vanni8282
24-09-2012, 17:11
Salve a tutti, purtroppo nella notte di Sabato 23.09.2012 mi è stata inflitta una sanzione per guida in stato di ebrezza accertata con alcoltest 7110 MKIII evidenziando nella 1° prova un tasso di 0,57 mentre nella 2° prova 0,59 ( la seconda prova credo di aver provocato un' innalzamento della % a causa di una mezza sigaretta fumata perchè un mio amico sosteneva che avrebbe abbassato il valore, in qualità di non fumatore da qualche ricerca credo abbia fatto tutt' altro.
Siccome ho avuto modo di interloquire con le forze dell' ordine, mi hanno suggerito di procedere un ricorso al giudice di pace in quanto ricado nell' amministrativo e non nel penale.
Leggendo molti articoli in internet ho trovato tante sentenze in cui hanno annullato la sanzione per svariati motivi, alcuni simili a quelli che potrei esporre io al giudice di pace tra cui :
1 - " (Treviso - Il giudice della sezione penale di Treviso, Michele Vitale, ha assolto un professionista trevigiano dall'accusa di guida in stato di ebbrezza, restituendogli la patente, perché, accogliendo la tesi del legale della difesa, ha ritenuto di non considerare, nella conta dell'eccedenza rispetto al valore consentito, i nove centesimi in più accertati con l'etilometro, 0,59 mg per litro rispetto al limite dello 0,50.
Il professionista, nel luglio 2009, dopo aver cenato con la moglie stava rincasando quando era stato fermato dalla polizia locale di Treviso che lo ha sottoposto a etilometro.
All'uomo era stato riscontrato un tasso alcolico di 0,59, nove centesimi in più di quanto consentito dalla legge.
L'avvocato trevigiano Fabio Capraro ha fatto valere l'interpretazione della legge che non devono essere considerati i centesimi.) "
2 - "
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Sottoposta all’etilometro supera la media consentita e inevitabilmente per lei scatta la denuncia e il processo penale per guida in stato di ebbrezza. I fatti risalgono al luglio scorso quando la donna è stata fermata dalle forze dell’ordine per un controllo risultando positiva all’alcol test. Nel corso del processo (il 29 ottobre) la relazione del medico legale ha rimesso in discussione il caso perché l’imputata e affetta da una patologia chiamata ernia iatale che potrebbe, in alcuni casi specifici “falsare” il risultato delle analisi (ma non quelle ematiche).
La scienza illumina e giustifica i presupposti, ma le decisioni rimangono alla corte del Tribunale di San Benedetto che a dicembre ritornerà sul caso per le conclusioni.
Il medico legale che ha esaminato il caso di specie ha individuato tra gli eventuali sintomi della patologia affetta dalla donna, la sindrome del reflusso gastro esofageo (la risalita del contenuto gastrico pH acido 0.9 -3.5), come ipotetica causa o cattiva condizione per la misurazione del test alcolemico. È un ipotesi che il perito non ha escluso e che la difesa della donna intende approfondire per garantirle giustizia. "
il primo caso lo scarto per decimali dovrebbe essere superata da :
La Corte di Cassazione, con sentenza n.32055 depositata il 18 agosto 2010, rigetta il ricorso.
Mentre per il secondo caso siccome soffro di ernia iatale con conseguente reflusso gastrointestinale accertato da una gastroscopia credo di poter chiedere ricorso.
Rimango in attesa di vostre delucidazioni, in ogni caso credo di affidare il tutto in mano a qualche legale.
Saluti
Siccome ho avuto modo di interloquire con le forze dell' ordine, mi hanno suggerito di procedere un ricorso al giudice di pace in quanto ricado nell' amministrativo e non nel penale.
Leggendo molti articoli in internet ho trovato tante sentenze in cui hanno annullato la sanzione per svariati motivi, alcuni simili a quelli che potrei esporre io al giudice di pace tra cui :
1 - " (Treviso - Il giudice della sezione penale di Treviso, Michele Vitale, ha assolto un professionista trevigiano dall'accusa di guida in stato di ebbrezza, restituendogli la patente, perché, accogliendo la tesi del legale della difesa, ha ritenuto di non considerare, nella conta dell'eccedenza rispetto al valore consentito, i nove centesimi in più accertati con l'etilometro, 0,59 mg per litro rispetto al limite dello 0,50.
Il professionista, nel luglio 2009, dopo aver cenato con la moglie stava rincasando quando era stato fermato dalla polizia locale di Treviso che lo ha sottoposto a etilometro.
All'uomo era stato riscontrato un tasso alcolico di 0,59, nove centesimi in più di quanto consentito dalla legge.
L'avvocato trevigiano Fabio Capraro ha fatto valere l'interpretazione della legge che non devono essere considerati i centesimi.) "
2 - "
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Sottoposta all’etilometro supera la media consentita e inevitabilmente per lei scatta la denuncia e il processo penale per guida in stato di ebbrezza. I fatti risalgono al luglio scorso quando la donna è stata fermata dalle forze dell’ordine per un controllo risultando positiva all’alcol test. Nel corso del processo (il 29 ottobre) la relazione del medico legale ha rimesso in discussione il caso perché l’imputata e affetta da una patologia chiamata ernia iatale che potrebbe, in alcuni casi specifici “falsare” il risultato delle analisi (ma non quelle ematiche).
La scienza illumina e giustifica i presupposti, ma le decisioni rimangono alla corte del Tribunale di San Benedetto che a dicembre ritornerà sul caso per le conclusioni.
Il medico legale che ha esaminato il caso di specie ha individuato tra gli eventuali sintomi della patologia affetta dalla donna, la sindrome del reflusso gastro esofageo (la risalita del contenuto gastrico pH acido 0.9 -3.5), come ipotetica causa o cattiva condizione per la misurazione del test alcolemico. È un ipotesi che il perito non ha escluso e che la difesa della donna intende approfondire per garantirle giustizia. "
il primo caso lo scarto per decimali dovrebbe essere superata da :
La Corte di Cassazione, con sentenza n.32055 depositata il 18 agosto 2010, rigetta il ricorso.
Mentre per il secondo caso siccome soffro di ernia iatale con conseguente reflusso gastrointestinale accertato da una gastroscopia credo di poter chiedere ricorso.
Rimango in attesa di vostre delucidazioni, in ogni caso credo di affidare il tutto in mano a qualche legale.
Saluti