Alessandro Gallo
23-10-2012, 12:18
Buon giorno. Mi è arrivato dall'area mobilita' e sicurezza della Provincia, il dispositivo che mi impone di rifare l'esame di patente, perchè a 0 punti da quasi 3 anni, ai sensi dell' articolo 126 bis del D.LVO 285/92. Alla luce del dispositivo, ho 30 giorni di tempo per rifare teoria e pratica, (di patente C tra l'altro).In caso di mancata presentazione da parte mia entro la data intimata, la mia patente verrebbe sospesa a tempo indeterminato, mentre, nel caso di mancato superamento dell'esame,mi ritroverei senza patente...ovvviamente. Ci sarebbero delle serie osservazioni da fare. Per quanto sia sancito da questo articolo 126 BIS del D. LVO 285/92, secondo il quale ,alla perdita totale del punteggio, il titolare della patente deve sottoporsi all'esame di idoneità tecnica di cui all' ART. 128 del D.LVO 285/92, mi chiedo se sia possibile che: 1) NON ESISTA UN TERMINE DI TEMPO entro il quale sottoporsi all'esame; 2) è possibile che ad una persona con 0 punti venga permesso di guidare per 3 anni senza averla esaminata? 3) è giusto che una persona che possiede 1 punto, e non commetta infrazioni per 2 anni, possa tornare a 20, mentre con 0 ci debba rimanere a vita? 4) al titolare di patente con punti 0 non dovrebbe essere data la possibilità di sottoporsi volontariamente alla revisione ? Mi chiedo se questi dispositivi siano adeguati a tutelare la società, vedendola dall'ottica di chi sa che una persona che ha commesso trasgressioni stradali tali da giungere a 0 possa circolare liberamente per 3 anni; se siano rispettosi della democrazia, discriminando seriamente cittadini e automobilisti sulla base di 1 solo punto di differenza sulla patente; e se non sia punitiva, molesta e coercitiva condannando una persona a 3 anni di attesa di un provvedimento che induce stati d'ansia, impone delle spese e richiede tempo da sottrarre al proprio lavoro o agli affetti. Spero di ricevere un parere legale che mi permetta di proporre delle eccezioni per cui ricorrere, ma vorrei anche denunciare il malessere che questa situazione suscita in me. Saluti. Alessandro Gallo