maxxxxi222
09-05-2008, 20:22
Ciao a tutti…ho visto che le multe dell’Atac sono argomento del quale molti si intendono qui…Ho bisogno di aiuto e ringrazio tutti coloro i quali vorranno aiutarmi con la loro gentilezza..
Premessa: sono laureato in Ingegneria e quindi di leggi non capisco nulla…
Ieri mattina ho subito una multa su un autobus urbano romano.. Multa iniqua ed assurda, perché il biglietto ce l’avevo e l’avevo anche timbrato. Salgo alla fermata di torre argentina, mi reco verso l’obliteratrice posteriore, estraggo il portafoglio e prelevo un biglietto da esso per timbrarlo. Il tutto richiede una trentina di secondi e si conclude qualche istante prima che l’autobus aprisse nuovamente le porte per la fermata successiva (la prima in Corso Vittorio Emanuele), alla quale salgono tre controllori. Uno di essi mi chiede di mostrargli biglietto o abbonamento e presento il BIT vidimato qualche istante prima. Il controllore mi dice che non può accettare il BIT perché mi ha visto vidimare nell’istante in cui entrava e mi verbalizza l’infrazione di “vidimazione durante la verifica”, quando invece la mia vidimazione è chiaramente precedente.
Intendo ovviamente presentare ricorso, poiché sono in possesso del biglietto incriminato e regolarmente vidimato. Vorrei se possibile qualche consiglio da esperti su come presentare tale ricorso.
In particolare vorrei farmi forza sui seguenti punti:
1)quanto da me appena descritto
2)sul verbale è indicata la data e l’ora della multa. Relativamente all’orario vi è un’evidentissima cancellatura: il controllore ha inizialmente scritto 11:36 e successivamente ricalcato sull’ultimo 6 un 3. Il biglietto da me in possesso presenta quale ora di vidimazione proprio 11:33!! Evidentemente si sarà accorto di avermi sanzionato in un orario successivo alla vidimazione del mio biglietto (del quale ripeto di essere in possesso). NB: sul verbale il controllore ha riportato il numero di serie del biglietto in questione e quindi non potrei essere accusato di essermi procurato il biglietto successivamente da qualcun altro.
3) Nelle due righe deputate alle dichiarazioni del trasgressore, presenti sul verbale, il controllore non ha accettato di farmi esprimere la mia versione dei fatti interamente, riportandola solo per metà ed asserendo che in quello spazio doveva riportare anche la sua di versione, come poi ha effettivamente fatto.
4)In nessun punto del verbale si fa riferimento all’autorità competente per poter fare ricorso, come invece obbligatorio per legge. Ovviamente le memorie difensive all’Atac non possono rientrare in questa categoria..
Che ne pensate? Cosa consigliereste per il mio ricorso? Quali argomentazioni evidenziare e quali eventualmente eliminare? Credete ci siano possibilità reali che venga accolto? (Posso anche postare copia del biglietto e del verbale se desiderate).
PS: non pago dell’iniqua sanzione il controllore mi ha più volto ingiuriato accusandomi di “prenderlo per il…….” (avete capito cosa) davanti ad altri passeggeri…..
Grazie a tutti
Massimiliano
Premessa: sono laureato in Ingegneria e quindi di leggi non capisco nulla…
Ieri mattina ho subito una multa su un autobus urbano romano.. Multa iniqua ed assurda, perché il biglietto ce l’avevo e l’avevo anche timbrato. Salgo alla fermata di torre argentina, mi reco verso l’obliteratrice posteriore, estraggo il portafoglio e prelevo un biglietto da esso per timbrarlo. Il tutto richiede una trentina di secondi e si conclude qualche istante prima che l’autobus aprisse nuovamente le porte per la fermata successiva (la prima in Corso Vittorio Emanuele), alla quale salgono tre controllori. Uno di essi mi chiede di mostrargli biglietto o abbonamento e presento il BIT vidimato qualche istante prima. Il controllore mi dice che non può accettare il BIT perché mi ha visto vidimare nell’istante in cui entrava e mi verbalizza l’infrazione di “vidimazione durante la verifica”, quando invece la mia vidimazione è chiaramente precedente.
Intendo ovviamente presentare ricorso, poiché sono in possesso del biglietto incriminato e regolarmente vidimato. Vorrei se possibile qualche consiglio da esperti su come presentare tale ricorso.
In particolare vorrei farmi forza sui seguenti punti:
1)quanto da me appena descritto
2)sul verbale è indicata la data e l’ora della multa. Relativamente all’orario vi è un’evidentissima cancellatura: il controllore ha inizialmente scritto 11:36 e successivamente ricalcato sull’ultimo 6 un 3. Il biglietto da me in possesso presenta quale ora di vidimazione proprio 11:33!! Evidentemente si sarà accorto di avermi sanzionato in un orario successivo alla vidimazione del mio biglietto (del quale ripeto di essere in possesso). NB: sul verbale il controllore ha riportato il numero di serie del biglietto in questione e quindi non potrei essere accusato di essermi procurato il biglietto successivamente da qualcun altro.
3) Nelle due righe deputate alle dichiarazioni del trasgressore, presenti sul verbale, il controllore non ha accettato di farmi esprimere la mia versione dei fatti interamente, riportandola solo per metà ed asserendo che in quello spazio doveva riportare anche la sua di versione, come poi ha effettivamente fatto.
4)In nessun punto del verbale si fa riferimento all’autorità competente per poter fare ricorso, come invece obbligatorio per legge. Ovviamente le memorie difensive all’Atac non possono rientrare in questa categoria..
Che ne pensate? Cosa consigliereste per il mio ricorso? Quali argomentazioni evidenziare e quali eventualmente eliminare? Credete ci siano possibilità reali che venga accolto? (Posso anche postare copia del biglietto e del verbale se desiderate).
PS: non pago dell’iniqua sanzione il controllore mi ha più volto ingiuriato accusandomi di “prenderlo per il…….” (avete capito cosa) davanti ad altri passeggeri…..
Grazie a tutti
Massimiliano