Visualizza Versione Completa : Il legale rappresentante è responsabile in solido?
corrado.galimberti
27-07-2012, 11:52
ciao a tutti,
se una persona giuridica (s.r.l.) possiede dei veicoli, uno di questi viene lasciato in divieto e quindi multato, dopo tanto tempo non si sa più chi lo guidava quel giorno: è normale che la multa venga fatta al legale rappresentante? non dico notificata allo stesso, proprio intestata a lui personalmente?
grazie
CG
Avv. G. Lore
27-07-2012, 12:05
si dovrebbe applicare l'art. 6 legge 689/81.
Art. 6
Solidarietà
Il proprietario della cosa che servì o fu destinata a commettere la violazione o, in sua vece, l'usufruttuario o, se trattasi di bene immobile, il titolare di un diritto personale di godimento, è obbligato in solido con l'autore della violazione al pagamento della somma da questo dovuta se non prova che la cosa è stata utilizzata contro la sua volontà.
Se la violazione è commessa da persona capace di intendere e di volere ma soggetta all'altrui autorità, direzione o vigilanza, la persona rivestita dell'autorità o incaricata della direzione o della vigilanza è obbligata in solido con l'autore della violazione al pagamento della somma da questo dovuta, salvo che provi di non aver potuto impedire il fatto.
Se la violazione è commessa dal rappresentante o dal dipendente di una persona giuridica o di un ente privo di personalità giuridica o, comunque di un imprenditore, nell'esercizio delle proprie funzioni o incombenze, la persona giuridica o l'ente o l'imprenditore è obbligato in solido con l'autore della violazione al pagamento della somma da questo dovuta.
Nei casi previsti dai commi precedenti chi ha pagato ha diritto di regresso per l'intero nei confronti dell'autore della violazione.
corrado.galimberti
27-07-2012, 12:15
si dovrebbe applicare l'art. 6 legge 689/81.
Art. 6
Solidarietà
Il proprietario della cosa che servì o fu destinata a commettere la violazione o, in sua vece, l'usufruttuario o, se trattasi di bene immobile, il titolare di un diritto personale di godimento, è obbligato in solido con l'autore della violazione al pagamento della somma da questo dovuta se non prova che la cosa è stata utilizzata contro la sua volontà.
Se la violazione è commessa da persona capace di intendere e di volere ma soggetta all'altrui autorità, direzione o vigilanza, la persona rivestita dell'autorità o incaricata della direzione o della vigilanza è obbligata in solido con l'autore della violazione al pagamento della somma da questo dovuta, salvo che provi di non aver potuto impedire il fatto.
Se la violazione è commessa dal rappresentante o dal dipendente di una persona giuridica o di un ente privo di personalità giuridica o, comunque di un imprenditore, nell'esercizio delle proprie funzioni o incombenze, la persona giuridica o l'ente o l'imprenditore è obbligato in solido con l'autore della violazione al pagamento della somma da questo dovuta.
Nei casi previsti dai commi precedenti chi ha pagato ha diritto di regresso per l'intero nei confronti dell'autore della violazione.
Quindi, se leggo bene, il dipendente che ha commesso l'infrazione (che non è stato identificato, nè dai vigili nè dall'azienda) dovrebbe pagare la multa.
Il proprietario del veicolo (la società s.r.l.) è obbligato in solido e deve pagare, salvo rivalersi sul dipendente se riesce a identificarlo.
Ma il legale rappresentante è, lui personalmente (con i suoi denari) responsabile in solido con la società s.r.l.? è possibile che la multa venga intestata alla sua persona?
Avv. G. Lore
27-07-2012, 12:20
In forza del comma 3 sembra legittimarsi la responsabilità solidale del legale rappresentante
corrado.galimberti
27-07-2012, 12:28
In forza del comma 3 sembra legittimarsi la responsabilità solidale del legale rappresentante
Il comma 3 dovrebbe essere questo:
"Se la violazione è commessa dal rappresentante o dal dipendente di una persona giuridica o di un ente privo di personalità giuridica o, comunque di un imprenditore, nell'esercizio delle proprie funzioni o incombenze, la persona giuridica o l'ente o l'imprenditore è obbligato in solido con l'autore della violazione al pagamento della somma da questo dovuta."
