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Visualizza Versione Completa : Multa e rimozione in parcheggio invalidi mal segnalato.Come comportarsi?



mistermimmo
11-05-2008, 20:53
Buonasera. Due settimane fa, inavvertitamente ho posteggiato l'auto in un parcheggio destinato agli invalidi. Tendo a precisare che non ho avuto modo di accorgermi di tale destinazione del parcheggio poichè esso non era ben segnalato. Infatti vi erano tre parcheggi destinati a questa categoria di persone non separati da linea verticale gialla e delineati solo nella parte posteriore da striscia gialla accostata da una zoccolatura in pietra di colore bianco. I restanti tre lati erano circondati da una specie di marciapiede rialzato di una decina di cm. E' da sottolineare anche che la pavimentazione di tali posteggi era costituita da autobloccanti in cemento forati; inoltre non vi era impresso il simbolo degli invalidi e neppure la zebratura laterale costituita da strisce trasversali per la salita e la discesa dell'invalido. Come si faceva ad accorgersene? Il cartello del segnale verticale , posto sul lato destro, non notato per mancata segnaletica specifica apposta sulla pavimentazione, non recava il pannello aggiuntivo di rimozione forzata. Conclusione? L'auto è stata multata e rimossa.
E' possibile fare ricorso al giudice di pace appellandosi al Codice della Strada, Regolamento art.149- DPR 503/96 o a qualche altra disposizione in merito? Vi ringrazio anticipatamente per l'attenzione prestata.

Avv. Favero
12-05-2008, 08:41
La mancata segnalazione è motivo di ricorso. Ci sono delle foto del luogo, per rendersi conto di come stanno le cose?
Invia comunque copia integrale del verbale a inforicorsi@gmail.com per la verifica di eventuali vizi.

Avv. Di Giorgio
12-05-2008, 13:40
inoltre, ad abundantiam con quello già detto da Favero, nel verbale dovrebbe essere menzionato il dettaglio dell'ordinanza del prefetto che prescrive il divieto di sosta in quella determinata area.

mistermimmo
12-05-2008, 18:34
Sì, la settimana successiva mi sono recata sul luogo per scattare delle foto. In queste si vede esattamente la mancanza delle strisce verticali che dovrebbero distinguere i parcheggi e di quelle trasversali per la salita e la discesa del passeggiero,oltre che la mancanza del simbolo della categoria invalidi.
All'avv. Di Giorgio vorrei inoltre dire che per ora non mi è ancora giunto il verbale ma, possiedo solo il bollettino che richiedeva il pagamento entro 10 giorni il quale accompagnava la multa. Comunque io non ho effettuato il pagamento perchè sto aspettando il verbale per fare ricorso. Ringrazio molto entrambi.

Avv. Di Giorgio
13-05-2008, 09:35
perfetto. una volta ricevuto il verbale ne inoltri una copia a inforicorsi@gmail.com così potremo riscontrare la presenza o meno di ulteriori vizi.

mistermimmo
13-05-2008, 17:44
Ma in merito alla cattiva segnalazione del parcheggio a quale articolo specifico occorre appellarsi per fare ricorso? Grazie

Avv. Di Giorgio
15-05-2008, 18:57
non va menzionato un preciso articolo del c.d.s. ma va fornita la prova della carente o assente segnalazione del divieto o della prescrizione. ad es. in caso di parcheggio l'assenza della segnaletica orizzontale (le strisce perimetrali).

bluavion
15-06-2008, 14:12
Buon pomeriggio a tutti,

Letto questo post mi è venuto il dubbio di aver pagato ( e perso due punti della patente)ingiustamente :confused: Mi spiego : venerdi scorso ho parcheggiato la mia macchina inavvertitamente su un parcheggio per invalidi. .Non mi sono accorta perchè non c'erano le famose linee gialle a delimitare il parcheggio, ma solo il cartello con l'indicazione del divieto. Non ho aspettato il verbale perchè in effetti ho parcheggiato propio "davanti" al cartello.Ho fatto caso al cartello per il disco orario ma non a quello per invalidi ! :( Alla polizia locale ho chiesto spiegazioni sulla mancanta presenza delle linee gialle e loro mi hanno spiegato che essendo una piazza lastricata con mattonelle non si possono dipingere delle strisce. L'unica delimitazione messa sono delle mattonelle bianche usate sia come decorazione per la piazza che per "delimitatori" dei parchegggi (in constrasto con quelle nere ). La mia domanda è : avrei potuto fare ricorso con queste premesse ?
E' giusto che non siano presente le linee gialle ? Lo chiedo per i futuri ingenui parcheggiatori su quella piazza.
Grazie mille

