frankyno84
16-11-2012, 22:48
Gentile team di ricorsi.net, vi espongo quanto segue: ad un mio amico gli è stato elevato un verbale di 800€, oltre al sequestro dell'auto per 1 mese, poiché circolava senza assicurazione sull'auto.
Al momento del controllo dei carabinieri si trovava in compagnia della moglie (incinta) di rientro dal ginecologo curante, tuttavia la moglie non è stata menzionata nel verbale.
La questione è che data la necessità del controllo per ovvi motivi di salute avendo disponibile come mezzo di trasporto unicamente l'auto sprovvista dell'assicurazione si è visto costretto a prendere quest'ultima altrimenti non si sarebbero potuti recare dal medico.
Pertanto, volevo sapere se il certificato rilasciato dal ginecologo curante nel quale viene indicata la necessità del controllo per motivi di salute possa rappresentare motivo di ricorso adducendo lo stato di necessità o se hanno tale valenza legale i soli certificati rilasciati dagli enti pubblici.
grazie per un eventuale risposta,
saluti
Al momento del controllo dei carabinieri si trovava in compagnia della moglie (incinta) di rientro dal ginecologo curante, tuttavia la moglie non è stata menzionata nel verbale.
La questione è che data la necessità del controllo per ovvi motivi di salute avendo disponibile come mezzo di trasporto unicamente l'auto sprovvista dell'assicurazione si è visto costretto a prendere quest'ultima altrimenti non si sarebbero potuti recare dal medico.
Pertanto, volevo sapere se il certificato rilasciato dal ginecologo curante nel quale viene indicata la necessità del controllo per motivi di salute possa rappresentare motivo di ricorso adducendo lo stato di necessità o se hanno tale valenza legale i soli certificati rilasciati dagli enti pubblici.
grazie per un eventuale risposta,
saluti