Premesso che il sottoscritto ai tempi dei fatti era consigliere delegato, stipendiato dalla s.r.l. in questione: mi risulta di essere una persona fisica e non giuridica, sicuramente io non sono un ente, nè ero io l'imprenditore.
Altri soggetti obbligati in solido non ne vedo elencati.
Tra l'altro, avverso la multa di cui si parla è già stato proposto ricorso al Prefetto competente, il quale ha ingiunto il pagamento alla società (correttamente, credo)
Avv. G. Lore
27-07-2012, 13:02
Si rileggendo bene non c'entra nulla la responsabilità diretta, mamma mia ho bisogno di ferie.
E comunque il principio generale è che per una srl non risponde mai la persona fisica
corrado.galimberti
27-07-2012, 13:40
Si rileggendo bene non c'entra nulla la responsabilità diretta, mamma mia ho bisogno di ferie.
E comunque il principio generale è che per una srl non risponde mai la persona fisica
Abbiamo tutti bisogno di ferie... d'altra parte il periodo è proprio quello giusto ;)
Abbia pazienza se, chiarito questo che secondo me era il punto centrale, le illustro gli antefatti (anch'io vorrei andare in ferie ma non sarei tranquillo lasciando dietro di me questa cosa in sospeso):
- fino al 19/03/2007 sono stato amministratore di nome e di fatto di una s.r.l., da quella data fino al 15/05/2008 mi sono dedicato ad altro e non ho più partecipato alla vita quotidiana dell'azienda (pur rimanendone nominalmente amministratore)
- il 27/03/2006 avevo ceduto la mia vettura Lancia Lybra alla società, e fino al 19/03/2007 l'ho utilizzata personalmente, poi è rimasta nelle disponibilità dell'azienda
- sembra che il 7/12/2007 la Lybra sia stata lasciata in divieto di sosta a Barletta (? molto fuori mano, ma tutto è possibile) e multata
- il 10/06/2008, quando non avevo nemmeno più nessuna relazione con quella società, mi si notifica la predetta multa: intestata a me, Corrado Galimberti. Trasgressore sconosciuto.
- scrivo ai vigili di Barletta allegando copia del passaggio di proprietà del 27/03/2006 per spiegare che non sono io il proprietario
- mi si risponde dicendo che sono ben al corrente della vendita e millantando che il verbale "alla società" mi è stato notificato in quanto legale rappresentante (false ambedue le cose: non ero più il legale rappresentante e soprattutto il verbale non era "alla società" ma "al sottoscritto")
- essendo i termini in scadenza, faccio ricorso al Prefetto di Bari, il quale respinge il ricorso citando proprio l'art. 196 c. 3 del CdS (sostanzialmente identico a quello da Lei citato) MA, ed era quello che mi interessava, ingiunge ALLA SOCIETA' di pagare
- era il 17/03/2009: per correttezza trasmetto il tutto alla società, archivio e non ci penso più
- il 25/07/2012 ricevo una cartella esattoriale che fa riferimento ad un nuovo verbale, sconosciuto e mai ricevuto, datato il 07/12/2007 e "notificato" esattamente il 17/03/2009 (immagino si tratti dell'ordinanza prefettizia, anche se i numeri non corrispondono), naturalmente intestata a me personalmente anche questa
- al momento ho informato i vigili di Barletta che non ho mai ricevuto quel verbale, ed ne ho chiesto gentilmente una copia, ma sto cercando di capire come è meglio muovermi...
Avrebbe qualche suggerimento?
ringrazio anticipatamente
CG
Avv. G. Lore
27-07-2012, 13:57
Opposizione per difetto di legittimazione passiva e di titolo laddove all'autotutela non diano riscontro
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