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Visualizza Versione Completa : Tassa su immobile di 7 eredi pretesa da un solo erede



Mirkuzzo
22-11-2012, 14:44
Ciao a tutti e complimenti per il sito e il forum! Ottima idea veramente.
Ogni tanto internet viene usato per qualcosa di buono :)
Allora...
Mia madre è coerede insieme ad altri 8 parenti (!) di una specie di scantinato di 11 metri quadri (!!) sperduto in un paese della nostra provincia.
Su questo immobile è richiesta da un consorzio locale di bonifica una tassa annuale, tassa per cui per altro si è anche costituito un comitato locale per richiederne l'abolizione, etc.
In ogni caso diciamo che mia madre non contesta la tassa in se ma il fatto che, siccome è l'unica degli 8 eredi che hanno rintracciato o la prima di questa lista, il consorzio pretende il pagamento dell'intera tassa da lei.
Non abbiamo pagato e ora ci scrive una società di recupero crediti che ovviamente ha RADDOPPIATO l'importo e ci minaccia di "riscossione coattiva tramite ingiunzione fiscale ai sensi dell'art.2 del R.D. 14 aprile 1910 n.639 e successive modifiche, nel rispetto delle norme in vigore, con l'attivazione delle procedure coattive".
Anche in questo avviso di riscossione, così come nella tassa originariamente erogata dal consorzio, è riporta in bella mostra tutta la lista degli 8 eredi.

Noi siamo disposti a pagare ma penso sia giusto che ciascun erede paghi la sua quota. In cosa può consistere l'ingiunzione fiscale? Mia madre ha una pensione sociale (poco piu di 400 euro al mese) e una automobile a suo nome... e ovviamente questo buco di scantinato condiviso che se fosse pignorato e andasse all'asta la renderebbe solo felice perché solo causa di impicci.

Che ci consigliate? Il consorzio sta adottando una procedura legalmente corretta cercando di riscuotere da un unico erede o è giusto opporsi (senza contare la tassa magicamente raddoppiata dalla società di recupero crediti!) affinché il consorzio si adoperi con tutti i mezzi legali necessari a rintracciare anche gli altri eredi e a corrispondere ad ognuno la sua quota?

Mi madre è andata a parlare con il conosrzio quando arrivò la prima richiesta di pagamento (non sanzionata) e la risposta è stata che lei è stata l'unica degli eredi che hanno rintracciato facilmente... e quindi per questo deve pagare per tutti?!

Aggiungo che la tassa è minima (10 euro) e la notifica ora è raddoppiata (20 euro) e che però è del 2008, quindi arriveranno altre 4 notifiche per un totale di 100 euro, ma soprattutto l'ente continuerà imperterrito ad esigere anche negli anni futuri il totale di questa tassa da mia madre che ne possiede solo una parte (per l'esattezza 6/24 da visura catastale)

Grazie in anticipo!

Avv. G. Lore
22-11-2012, 14:54
Sua madre come coerede è solidalmente obbligata per l'intero.
Dunque o paga e si rivale pro quota sugli altri o non paga ma il proseguimento dell'azione di recupero è legittima

Mirkuzzo
22-11-2012, 15:17
Gentile Avv. Lore,
grazie per la sua celere e puntuale risposta.
Ho letto ad esempio che per l'IMU ogni erede è tenuto a versare la sua quota. Non capisco come mai in questo caso non valga la stessa norma e come sia possibile che la legge ammetta che uno solo degli eredi si debba far carico del totale e andare poi lui eventualmente a "caccia" degli altri per fare rivalsa. Non è un po' controintuitivo come sistema?

Avv. G. Lore
22-11-2012, 15:24
Si metta dalla parte del creditore, che direbbe? :)

Mirkuzzo
22-11-2012, 15:32
Ora ovviamente parliamo di cifre ridicole (anche se in realtà questa è una cosa che continuerà negli anni quindi alla fine non più tanto ridicole), mettiamo però che si parli di cifre consistenti... ad esempio non so... 10.000.
Io in qualità di creditore non mi permetteri di chiedere ad uno solo degli eredi il totale del debito. Con che criterio sceglierei? A caso? Mi avvarrei di tutti i mezzi legali disponibili per rintracciare le residenze dei vari eredi e computare a ciascuno quanto dovuto in base alla sua quota.
D'altra parte non è forse giusto così? Io sono proprietario al 25% perché devo pagare il totale?
Le sottopongo anche questo articolo che ho trovato:
Pagamento dei debiti ereditari (comunione ereditaria ) - WikiJus (http://www.e-glossa.it/wiki/pagamento_dei_debiti_ereditari_(comunione_ereditar ia_).aspx) citandone alcuni punti:
"Ai sensi della detta disposizione ciascun coerede deve rispondere dei debiti del de cuius in maniera proporzionale alla quota di eredità a lui pervenuta"
"In tema di debiti ereditari non può dirsi dunque operativa la regola della solidarietà propria delle obbligazioni nota1 . Ciascun coerede è tenuto al pagamento dei debiti soltanto in proporzione della sua quota: egli risponderà della quota parte di debito ereditario in base agli ordinari principi in tema di responsabilità personale ed illimitata ex art.2740 cod.civ."

