mimmonline
12-10-2012, 15:29
Gent.mi Riceventi,
scrivo questo primo post per due motivi, collegati tra loro: il primo riguarda i miei numerosissimi tentativi di contattarvi via cellulare e numero verde, vi segnalo che purtroppo non funzionano, né l'uno né l'altro. Sto provando a chiamarvi, a seguito di vostre indicazioni, legate a questo problema (il secondo motivo):
il 2 marzo 2012 ho portato in cancelleria del GdP di Potenza un ricorso preparato da voi. Non avendo ricevuto convocazione né via posta ordinaria, né via email e nemmeno via fax, mi sono recato circa 20 giorni fa in cancelleria e ho scoperto, purtroppo, che l'udienza c'era stata il 24 aprile e, non essendomi presentato, il ricorso era stato respinto. Inoltre, la cancelleria mi informava che non potevo fare nemmeno ricorso in Cassazione, perché trascorsi più di 30 giorni dall'udienza. Mi è stato detto che la convocazione a casa non è arrivata perché avevo eletto come domicilio la sede del GdP, inoltre mi è stato detto che: vivendo in un comune che rientra nella circoscrizione del GdP di Potenza, avrei potuto indicare come domicilio la mia residenza: avrebbero mandato la convocazione via posta. Ho fatto presente che sul ricorso c'è anche scritto che le comunicazioni (ai sensi dell'art. 136 c.p.c.) vanno inviate all'indirizzo di posta elettronica ---@--- e al numero di fax ---; mi è stato detto che non significa nulla, in quanto il GdP, avendo visto l'indicazione di domicilio presso la cancelleria, ha dato 'ordine' al segreteario di non inviare la convocazione via posta ordinaria.
Ora chiedo due cose:
> come posso risolvere il problema di questo ricorso respinto (tra l'altro, mi è arrivata 10 giorni fa la lettera di sollecito di pagamenti di Equitalia proprio in merito alla cartella contestata e respinta);
> ho inoltrato un ricorso a Roma nel novembre 2011 e non ho ancora ricevuto convocazione... non vorrei fosse accaduta la stessa cosa...?
In attesa di vostri riscontri, cordiali saluti
Domenico Conte
scrivo questo primo post per due motivi, collegati tra loro: il primo riguarda i miei numerosissimi tentativi di contattarvi via cellulare e numero verde, vi segnalo che purtroppo non funzionano, né l'uno né l'altro. Sto provando a chiamarvi, a seguito di vostre indicazioni, legate a questo problema (il secondo motivo):
il 2 marzo 2012 ho portato in cancelleria del GdP di Potenza un ricorso preparato da voi. Non avendo ricevuto convocazione né via posta ordinaria, né via email e nemmeno via fax, mi sono recato circa 20 giorni fa in cancelleria e ho scoperto, purtroppo, che l'udienza c'era stata il 24 aprile e, non essendomi presentato, il ricorso era stato respinto. Inoltre, la cancelleria mi informava che non potevo fare nemmeno ricorso in Cassazione, perché trascorsi più di 30 giorni dall'udienza. Mi è stato detto che la convocazione a casa non è arrivata perché avevo eletto come domicilio la sede del GdP, inoltre mi è stato detto che: vivendo in un comune che rientra nella circoscrizione del GdP di Potenza, avrei potuto indicare come domicilio la mia residenza: avrebbero mandato la convocazione via posta. Ho fatto presente che sul ricorso c'è anche scritto che le comunicazioni (ai sensi dell'art. 136 c.p.c.) vanno inviate all'indirizzo di posta elettronica ---@--- e al numero di fax ---; mi è stato detto che non significa nulla, in quanto il GdP, avendo visto l'indicazione di domicilio presso la cancelleria, ha dato 'ordine' al segreteario di non inviare la convocazione via posta ordinaria.
Ora chiedo due cose:
> come posso risolvere il problema di questo ricorso respinto (tra l'altro, mi è arrivata 10 giorni fa la lettera di sollecito di pagamenti di Equitalia proprio in merito alla cartella contestata e respinta);
> ho inoltrato un ricorso a Roma nel novembre 2011 e non ho ancora ricevuto convocazione... non vorrei fosse accaduta la stessa cosa...?
In attesa di vostri riscontri, cordiali saluti
Domenico Conte