Avv. Di Giorgio
16-06-2008, 17:04
dalla tua descrizione appare chiaro che la segnaletica del divieto è piuttosto caotica dunque gli estremi per ricorrere, fintanto che la situazione resta così, ci sono e ci saranno sempre. mandaci comunque copia della documentazione a inforicorsi@gmail.com

mistermimmo
17-06-2008, 18:11
perfetto. una volta ricevuto il verbale ne inoltri una copia a inforicorsi@gmail.com così potremo riscontrare la presenza o meno di ulteriori vizi.
Buonasera a tutti. Poichè non ho ancora ricevuto il verbale, quanto tempo hanno a disposizione per spedirlo?
Un'altra cosa:rileggendo la ricevuta che mi è stata rilasciata dal carro-attrezzi nel momento in cui ho pagato per il ritiro dell'auto che mi era stata rimossa, ho notato che la prima lettera della targa non coincide con quella del mio veicolo; quindi cosa si può fare? Grazie mille per l'attenzione prestata

Avv. Di Giorgio
23-06-2008, 16:43
la notifica del verbale di contravvenzione deve essere fatta entro 150 gg. dall'accertamento, altrimenti scatta la prescrizione.
per quanto riguarda l'errore materiale riportato sul verbale di restituzione del veicolo non influisce sulla validità del verbale di accertamento a meno che anche su quel documento non sia presento lo stesso (o altro) errore.

Punto_azzurra
16-10-2008, 14:46
Salve a tutti,

la mia auto è stata rimossa da un parcheggio riservato ad invalidi con le striscie sulla pavimentazione quasi totalmente sbiadite (occorre davvero avvicinarsi molto alla vettura per notarle). L'area di parcheggio, inoltre, come negli altri casi segnalati daglii altri utenti intervenuti nella discussione, manca della zebratura e del simbolo cpn l'omino posto all'interno dell'area riservata alla sosta del disabile .

Il cartello è presente, reca il numero della concessione, ma il cartello è tuttavia girato, ossia rivolto alla parte opposta del centro della carreggiata.
Il numero di concessione è riportato nel verbale di rimozione dell'auto.

La rimozione è stata effettuata da una società privata ed ho dovuto pagare 72€ per ritirarla dal deposito giudiziario.

Vorrei presentare ricorso, sia per non pagare la multa ma anche per richiedere il risarcimento della somma pagata al deposito.

Ho letto nella discussione che occorre fare delle foto al posto. Tuttavia una foto digitale può essere ritoccata facilmente o soggetta a fotomontaggio.
Non occorre richiedere la constatazione della Polizia Municipale riguardo lo stato dell'area di sosta per garantire l'autenticità della foto?

Cordiali saluti.

Avv. Di Giorgio
17-10-2008, 14:43
oltre ai rilievi dello stato dei luoghi che ti saranno utili come argomento di prova nel corso del giudizio mandaci anche una copia del verbale così vediamo se sussistono vizi formali. manda il tutto a inforicorsi@gmail.com

ciccio03
02-01-2013, 00:29
Salve, sono stato multato perché ho parcheggiato in un posto per invalidi mal segnalato.
Attualmente questo posto è lungo circa 10 metri, formato dalla segnaletica orizzontale che riproduce due rettangoli consecutivi intervallato al centro dalle strisce gialle oblique che condividono la stessa striscia della larghezza. Questi posti contigui costeggiano da un lato la strada e dall’altro il marciapiede.
Premetto che prima esistevano due pali di segnalazione per indicare i due posti: mentre il primo è attualmente riservato al contrassegno N. xxxx di un residente in zona, il secondo era di tipo generico. Da qualche mese, il secondo palo ( il generico ) è stato rimosso lasciando visibile la sola segnaletica a terra continua al primo.
Io ho parcheggiato sull’ex posto del generico cioè quello attualmente senza Il cartello.
La domanda che vi porgo è: Può un solo palo con relativo cartello di posto per invalidi, comprendere due posti contigui senza che il secondo sia specificato? L’attuale cartello esistente riporta esclusivamente il numero di concessione del contrassegno ma non specifica il numero di stalli.
Gli Agenti verbalizzanti mi hanno riferito che anche in assenza del secondo cartello verticale, il secondo stallo essendo continuo al primo regolarmente autorizzato, è da considerarsi generico e fruibile da qualsiasi utente con regolare contrassegno. Non avendo trovato nessuna documentazione in merito su quanto riferito dagli Agenti, secondo voi posso fare ricorso?

