starscream86
23-10-2012, 09:30
Buon giorno,
per prima cosa volevo ringraziarvi per questo sito molto utile e ricco di informazioni. Detto ciò mi affido alla vostra esperienza nel settore e vi sottopongo quello che mi è successo.
In data 13 settembre 2012 mi vene rilevata una velocità di 109 km/h in zona dove il limite era di 50 con decurtazione punti sospensione della patente e pena pecuniaria. Faccio ricorso presentando molteplici anomalie nella rilevazione come ad esempio il cartello di segnalazione autovelox mobile definito "piccolo" quando poteva esserci l'istallazione di un cartello "normale", la mancata ripetizione del cartello dopo una grossa intersezione e non ultimo il posizionamento di quest'ultimo dietro il guard raill e un palo dell'illuminazione pubblica. Oggi c'è stata la sentenza e qui la cosa mi ha davvero fatto arrabbiare. In udienza il giudice di Pace testuali parole mi dice:" guardi le sue motivazioni sono valide il problema è che queste amministrazioni vogliono i soldi...io ora posso anche accettarglielo il ricorso ma poi questi (polizia municipale) impugnano la sentenza con un avvocato e lei invece di pagare subito l'ammenda rischia coi giudici che non guardano in faccia nessuno di pagare avvocato+multa". Io sono rimasto spiazzato e basito di fronte a questa risposta...questo vuol dire che se le amministrazioni comunali di 4/5 paesi limitrofi riunissero le polizie municipali in un unico ente con una unica grande sede quindi con abbastanza soldi da permettersi un avvocato tutti i ricorsi rischierebbero di essere nulli. Volevo sottoporvi questa mia esperienza per avere un vostro commento e a titolo informativo per gli altri utenti!! È davvero come ha detto il giudice o era una mera scusa per non accettare il ricorso?? Fosse davvero come ha detto il giudice c'è da preoccuparsi in quanto in questa maniera si autorizzerebbero gli agguati. C'è una legge che afferma che i rilevamenti di velocità sono usati a fine di prevenzione e non di "cassa". Un eventuale appello della polizia municipale con avvocato dopo che il giudice di pace ha accolto un ricoso quindi ha valutato illegittima la rilevazione, non implica da se che l'amministrazione voglia solo i soldi?? Scusate se ho scritto in maniera confusa, ma dopo essermi informato tutti i giorni su leggi, distanze circolari ecc, mi presento davanti ad una istituzione con la ragione dalla mia parte e la risposta della stessa è che per il mio bene è meglio pagare subito perché viviamo in una mezza dittatura, non è del tutto confortante per il cittadino. Vi ringrazio per il vostro tempo e per la vostra professionalità.
per prima cosa volevo ringraziarvi per questo sito molto utile e ricco di informazioni. Detto ciò mi affido alla vostra esperienza nel settore e vi sottopongo quello che mi è successo.
In data 13 settembre 2012 mi vene rilevata una velocità di 109 km/h in zona dove il limite era di 50 con decurtazione punti sospensione della patente e pena pecuniaria. Faccio ricorso presentando molteplici anomalie nella rilevazione come ad esempio il cartello di segnalazione autovelox mobile definito "piccolo" quando poteva esserci l'istallazione di un cartello "normale", la mancata ripetizione del cartello dopo una grossa intersezione e non ultimo il posizionamento di quest'ultimo dietro il guard raill e un palo dell'illuminazione pubblica. Oggi c'è stata la sentenza e qui la cosa mi ha davvero fatto arrabbiare. In udienza il giudice di Pace testuali parole mi dice:" guardi le sue motivazioni sono valide il problema è che queste amministrazioni vogliono i soldi...io ora posso anche accettarglielo il ricorso ma poi questi (polizia municipale) impugnano la sentenza con un avvocato e lei invece di pagare subito l'ammenda rischia coi giudici che non guardano in faccia nessuno di pagare avvocato+multa". Io sono rimasto spiazzato e basito di fronte a questa risposta...questo vuol dire che se le amministrazioni comunali di 4/5 paesi limitrofi riunissero le polizie municipali in un unico ente con una unica grande sede quindi con abbastanza soldi da permettersi un avvocato tutti i ricorsi rischierebbero di essere nulli. Volevo sottoporvi questa mia esperienza per avere un vostro commento e a titolo informativo per gli altri utenti!! È davvero come ha detto il giudice o era una mera scusa per non accettare il ricorso?? Fosse davvero come ha detto il giudice c'è da preoccuparsi in quanto in questa maniera si autorizzerebbero gli agguati. C'è una legge che afferma che i rilevamenti di velocità sono usati a fine di prevenzione e non di "cassa". Un eventuale appello della polizia municipale con avvocato dopo che il giudice di pace ha accolto un ricoso quindi ha valutato illegittima la rilevazione, non implica da se che l'amministrazione voglia solo i soldi?? Scusate se ho scritto in maniera confusa, ma dopo essermi informato tutti i giorni su leggi, distanze circolari ecc, mi presento davanti ad una istituzione con la ragione dalla mia parte e la risposta della stessa è che per il mio bene è meglio pagare subito perché viviamo in una mezza dittatura, non è del tutto confortante per il cittadino. Vi ringrazio per il vostro tempo e per la vostra professionalità.