franz
10-07-2012, 19:33
Gentile Avvocato, Le espongo la mia situazione.
Dal 1999 ho svolto attività libero professionale come infermiere. Ero iscritto alla cassa previdenziale degli infermieri ENPAPI.
Per l'annualità 2006 non ho versato i contributi previdenziali.
In data 19 giugno 2012 è stata recapitata nella mia residenza una raccomandata A/R dell'INPS, nella quale mi si richiede di versare entro 30 giorni tali contributi, oltre alle relative sanzioni.
Detta comunicazione mi è però pervenuta 5 anni e 1 giorno dopo la scadenza del dovuto pagamento.
Infatti il termine ultimo per effettuare il pagamento era il 18 giugno 2007.
Mi rivolgo a Lei per sapere se è possibile un ricorso amministrativo per prescrizione dei termini.
Lo scorso maggio ho scoperto che mia madre nel 2011 aveva ritirato per me una raccomandata da parte dell'ENPAPI nella quale mi si richiedeva in via bonaria di versare i contributi del 2006. Tale comunicazione mi è pervenuta presso la mia vecchia residenza, dove non risiedo più dal 2009. Presumo che essendo giunta a un indirizzo dove al momento non ero residente e´ come se non risultasse da me ricevuta.Negli ultimi giorni ho provato a mettermi in contatto telefonicamente con l'INPS per ottenere chiarimenti, ma mi è stato comunicato soltanto che se non effettuo il pagamento entro la data indicata (18 luglio 2012) la pratica passerà in mano a Equitalia.
Potrebbe essere opportuno tentare di risolvere la questione con un ricorso?
Se il ricorso poi non venisse accettato subirei un aggravamento ulteriore delle spese?
Inoltre è possibile che la sanzione sia cosi alta?Confido nella Vostra esperienza e chiedo cortesemente un preventivo per un'eventuale consulenza.
In attesa di un Vostro gentile riscontro, resto a Vostra disposizione per eventuali chiarimenti e porgo i miei più distinti saluti.
Franz
Dal 1999 ho svolto attività libero professionale come infermiere. Ero iscritto alla cassa previdenziale degli infermieri ENPAPI.
Per l'annualità 2006 non ho versato i contributi previdenziali.
In data 19 giugno 2012 è stata recapitata nella mia residenza una raccomandata A/R dell'INPS, nella quale mi si richiede di versare entro 30 giorni tali contributi, oltre alle relative sanzioni.
Detta comunicazione mi è però pervenuta 5 anni e 1 giorno dopo la scadenza del dovuto pagamento.
Infatti il termine ultimo per effettuare il pagamento era il 18 giugno 2007.
Mi rivolgo a Lei per sapere se è possibile un ricorso amministrativo per prescrizione dei termini.
Lo scorso maggio ho scoperto che mia madre nel 2011 aveva ritirato per me una raccomandata da parte dell'ENPAPI nella quale mi si richiedeva in via bonaria di versare i contributi del 2006. Tale comunicazione mi è pervenuta presso la mia vecchia residenza, dove non risiedo più dal 2009. Presumo che essendo giunta a un indirizzo dove al momento non ero residente e´ come se non risultasse da me ricevuta.Negli ultimi giorni ho provato a mettermi in contatto telefonicamente con l'INPS per ottenere chiarimenti, ma mi è stato comunicato soltanto che se non effettuo il pagamento entro la data indicata (18 luglio 2012) la pratica passerà in mano a Equitalia.
Potrebbe essere opportuno tentare di risolvere la questione con un ricorso?
Se il ricorso poi non venisse accettato subirei un aggravamento ulteriore delle spese?
Inoltre è possibile che la sanzione sia cosi alta?Confido nella Vostra esperienza e chiedo cortesemente un preventivo per un'eventuale consulenza.
In attesa di un Vostro gentile riscontro, resto a Vostra disposizione per eventuali chiarimenti e porgo i miei più distinti saluti.
Franz