Avv. G. Lore
02-01-2013, 08:41
Non ho capito una questione fondamentale.
Lei è titolare di contrassegno disabili o no?
Perché se non lo è a prescindere da tutto è in violazione essendoci comunque la segnaletica orizzontale

ciccio03
02-01-2013, 08:48
La ringrazio della celere risposta. Io non sono il titolare di contrassegno di disabili, avevo parcato la vettura nel secondo stallo, quello senza la segnaletica verticale perchè rimosso.Attualmente esistono 2 stalli segnalati a terra da striscie orizzontali, ma in verticale esiste un solo palo indicando il solo posto auto con contrassegno riservato.

Avv. G. Lore
02-01-2013, 11:06
bisognerebbe valutare verbale e foto dei luoghi o, ancora meglio, fare un accesso agli atti per verirficare se l'autorizzazione riguarda solo il primo stallo o tutti e due

Halley
11-02-2013, 15:16
Buongiorno,
intanto complimenti per il servizio che fornite, colgo l'occasione di aggiungermi a questa discussione per chidervi se in caso di neve che copre la segnaletica orizzontale può esserci la possibilità di contestazione in aggiunta al fatto che i parcheggi per disabili erano due consegutivi generici con un solo cartello verticale posto all'inizio dei due ed io ho parcheggiato senza rendermi conto sul secondo il quale era coperto di neve e non era possibile vederne la segnaletica orizzontale a esso relativa.
... Sull'accertamento di violazione non compare il dettaglio dell'ordinanza del prefetto che prescrive il divieto di sosta in quella determinata area, ma è obbligatorio ? Non essendoci l'accertamento ha un vizio ?

Il parcheggio sopra menzionato è quello di Viale Monte Bianco a Courmayeur, quello che si vede molto bene anche su google map... quello vicino ai contenitori dell'immondizia... percorrendo il viale verso il centro del paese... verso sud.

Grazie per l'aiuto
Roberto

Avv. G. Lore
11-02-2013, 15:18
Bisogna valutare la segnaletica verticale.
Non ho capito la questione accertamento/ordinanza

Halley
11-02-2013, 15:45
Grazie per la solerte risposta, per quanto riguarda la segnaletica verticale la si può vedere visionando google map, eventualmente io ne ho uno screenshot da potervi inviare, mentre per la questione accertamento/ordinanza l'Avv. Di Giorgio ad inizio discussione in questo discussione cita tale clausola, e chiedevo se è vincolante per poter ottenere un esito positivo al ricorso, come vizio dell'accertamento.

Avv. G. Lore
11-02-2013, 15:47
purtroppo ha riesumato un vecchissimo post con annessa antica giurisprudenza da citare.
La questione è irrilevante allo stato

ppesci
17-01-2015, 19:45
Vi espongo il mio recente caso. Ho ricevuto una multa per aver parcheggiato in uno spazio di sosta riservato ad invalidi. Era venuto anche il carro attrezzi per la rimozione forzata del mo veicolo. Rimozione non avvenuta per un mio tempestivo arrivo ma che mi è costata comunque 50 € per la chiamata a vuoto.
La questione nasce dal fatto che avevo parcheggiato senza aver assolutamente notato il parcheggio per disabili.
Le ragioni di ciò sono da addebitare ad una scarsa riconoscibilità dello status particolare dello spazio.
Innanzitutto l'area in questione era l'ultima di una serie di 6 parcheggi privati a pettine, perpendicolari rispetto all'asse stradale appartenenti ad un esercizio commerciale. Tutti e 6 i posti erano caratterizzati da strisce gialle mimetizzando di fatto completamente tale elemento distintivo.
Sul parcheggio esattamente precedente a quello in cui ho parcheggiato era in sosta un camion telonato rendendo di fatto impossibile vedere ogni segno orizzontale sul terreno (ma ritengo che anche una autovettura lo avrebbe nascosto).
Il regolare simbolo orizzontale sul terreno era posizionato esattamente dopo un dosso formato dal marciapiede e che occorreva superare per infilarsi nel parcheggio. Il giorno dopo, per sicurezza, ho simulato due volte la manovra di ingresso e dall'autovettura era impossibile vedere il simbolo. Questo perché nella fase iniziale dell manovra il muso si alza nascondendo il terreno e quando l'autovettura si abbassa ormai il simbolo è praticamente sotto la carrozzeria.
Il problema potrebbe essere risolto da apposita segnaletica verticale posta all'altezza della area riservata. Peccato che non esiste alcuna indicazione verticale...
Trovo disgustoso il parcheggio in area invalidi e vivo questa ingiustizia in modo particolarmente sentito.
Ho provato ad informarmi presso la polizia municipale e mi è stato risposto che la mancanza della segnaletica verticale potrebbe permettermi di ottenere giustizia.
Non so quanto sia valida in genere questa tesi, ma ritengo diventi fondamentale nel contesto da me descritto.
Posso avere un vostro parere in merito.
Nel frattempo ho già deciso di non pagare, fare ricorso al GdP e citare come testimone il Brigadiere che mi ha redatto il verbale.

