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Visualizza Versione Completa : ciclista ed automobilista



Non registrato
02-08-2012, 20:22
Buonasera,
complimenti per il vostro sito, davvero utile e ben fatto.

Volevo porgerVi un quesito.

Un automobilista taglia la strada ad un ciclista ma senza avvedersene, ovvero non si accorge di averlo fatto, e quindi prosegue la sua corsa normalmente (non accelera neppure, anzi si ferma in un'abitazione a 200 metri dal fatto).
Non è avvenuto alcun contatto fisico ma il ciclista, probabilmente per lo spavento,perde l'equilibrio e cade a terra.Viene quindi soccorso da altri ciclisti di passaggio nella carreggiata opposta.
Il ciclista denuncia quindi l'automobilista, ma non si reca mai da quest'ultimo, ma va solo dai carabiniri con tre testimoni.

Cosa rischia l'automobilista?

Vi ringrazio molto

Saluti

Avv. G. Lore
02-08-2012, 23:21
omissione di soccorso, sanzione amm.va per guida non consona ai luoghi e risarcimento danni

libero69
03-08-2012, 11:16
Buongiorno a tutti,
concordo che il conducente in oggetto rischia la sanzione amministrativa e il risarcimento del ciclista.

Il risarcimento tra l’altro dovrebbe avvenire mediante l’assicurazione dell’auto.

Tuttavia non sono d’accordo con l’omissione di soccorso, infatti, se non ho capito male, il conducente non si è reso conto ti aver tagliato la strada al ciclista. Quindi non era al corrente della caduta e del ferimento di quest'ultimo.
Mi corregga se sbaglio, se chi causa l’incidente non sa di aver causato il fatto e che vi sono feriti, non può essere punito per omissione di soccorso.
Sbaglio?
A supporto di questo vi è il fatto che non c’è stato alcun contatto tra il ciclista e l’auto e che il conducente di quest’ultima ha proseguito la sua corsa senza accelerare o altro ma fermandosi poco dopo (200 metri, quindi una distanza che avrebbe permesso a qualcuno di andar a comunicare quanto successo).

Personalmente l’accaduto mi sa tanto di truffa …

Avv. G. Lore
03-08-2012, 18:47
è stato chiesto che conseguenza si sarebbe determinata ed ovviamente è stato indicato tutto.

Poi bisogna vedere come si provano le vicende.

Anche la responsabilità civile va provata

libero69
07-08-2012, 13:46
Buongiorno.

La ringrazio molto per la sua risposta.
E' stato molto gentile e preciso.

Colgo l'occasione per porgerLe un'altra domanda in merito a questo caso che mi incuriosisce assai.

A suo avviso,tenendo conto anche della sua esperienza legale, la semplice testimonianza dei tre testimoni e del ciclista può essere sufficiente come prova atta a dimostrare la loro tesi?
Sarebbe la parola di quattro persone contro una ma senza altre prove... e in un'ipotesi di truffa sarebbe assai triste che una persona, perfettamente innocente venisse accusata e magari condannata...

La ringrazio molto e complimenti per il vostro forum!

Saluti

Avv. G. Lore
07-08-2012, 14:10
sarebbe sufficiente a fondare un procedimento civilistico di richiesta di risarcimento danni.
La decisione poi ovviamente spetterà al Giudice

libero69
09-08-2012, 13:55
Buongiorno,
la ringrazio per la sua sempre pronta risposta.

Spero di non approfittare della sua disponibilità nel porgerle un’altra ed ultima domanda a riguardo.
Supponiamo che a seguito della denuncia/querela del ciclista e dei testimoni l’automobilista venga citato a giudizio.
Seppur credo sia un’ipotesi assai remota, il giudice decreta che non vi è omissione di soccorso in quanto il conducente non ha percepito di aver causato la caduta del ciclista. Tuttavia lo condanna al risarcimento dei danni.
Ora, l’assicurazione del conducente risponderà dei danni civili oppure no?

