ciaociaopatente
07-09-2012, 19:36
DICHIARAZIONE (da mettere a verbale)
Il sottoscritto …………………………………………
dichiara di essere in condizioni idonee alla guida. Non ritenendo affidabili i risultati derivanti dall’analisi del fiato, dichiara
di essere comunque pronto a sottoporsi a prove alternative e scientificamente provate che siano capaci di determinare
la sua effettiva idoneità alla guida.
Il sottoscritto dichiara, infatti, che sulla base di ricerche scientifiche pubblicate su riviste mediche internazionali (di cui ha
collezionato ampio bagaglio bibliografico), è stato ampiamente dimostrato che il test effettuato dall’etilometro in
dotazione alle Forze dell’Ordine NON è in grado di accertare l’effettivo tasso alcolico presente nel sangue e che quindi
risulta uno strumento inadeguato. Le fonti di errore principali sono le seguenti:
1) L’applicazione della legge di Henry alla conversione di percentuale di alcol nel fiato (misurata) in percentuale di alcol
nel sangue (quella che rende inadatti alla guida) non è valida. Il sottoscritto dichiara che il sangue non si
comporta come l’acqua.
2) Il fattore di conversione utilizzato per suddetta trasformazione è stato fissato in 2100/1, ma è stato provato che
esso può variare da circa 1300/1 a circa 3400/1. Le misure finali hanno perciò un’intrinseca variabilità che penalizza
sicuramente coloro che presentino fisicamente e al momento del test un valore più basso di quello imposto
all’etilometro. Il sottoscritto dichiara che nessuna analisi è stata fatta per valutare il suo effettivo fattore di
conversione al momento del test.
3) La temperatura del corpo può variare considerevolmente ed essa si ripercuote pesantemente sull’applicabilità della
legge di Henry, che presuppone una temperatura costante e pari a 34°C. Il sottoscritto dichiara che nessuna
misurazione della sua temperatura polmonare è stata eseguita durante il test.
4) Il test è inaffidabile se il fiato raccolto NON è relativo alla fase di post-assorbimento completo dell’alcol. Il
sottoscritto dichiara che questo accertamento non è stato eseguito.
5) L’apparecchiatura non è in grado di identificare la presenza di alcol residuo nella bocca e di valutarla correttamente
(componente alcolica ininfluente alla capacità di guida). Dato che anche i rivelatori di pendenza degli etilometri di
ultima generazione si sono dimostrati inadeguati per questo scopo, il sottoscritto dichiara insoddisfacente la
valutazione dell’eventuale alcol presente nella bocca.
6) Le nuove ricerche sulla fisiologia polmonare e sullo scambio dell’alcol nelle vie respiratorie, dimostrano che l’alcol
presente nel fiato analizzato NON proviene dagli alveoli polmonari (i soli che potrebbero rappresentare la
quantità di alcol nel sangue), ma dalle pareti delle vie aeree superiori e inferiori. La percentuale di alcol nel fiato è
perciò estremamente variabile e non rispecchia assolutamente il tasso alcolico del sangue. Il sottoscritto dichiara
che l’apparecchiatura utilizzata non ha tenuto conto di questi nuovi risultati ormai assodati dalla comunità
scientifica internazionale.
7) L’andamento della percentuale di alcol nel fiato in funzione del tempo non è lineare e presenta variazioni improvvise,
non prevedibili e del tutto casuali (steeple effect). Il sottoscritto dichiara che il numero di misurazioni eseguite
NON è stato sufficiente per eliminare l’incertezza derivante dallo steeple effect (effetto “campanile”)
Il sottoscritto dichiara, infine, di avere a disposizione un vasto materiale scientifico atto a dimostrare quanto asserito
precedentemente. Tali prove saranno portate a discarico durante le fasi processuali che seguiranno, dove l’accusato
cercherà di dimostrare non solo l’inaffidabilità del test, ma anche l’azione lesiva, ingiustificata e anticostituzionale
adottata verso la sua persona e per la quale chiederà un adeguato risarcimento.