ppesci
17-01-2015, 19:46
Vi espongo il mio recente caso. Ho ricevuto una multa per aver parcheggiato in uno spazio di sosta riservato ad invalidi. Era venuto anche il carro attrezzi per la rimozione forzata del mo veicolo. Rimozione non avvenuta per un mio tempestivo arrivo ma che mi è costata comunque 50 € per la chiamata a vuoto.
La questione nasce dal fatto che avevo parcheggiato senza aver assolutamente notato il parcheggio per disabili.
Le ragioni di ciò sono da addebitare ad una scarsa riconoscibilità dello status particolare dello spazio.
Innanzitutto l'area in questione era l'ultima di una serie di 6 parcheggi privati a pettine, perpendicolari rispetto all'asse stradale appartenenti ad un esercizio commerciale. Tutti e 6 i posti erano caratterizzati da strisce gialle mimetizzando di fatto completamente tale elemento distintivo.
Sul parcheggio esattamente precedente a quello in cui ho parcheggiato era in sosta un camion telonato rendendo di fatto impossibile vedere ogni segno orizzontale sul terreno (ma ritengo che anche una autovettura lo avrebbe nascosto).
Il regolare simbolo orizzontale sul terreno era posizionato esattamente dopo un dosso formato dal marciapiede e che occorreva superare per infilarsi nel parcheggio. Il giorno dopo, per sicurezza, ho simulato due volte la manovra di ingresso e dall'autovettura era impossibile vedere il simbolo. Questo perché nella fase iniziale dell manovra il muso si alza nascondendo il terreno e quando l'autovettura si abbassa ormai il simbolo è praticamente sotto la carrozzeria.
Il problema potrebbe essere risolto da apposita segnaletica verticale posta all'altezza della area riservata. Peccato che non esiste alcuna indicazione verticale...
Trovo disgustoso il parcheggio in area invalidi e vivo questa ingiustizia in modo particolarmente sentito.
Ho provato ad informarmi presso la polizia municipale e mi è stato risposto che la mancanza della segnaletica verticale potrebbe permettermi di ottenere giustizia.
Non so quanto sia valida in genere questa tesi, ma ritengo diventi fondamentale nel contesto da me descritto.
Posso avere un vostro parere in merito.
Nel frattempo ho già deciso di non pagare, fare ricorso al GdP e citare come testimone il Brigadiere che mi ha redatto il verbale.

Avv. G. Lore
18-01-2015, 11:29
ma ha il preavviso o proprio il verbale?

ppesci
18-01-2015, 14:33
verbale. Mi è stato notificato da una pattuglia dei CC chiamati sicuramente da negoziante.

Avv. G. Lore
18-01-2015, 16:51
Ok.
Per un parere sarebbe necessario visionare il verbale e lo stato dei lioghi.
Ciò posto, ildifetto di segnaletica può essere motivi di ricorso.

ppesci
25-01-2015, 15:07
Interessante aggiornamento.

Forte della mia tesi e deciso a fare ricorso, stante il corretto colloquio avuto con il Brigadiere dell'Arma e volendolo citare quale testimone, mi sono recato in caserma per contattarlo e tornare insieme sul "luogo del delitto". Con mia piacevole sorpresa il Brigadiere ha ammesso di aver già fatto per conto suo il sopralluogo ed essersi accorto della mancanza della segnaletica verticale con indicazione di apposita ordinanza di concessione del comune. Ha inoltre espresso una più generica difficoltà nell'individuazione dello status privilegiato e riservato della piazzola confermando di fatto la mia tesi difensiva.
Non solo. Ma mi ha chiesto di presentare ricorso direttamente all'Arma (puntualmente consegnata venerdì scorso) e che la stessa si sarebbe fatta carico dello stesso sponsorizzandone i contenuti.
Avendo avuto solo il tempo di fornire il documento richiesto, mi restano alcune domande.
Ma il ricorso quindi viene inoltrato dall'Arma ad un GdP oppure al comune?
Verrò convocato in sede oppure sarà l'Arma a provvedere a tutto?
Se mi venisse data ragione, immagino che vi sarebbe l'annullamento del verbale e della decurtazione dei 2 punti. Ma cosa avviene con i 50 € del carro attrezzi? Chi me li restituisce?
Grazie per la continua attenzione.

