andreapollio
21-09-2012, 14:53
Salve a tutti, mi chiamo Andrea
ed ero alla ricerca di informazioni a riguardo di quanto mi è successo oggi.
Vado al dunque.
I giorni 5 e 9 luglio del 2012 ho rinvenuto sul parabrezza della mia auto due notifiche di accertamento, per aver parcheggiato l'auto sotto casa di mia nonna, in centro città, in zona a disco orario senza averlo messo (colpa mia). Gli orari dell'infrazione sono le 9:15 e le 10.00, rispettivamente.
Non ero presente nella circostanza, ma i giorni successivi ho pagato regolarmente le multe, conservando le ricevute di versamento e le notifiche che mi erano state rilasciate dai vigili.
Oggi mi arriva, tramite raccomandata un verbale di contestazione, il quale fa riferimento ad un numero di verbale diverso, ed alla data del 3 luglio 2012, ore 11.00. Il motivo è sempre quello delle multe precedenti, con indicazione dei dati della mia auto e indicazione della stessa zona indicata nelle prime due notifiche.
Ora, il problema è che quel giorno non ero lì con la mia auto (sto in uno studio professionale) e sono convinto che ci debba essere stato un errore a monte da parte del comando, nella trascrizione del verbale.
Sapendo che la notifica non ha validità di legge, ma anche sulla base che così facendo si possono fare multe a tutti senza motivi, posso chiedere al Comando del Vigili qualcosa che comprovi la corrispondenza del loro verbale "errato" con l'intervento di un vigile quella mattinata? Almeno per verificare che non ci sia stato qualche errore di trascrizione di una delle due multe che ho pagato in precedenza?
In 15 anni e più di patente ho preso due multe per le cinture di sicurezza e per transito in una zona a traffico limitato. A cui aggiungo le ultime due per la questione del disco orario. Mi sembra strano che ora si voglia aggiungere una terza multa inesistente, per la quale vorrei chiedere spiegazioni.
Nel caso di ricorso, a cosa dovrei appellarmi?
Grazie per eventuali risposte :)
Andrea
ed ero alla ricerca di informazioni a riguardo di quanto mi è successo oggi.
Vado al dunque.
I giorni 5 e 9 luglio del 2012 ho rinvenuto sul parabrezza della mia auto due notifiche di accertamento, per aver parcheggiato l'auto sotto casa di mia nonna, in centro città, in zona a disco orario senza averlo messo (colpa mia). Gli orari dell'infrazione sono le 9:15 e le 10.00, rispettivamente.
Non ero presente nella circostanza, ma i giorni successivi ho pagato regolarmente le multe, conservando le ricevute di versamento e le notifiche che mi erano state rilasciate dai vigili.
Oggi mi arriva, tramite raccomandata un verbale di contestazione, il quale fa riferimento ad un numero di verbale diverso, ed alla data del 3 luglio 2012, ore 11.00. Il motivo è sempre quello delle multe precedenti, con indicazione dei dati della mia auto e indicazione della stessa zona indicata nelle prime due notifiche.
Ora, il problema è che quel giorno non ero lì con la mia auto (sto in uno studio professionale) e sono convinto che ci debba essere stato un errore a monte da parte del comando, nella trascrizione del verbale.
Sapendo che la notifica non ha validità di legge, ma anche sulla base che così facendo si possono fare multe a tutti senza motivi, posso chiedere al Comando del Vigili qualcosa che comprovi la corrispondenza del loro verbale "errato" con l'intervento di un vigile quella mattinata? Almeno per verificare che non ci sia stato qualche errore di trascrizione di una delle due multe che ho pagato in precedenza?
In 15 anni e più di patente ho preso due multe per le cinture di sicurezza e per transito in una zona a traffico limitato. A cui aggiungo le ultime due per la questione del disco orario. Mi sembra strano che ora si voglia aggiungere una terza multa inesistente, per la quale vorrei chiedere spiegazioni.
Nel caso di ricorso, a cosa dovrei appellarmi?
Grazie per eventuali risposte :)
Andrea