già scritto (senza peraltro ricevere risposta alcuna), ma il mio post conteneva delle imprecisioni qui sotto i fatti corretti:
Buongiorno a tutti, mi sembra di vivere in un incubo, vi prego aiutatemi prima possibile, perché sono sposato ho un'azienda e sto andando letteralmente in tilt ormai non dormo più di due ore per notte e mia moglie e molto preoccupata (non sa nulla)....perdonatemi lo sfogo iniziale.
I fatti:
A fine agosto vengo convocato come persona informata sui fatti nell'ambito di un'indagine su un presunto spacciatore di cocaina dai carabinieri. Premetto che mai sono stato fermato in possesso di sostanze, né mai fermato in compagnia di gente che ne possedeva (tantomeno l'indagato).
Aggiungo inoltre di non avere mai comprato dalla persona indagata alcunché (e di non sapere affatto che fosse uno spacciatore, anche se non mi crederete forse), ma ammetto di aver fatto uso UNA SOLA VOLTA con tale persona e in assenza di testimoni di cocaina.
Mi chiedono di firmargli contro e di dichiarare di essere assuntore, mi rifiuto di fare entrambe le cose, al che mi minacciano di mandarmi a fare il test antidroga, di togliermi il passaporto, la patente e l'espatrio ed infine di indagarmi per favoreggiamento, ma io non cambio idea e non firmo. Sento almeno 4 avvocati e tutti mi rassicurano ma dopo poco più di due mesi (7 Novembre) mi arriva la lettera della motorizzazione che mi comunica l'avvio di procedura di revisione patente. Sorvolando sul simpatico fatto che tutto ciò mi è stato recapitato in azienda di famiglia (che strano hanno sbagliato indirizzo di residenza....), vado in motorizzazione a prendere visione degli atti. Sempre in ottemperanza della privacy mi danno in mano l'atto ufficiale dove posso leggere tutti i nomi dei perseguitati come me (va da se, chi spacciava nel bar dove girava quella persona, chi ha fatto le peggio cose, voilà non c'era). Arriviamo alla motivazione GENERICA della segnalazione (uguale per tutti gli altri coinvolti) che sintetizzo solo un pò: nell'ambito di un'articolata indagine volta a contrastare lo spaccio alcune persone, chi consumatore occasionale chi abituale venivano osservate e NON FERMATE per non inquinare le indagini. In quanto tutti detentori di patente si consiglia per la sicurezza etc. di predisporre la revisione della patente.
Il mio avvocato presenterà delle memorie difensive alla motorizzazione, dove però la signora mi ha già detto che queste memorie quasi sempre non vengono accettate (a meno che io non abbia già avuto problemi analoghi o abbia procedimenti in corso per droga...il che già mi sembra folle, cioè io sono incensurato, mai fermato in possesso di droghe o con persone in possesso di droghe e le mie memorie vengono prese in minor considerazione?????????). Se non vengono accettate ho 60 giorni di tempo per sottopormi agli esami che mi prescriveranno (quasi sempre capello) altrimenti la mia patente scadrà automaticamente entro 60 giorni dalla data del provvedimento (ovvero se ho capito bene, dopo non aver accettato le memorie difensive entro 60 giorni dal ricevimento di una lettera sempre della motorizzazione, dove mi diranno a quali esami devo sottopormi).
Io ammetto (con voi) di essere stato un consumatore abituale di cocaina, ma avevo smesso del tutto (LO GIURO), solo che dopo tutto ciò sono andato in tilt e ne ho fatto uso a fine ottobre (certo non intelligente, lo ammetto). Non posso stare neanche un giorno senza patente altrimenti la mia azienda ne risentirebbe pesantissimamente in termini di fatturato (io seguo il commerciale e quindi guido tutti i giorni), ma sopratutto la mia famiglia (compresa mia moglie) probabilmente mi allontanerebbe dall'azienda stessa anche solo nel caso di dubbio riguardo all'uso etc.