Data …………………………………. In fede
Per ricevuta (firma e qualifica dell’agente) …………………………………
………………………………………………..
Il sottoscritto …………………………………………
dichiara di essere in condizioni idonee alla guida. Non ritenendo affidabili i risultati derivanti dall’analisi del fiato, dichiara
di essere comunque pronto a sottoporsi a prove alternative e scientificamente provate che siano capaci di determinare
la sua effettiva idoneità alla guida.
Il sottoscritto dichiara, infatti, che sulla base di ricerche scientifiche pubblicate su riviste mediche internazionali (di cui ha
collezionato ampio bagaglio bibliografico), è stato ampiamente dimostrato che il test effettuato dall’etilometro in
dotazione alle Forze dell’Ordine NON è in grado di accertare l’effettivo tasso alcolico presente nel sangue e che quindi
risulta uno strumento inadeguato. Le fonti di errore principali sono le seguenti:
1) L’applicazione della legge di Henry alla conversione di percentuale di alcol nel fiato (misurata) in percentuale di alcol
nel sangue (quella che rende inadatti alla guida) non è valida. Il sottoscritto dichiara che il sangue non si
comporta come l’acqua.
2) Il fattore di conversione utilizzato per suddetta trasformazione è stato fissato in 2100/1, ma è stato provato che
esso può variare da circa 1300/1 a circa 3400/1. Le misure finali hanno perciò un’intrinseca variabilità che penalizza
sicuramente coloro che presentino fisicamente e al momento del test un valore più basso di quello imposto
all’etilometro. Il sottoscritto dichiara che nessuna analisi è stata fatta per valutare il suo effettivo fattore di
conversione al momento del test.
3) La temperatura del corpo può variare considerevolmente ed essa si ripercuote pesantemente sull’applicabilità della
legge di Henry, che presuppone una temperatura costante e pari a 34°C. Il sottoscritto dichiara che nessuna
misurazione della sua temperatura polmonare è stata eseguita durante il test.
4) Il test è inaffidabile se il fiato raccolto NON è relativo alla fase di post-assorbimento completo dell’alcol. Il
sottoscritto dichiara che questo accertamento non è stato eseguito.
5) L’apparecchiatura non è in grado di identificare la presenza di alcol residuo nella bocca e di valutarla correttamente
(componente alcolica ininfluente alla capacità di guida). Dato che anche i rivelatori di pendenza degli etilometri di
ultima generazione si sono dimostrati inadeguati per questo scopo, il sottoscritto dichiara insoddisfacente la
valutazione dell’eventuale alcol presente nella bocca.
6) Le nuove ricerche sulla fisiologia polmonare e sullo scambio dell’alcol nelle vie respiratorie, dimostrano che l’alcol
presente nel fiato analizzato NON proviene dagli alveoli polmonari (i soli che potrebbero rappresentare la
quantità di alcol nel sangue), ma dalle pareti delle vie aeree superiori e inferiori. La percentuale di alcol nel fiato è
perciò estremamente variabile e non rispecchia assolutamente il tasso alcolico del sangue. Il sottoscritto dichiara
che l’apparecchiatura utilizzata non ha tenuto conto di questi nuovi risultati ormai assodati dalla comunità
scientifica internazionale.
7) L’andamento della percentuale di alcol nel fiato in funzione del tempo non è lineare e presenta variazioni improvvise,
non prevedibili e del tutto casuali (steeple effect). Il sottoscritto dichiara che il numero di misurazioni eseguite
NON è stato sufficiente per eliminare l’incertezza derivante dallo steeple effect (effetto “campanile”)
Il sottoscritto dichiara, infine, di avere a disposizione un vasto materiale scientifico atto a dimostrare quanto asserito
precedentemente. Tali prove saranno portate a discarico durante le fasi processuali che seguiranno, dove l’accusato
cercherà di dimostrare non solo l’inaffidabilità del test, ma anche l’azione lesiva, ingiustificata e anticostituzionale
adottata verso la sua persona e per la quale chiederà un adeguato risarcimento.
Data …………………………………. In fede
Per ricevuta (firma e qualifica dell’agente) …………………………………
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