Avv. G. Lore
25-01-2015, 17:47
Diciamo che si è mosso denotando poca conoscenza della procedura.
In questo modo Lei ha fatto un ricorso al Prefetto e se lo ha qualificato ricorso al Giudice di Pace è inammissibile.
A seguito del'annullamento del verbale, in sede civile, può chiedere la restituzione della somma versata per la rimozione.

ppesci
29-01-2015, 09:16
In effetti mi sono fidato del rappresentante dell'Arma. Quindi lei mi sta dicendo che i CC inoltreranno ricorso al Prefetto? Ma si tratta a tutti gli effetti di un ricorso fatto da un privato cittadino oppure, essendo filtrato dall'Arma, cambia la procedura, divenendo quasi un questione interna alle autorità coinvolte?
La somma della rimozione chi me lo dovrebbe restituire?

La società che ha operato? (ma non credo...)
L'Arma che ha accertato la violazione?
Il Comune che non ha controllato l'applicazione corretta dell'ordinanza?
L'esercizio privato cui compete lo spazio riservato?

La ringrazio ancora per le utili informazioni

Avv. G. Lore
29-01-2015, 10:39
E' a tutti gli effetti un ricorso al Prefetto.
Ex art. 203 c.d.s. esso si può presentare alla Prefettura o al Comando accertatore. Nel primo caso il Prefetto deve emettere ordinanza entro 210 gg., nel secondo entro 180 gg.

La somma Le deve essere ripetuta da chi l'ha incassata ovviamente

ppesci
29-01-2015, 14:37
La ringrazio per le info.

Resto sorpreso che l'azienda di rimozione, che ha intascato i 50 €, debba restituirli, visto che lei è stata chiamata dai CC ed ha comunque compiuto la sua uscita. In sintesi mi sembra l'unica senza responsabilità...

A tale proposito...

http://praticanti.altervista.org/index.php?name=PNphpBB2&file=printview&t=18212&start=30&sid=b0b9c7869d25230773b7e3f6a933474a

Avv. G. Lore
29-01-2015, 15:10
La prego....indicare a un Avvocato opnioni di un forum di praticanti non è carino :)

A parte le semi battute, solo chi ha ricevuto il pagamento può essere legittimato passivo, è scolastica come deduzione.

Quest'ultimo a sua volta si rifarà su chi l'ha chiamato.

Se, di contro, volesse agire verso l'Amministrazione nn sarebbe una richiesta di ripetizione, ma una sorta di risarcimento del danno

ppesci
30-01-2015, 09:29
In effetti quella discussione era più divertente che istruttiva, ma cascava a pennello :-).

Perfetto. Credo il quadro sia completo. Vista l'attenzione e la gentilezza mostrata non posso che ringraziarla e la terrò al corrente sugli sviluppi futuri, anche a vantaggio degli altri lettori/frequentatori.

Avv. G. Lore
30-01-2015, 17:03
Perfetto.

ppesci
05-06-2015, 10:48
Eccomi a informare tutti sull'esito finale, come promesso. In realtà la pratica era stata già risolta mesi fa ma solo oggi ne sono venuto a conoscenza.

Concretamente cosa è avvenuto?

L'arma dei CC, letto il ricorso, ha inviato una pattuglia per rilevare la fondatezza delle mie valutazioni. Appurato, come poi risulta dagli atti, che ogni mia obiezione è stata ritenuta valida, si è deciso di inoltrare alla Prefettura tutta la documentazione inerente proponendo la legittima archiviazione in quanto le motivazioni addotte nel ricorso ritenute corrispondenti al vero. L'iter seguito è in applicazione della norma di cui alla legge 7 agosto 1990 N°241 art. 21.
Credo si tratti della legge sull'autotutela giudiziaria che le amministrazioni possono seguire ove vi siano gli estremi per un annullamento di un atto prodotto.
Attraverso il principio del silenzio assenso della Prefettura il verbale è stato annullato.
Tutto bene quel che finisce bene? In parte si, perché ora c'è la questione dei 50 € del carro attrezzi, per il quale l'annullamento del verbale così come è stato ottenuto non autorizza l'automatico rimborso della spesa. Sarebbe servito un vero e proprio ricorso al Prefetto....

Io ci proverò comunque e vedremo cosa succede.

Resta interessante la felice conclusione della vicenda attraverso una procedura che si è rivelata semplice e totalmente gratuita.

Avv. G. Lore
05-06-2015, 11:42
Evviva :)