Se le memorie difensive non vengono accettate posso fare ricorso e se si posso chiedere che la mia patente non venga sospesa fino a quando non si conosce l'esito dello stesso? QUEST'ULTIMO QUESITO E' IL PIU' IMPORTANTE::::
Vi prego rispondetemi prima possibile sto impazzendo
Buongiorno a tutti, mi sembra di vivere in un incubo, vi prego aiutatemi prima possibile, perché sono sposato ho un'azienda e sto andando letteralmente in tilt ormai non dormo più di due ore per notte e mia moglie e molto preoccupata (non sa nulla)....perdonatemi lo sfogo iniziale.
I fatti:
A fine agosto vengo convocato come persona informata sui fatti nell'ambito di un'indagine su un presunto spacciatore di cocaina dai carabinieri. Premetto che mai sono stato fermato in possesso di sostanze, né mai fermato in compagnia di gente che ne possedeva (tantomeno l'indagato).
Aggiungo inoltre di non avere mai comprato dalla persona indagata alcunché (e di non sapere affatto che fosse uno spacciatore, anche se non mi crederete forse), ma ammetto di aver fatto uso UNA SOLA VOLTA con tale persona e in assenza di testimoni di cocaina.
Mi chiedono di firmargli contro e di dichiarare di essere assuntore, mi rifiuto di fare entrambe le cose, al che mi minacciano di mandarmi a fare il test antidroga, di togliermi il passaporto, la patente e l'espatrio ed infine di indagarmi per favoreggiamento, ma io non cambio idea e non firmo. Sento almeno 4 avvocati e tutti mi rassicurano ma dopo poco più di due mesi (7 Novembre) mi arriva la lettera della motorizzazione che mi comunica l'avvio di procedura di revisione patente. Sorvolando sul simpatico fatto che tutto ciò mi è stato recapitato in azienda di famiglia (che strano hanno sbagliato indirizzo di residenza....), vado in motorizzazione a prendere visione degli atti. Sempre in ottemperanza della privacy mi danno in mano l'atto ufficiale dove posso leggere tutti i nomi dei perseguitati come me (va da se, chi spacciava nel bar dove girava quella persona, chi ha fatto le peggio cose, voilà non c'era). Arriviamo alla motivazione GENERICA della segnalazione (uguale per tutti gli altri coinvolti) che sintetizzo solo un pò: nell'ambito di un'articolata indagine volta a contrastare lo spaccio alcune persone, chi consumatore occasionale chi abituale venivano osservate e NON FERMATE per non inquinare le indagini. In quanto tutti detentori di patente si consiglia per la sicurezza etc. di predisporre la revisione della patente.
Il mio avvocato presenterà delle memorie difensive alla motorizzazione, dove però la signora mi ha già detto che queste memorie quasi sempre non vengono accettate (a meno che io non abbia già avuto problemi analoghi o abbia procedimenti in corso per droga...il che già mi sembra folle, cioè io sono incensurato, mai fermato in possesso di droghe o con persone in possesso di droghe e le mie memorie vengono prese in minor considerazione?????????). Se non vengono accettate ho 60 giorni di tempo per sottopormi agli esami che mi prescriveranno (quasi sempre capello) altrimenti la mia patente scadrà automaticamente entro 60 giorni dalla data del provvedimento (ovvero se ho capito bene, dopo non aver accettato le memorie difensive entro 60 giorni dal ricevimento di una lettera sempre della motorizzazione, dove mi diranno a quali esami devo sottopormi).
Io ammetto (con voi) di essere stato un consumatore abituale di cocaina, ma avevo smesso del tutto (LO GIURO), solo che dopo tutto ciò sono andato in tilt e ne ho fatto uso a fine ottobre (certo non intelligente, lo ammetto). Non posso stare neanche un giorno senza patente altrimenti la mia azienda ne risentirebbe pesantissimamente in termini di fatturato (io seguo il commerciale e quindi guido tutti i giorni), ma sopratutto la mia famiglia (compresa mia moglie) probabilmente mi allontanerebbe dall'azienda stessa anche solo nel caso di dubbio riguardo all'uso etc.
Se le memorie difensive non vengono accettate posso fare ricorso e se si posso chiedere che la mia patente non venga sospesa fino a quando non si conosce l'esito dello stesso? QUEST'ULTIMO QUESITO E' IL PIU' IMPORTANTE::::
Vi prego rispondetemi prima possibile sto impazzendo