Colgo anche l'occasione per ringraziarla di nuovo per il suo contributo ovviamente.

Mirkuzzo
22-11-2012, 15:35
Ho trovato anche questo che sembra calzare a pennello:
Diritto e Giustizia - Archivio (http://www.dirittoegiustiziaonline.it/default.asp?id=351&id_n=383&Pagina=7)

Cito:

"Non bisogna poi confondere le passività ereditarie con i debiti di natura fiscale che sorgono in occasione della successione: i primi sono quelli già esistenti in capo al defunto, che si trasmettono pro quota, agli eredi; i secondi sono costituiti dalle imposte di successione - oggi abolite - e dalle imposte ipotecarie e catastali che i coeredi sono chiamati a pagare relativamente all'immobile caduto in successione (nella misura, complessivamente, del 3% del valore dell'immobile, calcolato sulla base della rendita catastale). Tali obbligazioni non costituiscono debiti ereditari ma nascono direttamente in capo agli eredi i quali, per specifica disposizione di legge, ne rispondono verso il Fisco solidalmente ossia, ciascuno è obbligato per l'intero, salvo il diritto di regresso nei confronti degli altri coeredi."

Il nostro caso rientrerebbe secondo lei quindi tra le imposte catastali? Anche se di fatto questa è una quota richiesta da un Consorzio e non una tassa comunale tipo IMU o simili? In pratica non è il fisco che riscuote ma un Consorzio privato che lavora per il comune.
O meglio:

Il Consorzio di bonifica ---- è stato costituito con decreto del Presidente della Repubblica in data 31 marzo 1972, registrato dalla Corte dei Conti il --giugno ----- (reg.--foglio ----).
Il Consorzio è un ente di diritto pubblico ai sensi dell'art. 59 del R.D. 13 febbraio 1933, n.215 e dell'art. 862 del Codice civile.
Il Consorzio ha carattere interregionale e interessa una superficie totale di 177.779 ettari, acquisita per effetto dei seguenti provvedimenti amministrativi:

Avv. G. Lore
22-11-2012, 15:42
Ora ovviamente parliamo di cifre ridicole (anche se in realtà questa è una cosa che continuerà negli anni quindi alla fine non più tanto ridicole), mettiamo però che si parli di cifre consistenti... ad esempio non so... 10.000.
Io in qualità di creditore non mi permetteri di chiedere ad uno solo degli eredi il totale del debito. Con che criterio sceglierei? A caso? Mi avvarrei di tutti i mezzi legali disponibili per rintracciare le residenze dei vari eredi e computare a ciascuno quanto dovuto in base alla sua quota.
D'altra parte non è forse giusto così? Io sono proprietario al 25% perché devo pagare il totale?
Le sottopongo anche questo articolo che ho trovato:
Pagamento dei debiti ereditari (comunione ereditaria ) - WikiJus (http://www.e-glossa.it/wiki/pagamento_dei_debiti_ereditari_(comunione_ereditar ia_).aspx) citandone alcuni punti:
"Ai sensi della detta disposizione ciascun coerede deve rispondere dei debiti del de cuius in maniera proporzionale alla quota di eredità a lui pervenuta"
"In tema di debiti ereditari non può dirsi dunque operativa la regola della solidarietà propria delle obbligazioni nota1 . Ciascun coerede è tenuto al pagamento dei debiti soltanto in proporzione della sua quota: egli risponderà della quota parte di debito ereditario in base agli ordinari principi in tema di responsabilità personale ed illimitata ex art.2740 cod.civ."

Colgo anche l'occasione per ringraziarla di nuovo per il suo contributo ovviamente.

Forse non hai capito quanto costa fare una causa...tu sei creditore di 10 persone e fai 10 cause, 10 pignoramenti, ecc??? Complimenti, io non lo consiglierei mai a un mio cliente.


Per il resto hai trovato la soluzione, rientri nella seconda vicenda

Mirkuzzo
22-11-2012, 15:58
Grazie infitine per il suo aiuto

Avv. G. Lore
22-11-2012, 16:00
prego