PDA

Visualizza Versione Completa : Ritiro e sospensione patente ex art.186, 2, comma, Cds



elcaiman
02-05-2008, 15:56
Salve, dopo mille peripezie mi sono deciso a rivolgermi a voi per un consiglio su una situazione Kafkiana in cui mi sono ritrovato. Premetto sono un soggetto affetto da dislipedia congenita e assumo, ormai da 10 anni (ne ho più di 40), ogni giorno 3 pillole per tenere basso il livello dei trigliceridi e del colesterolo. Vengo subito ad esporvi il mio caso.
L'8 marzo, alle 2 di notte, sono stato tamponato su via del muro torto a roma da un pirata della strada che si è bellamente dileguato dopo avermi fatto fare 3 testa coda sul primo curvone. Ho perso i sensi ed un motociclista, intervenuto in soccorso, ha chiamato 188 e vigili. Questi ultimi, intervenuti subito, hanno cercato di parlarmi ma in stato di schoch non ho proferito verbo. Non hanno pensato di meglio che fare un verbale di persona sotto l'effetto di sostanze psicotrope inviandomi al san giacomo per ulteriori accertamenti. Qui al pronto soccorso, come immaginavo, l'esame dell'etanolo ha evidenziato un valore assurdo 220. Logicamente avendo una simile patologia mi guardo bene dal bere se guido. L'11 marzo sono andato dai vigili per avere il nulla osta per ritirare la macchina e mi hanno trattenuto la patente.. A questo punto è cominciato il calvario.
Immediatamente ho nominato il domicilio legale presso il mio avvocato di fiducia ed ho cominciato una lunga trafile tra istituto di medicina legale (per far esaminare i risultati delle analisi del san giacomo e le medicine che prendo) e memorie difensive inviate in prefettura rigettate perchè non di loro competenza (peraltro senza comunicazioni ufficiali presso il mio domicilio legale). Ho effettuato altre 3 prove per verificare il tasso alcolemico nel sangue su consiglio del medico legale, tutte e tre con esiti negativi inferiori ai livelli normali. Il dubbio è subito venuto al medico legale che il sistema adottato all'ospedale sia antiquato per un soggetto come me. Visto che erano passati un pò di giorni (quasi 2 mesi...) mi sono recato oggi in prefettura a Roma, con l'intento di riprendermi la patente visto che non avevo avuto notizie sulla sua sospensione. .. La patente con mio grande stupore era stata sospesa il 20 marzo:mad:, il giorno dopo in cui è arrivata la mia memoria :mad:per agire in via di autotutela e impedire (con tanto di certificato del medico curante, fogli illustrativi dei medicinali che prendo e riserva di presentare relazione medico legale...) l'adozione dell'ordinanza e l'annullamento del verbale dei vigili urbani visto che il presupposto per la sua adozione era nullo (il valore di 220 ..). Nonostante esista un diritto di difesa e di libertà personale pare che un rumeno che stuora una donna ha piùà diritti di un italiano, che manca ha il diritto di vedermi NOTIFICARE un provvedimento restrittivo della propria libertà di circolazione e, cosa ancora più grave, non mi si dala possibilità di difendermi.. Vi chiedo cortesemente se sapete darmi una soluzione a questo problema, perchè la mia è di prendere un fucile e sparare dentro la prefettura... Lavoro con la macchina e sono fermo da 2 mesi.. Grazie per qualsiasi informazione possiate darmi.

Avv. Ribbeni
30-06-2008, 23:07
On line è difficile darLe i consigli necessari, soprattutto per la delicatezza della situazione. Dovrebbe parlare con il Suo difensore di fiducia al fine di convenire una difesa migliore. Non continui a depositare memorie e fare accertamenti, non prima di esserSi rivolto a un avvocato penalista del Suo Foro.