Infatti questa potrebbe appigliarsi sul fatto che:

- Il conducente non ha avvertito l’assicurazione entro 3gg del sinistro (perché magari lo ha saputo dopo 4gg, ad esempio)
- L’assicurazione accusa l’automobilista di dolo in quanto non si è fermato, etc e quindi, come sancito in molti contratti assicurativi è un motivo di rivalsa sull’assicurato (come l’omissione di soccorso, la guida sotto stato di ebbrezza e via discorrendo)

In questo caso, sarà l’automobilista a dover pagare i danni? Oppure l’assicurazione sarà obbligata a prendere atto che si tratta di un normale sinistro la cui dinamica ha portato a un ritardo nella segnalazione dovuto a cause di forza maggiori?

Spero di non andar fuori tema del forum con questa domanda e confido in una sua gentile risposta.

La ringrazio e le auguro una buona giornata
:confused:

Avv. G. Lore
09-08-2012, 14:37
Il procedimento,penale è una cosa, quello civilistico un'altra

libero69
09-08-2012, 14:58
Grazie della puntualizzazione.

Tuttavia non ho compreso se, dopo che nel processo civilistico l’automobilista viene condannato a risarcire il ciclista, l’assicurazione si può rifiutare di pagare scaricando di fatto l’onere del pagamento sull’automobilista per motivi simili a quelli sopra descritti, oppure se l’automobilista è tutelato e può quindi stare tranquillo.

La ringrazio ancora una volta

Luisa75
10-08-2012, 12:56
Buongiorno a tutti!

... anch'io trovo molto interessante questa discussione.

Per l'ultimo post di "libero69" credo che l'assicurazione dovrà pagare, infatti per dolo si intente la volontà di compiere una cosa.
Per quanto concerne il discorso dei 3gg, essendo la causa estranea al conducente dell'auto, ovvero, essendo che questo lo ha appreso successivamente, l'importante è che lo comunichi subito all'assicurazione appena ne ha notizia, i 3gg sono per i casi "classici" si sinistri...

Mi conferma la mia tesi avvocato?

Comunque credo che questo resterà un caso teorico poichè il vero rischio lo corre il ciclista, infatti la normativa, (avvocato mi corregga che sbaglio), prevende un tempo massimo di due anni per il risarcimento danni da sinistro quindi se si va in causa è probabile che finisca in prescrizione...

Saluti a tutti
... e complimenti per il forum! Ci vorrebbero più persone come voi! :-)

giulietta.p
17-08-2012, 12:40
Buongiorno,
anche secondo me l'assicurazione dovrebbe rispondere, alla fine il conducente non si è fermato perchè non sapeva di aver causato la caduta del ciclista e quindi, di conseguenza non ha segnalato il sinisto all'assicurazione poichè ignorava che fosse successo...

Lei cosa ne pensa Sig. Avv. Lore? :confused:

giulietta.p
20-08-2012, 16:39
Gentile Sig. Avv. Lore,
le volevo porgerle anche un altro quesito in merito ai casi ciclista-automobilista.
Un automobilista sorpassa un ciclista e questo poi cade.
Il ciclista dà la colpa all'automobilista affermando che il sorpasso lo ha spaventato. Giustifica il fatto dicendo che l'automobilista è rientrato dal sorpasso troppo presto, tagliandogli di fatto la strada. Mettiamo che vi sia un altro ciclista che supporta questa tesi. A suo avviso, l'automobilista ha commessa un'infrazione?
Secondo lei l'automobilista può contestare la versione dei fatti e se si, quante possibilità di ottener ragione?
(tenga conto che non vi è stato contatto e che il ciclista potrebbe quindi essere caduto da solo ma approffitar della situazione per prendere un po' di soldi e che il testimone potrebbe quindi essersi messo d'accordo in tal senso di ricevere una parte "dell'incasso")