frankyno84
07-07-2012, 09:34
Bungiorno gentile team di ricorsi. net, voglio esporvi la seguente questione:
Mi è stata notificata (nei termini) una multa poiché sostavo con titolo di pagamento scaduto.
Premesso che non mi hanno lasciato alcun preavviso (altrimenti sarei subito corso a saldare il conto atteso che la sanzione era di 24€) i dubbi circa la legittimità del verbale che ho desunto sono i seguenti:
- Dai 24€ originari si è passati a circa 43€ poichè vi è l'aggiunta di 19-20€ di spese postali ed amministrative, delle quali però tuttavia non vi è la specifica dettagliata ma sono una voce generica "spese postali ed amministrative".
Questo appare, a mio avviso, illegittimo poichè il cittadino dovrebbe essere reso edotto circa la singola voce di spesa che va a comporre il totale della sanzione di modo da poterla contestare se del caso, in altri termini sarebbe gradito sapere a quanto ammontano le spese che ha sostenuto la posta e le spese che ha sostenuto la PA anche per una questione di trasparenza! (quindi quantomeno sussisterebbe una violazione di legge per erronea/insufficiente motivazione).
- In secondo luogo, vi è un generico riferimento circa il luogo dove è stata commessa l'infrazione ("piazza garibaldi") senza indicare il luogo preciso laddove l'infrazione è stata commessa (numero civico, nei pressi di... ecc. ecc.), ben potendo l'auto sostare in una zona dove non è previsto il pagamento con "grattino", il che comunque è fonte di incertezza circa la regolarità della sanzione.
- Inoltre il soggetto che ha rilevato l'infrazione è diverso da quello che ha provveduto a notificare il verbale nonché responsabile del procedimento.
Il che quantomeno lascia dubbi di legittimità atteso che il soggetto che ha accertato l'infrazione è l'unico in grado di poter descrivere compiutamente le circostanze di luogo e di tempo nelle quali ha rilevato l'infrazione di modo da mettere il trasgressore in condizione di difendersi correttamente, quindi l'unico in grado di poter redigere un verbale preciso e corretto sotto tutti gli aspetti senza leere il diritto di difesa del trasgressore.
Queste le mie deduzioni, giuste o sbagliate che siano, tuttavia ritengo che fare il ricorso rappresenti un azzardo attesa la relativa "esigua" cifra della sanzione a fronte delle spese da sostenere.
Grazie per un eventuale apporto,
saluti
Mi è stata notificata (nei termini) una multa poiché sostavo con titolo di pagamento scaduto.
Premesso che non mi hanno lasciato alcun preavviso (altrimenti sarei subito corso a saldare il conto atteso che la sanzione era di 24€) i dubbi circa la legittimità del verbale che ho desunto sono i seguenti:
- Dai 24€ originari si è passati a circa 43€ poichè vi è l'aggiunta di 19-20€ di spese postali ed amministrative, delle quali però tuttavia non vi è la specifica dettagliata ma sono una voce generica "spese postali ed amministrative".
Questo appare, a mio avviso, illegittimo poichè il cittadino dovrebbe essere reso edotto circa la singola voce di spesa che va a comporre il totale della sanzione di modo da poterla contestare se del caso, in altri termini sarebbe gradito sapere a quanto ammontano le spese che ha sostenuto la posta e le spese che ha sostenuto la PA anche per una questione di trasparenza! (quindi quantomeno sussisterebbe una violazione di legge per erronea/insufficiente motivazione).
- In secondo luogo, vi è un generico riferimento circa il luogo dove è stata commessa l'infrazione ("piazza garibaldi") senza indicare il luogo preciso laddove l'infrazione è stata commessa (numero civico, nei pressi di... ecc. ecc.), ben potendo l'auto sostare in una zona dove non è previsto il pagamento con "grattino", il che comunque è fonte di incertezza circa la regolarità della sanzione.
- Inoltre il soggetto che ha rilevato l'infrazione è diverso da quello che ha provveduto a notificare il verbale nonché responsabile del procedimento.
Il che quantomeno lascia dubbi di legittimità atteso che il soggetto che ha accertato l'infrazione è l'unico in grado di poter descrivere compiutamente le circostanze di luogo e di tempo nelle quali ha rilevato l'infrazione di modo da mettere il trasgressore in condizione di difendersi correttamente, quindi l'unico in grado di poter redigere un verbale preciso e corretto sotto tutti gli aspetti senza leere il diritto di difesa del trasgressore.
Queste le mie deduzioni, giuste o sbagliate che siano, tuttavia ritengo che fare il ricorso rappresenti un azzardo attesa la relativa "esigua" cifra della sanzione a fronte delle spese da sostenere.
Grazie per un eventuale apporto,
saluti