Tamara#29
22-06-2012, 10:33
Buongiorno, espongo quanto mi è accaduto ieri su un mezzo pubblico dell'ATM:alle ore 13.52 per recarmi al lavoro prendevo l'autobus linea 321 in direzione Milano Bisceglie e salita sul mezzo ho obliterato regolarmente il biglietto (ho impiegato il tempo necessario a prendere il portafoglio, estrarre il biglietto e inserirlo nell'obliteratrice). Nel frattempo l'autobus arrivava alla fermata successiva (tempo di percorrenza inferiore a 1min in quanto le fermate sono molto vicine e non era presente traffico) dove salivano 2 controllori.
Su richiesta del controllore esibivo il biglietto regolarmente obliterato il quale obbiettava che lo avevo timbrato solo perchè li avevo visti alla fermata in quanto la timbratura del biglietto riportava il medesimo orario dell'obliteratrice.
Della mia precisazione che ero salita la fermata precedente e che avevo tempestivamente obliterato il biglietto, confermata anche dalle uniche altre 2 passeggere, non ha voluto tenerne conto ritenendo comunque che fosse corretto sanzionarmi per “Titolo di viaggio convalidato durante il controllo” nonostante facessi notare il cambio d'orario da 13.52 (orario riportato sul mio biglietto) a 13.53 dell'obliteratrice e che alla sua salita sul mezzo il mio biglietto risultava già obliterato.
Pur ritenendo di aver ragione ho accettato di pagare subito la contravvenzione unicamente per contenere il ritardo al lavoro che prevede l'apertura di un pubblico servizio agli utenti e attendere la stesura del verbale mi avrebbe fatto perdere ulteriore tempo oltre a quello perso dovuto al fatto che mi ha fatto perdere la fermata a cui sarei dovuta scendere.
So quindi che avendo pagato subito non è possibile far ricorso, ma volevo sapere come posso fare per tutelarmi dovesse ricapitare in futuro una situazione analoga in quanto, se viene considerato valido il ragionamento del controllore, chiunque prenda l'autobus ad una fermata di Corsico e Cesano Boscone sulla linea 321 in orario di scarso traffico è potenzialmente multabile visto che la distanza fra quasi tutte le fermate è compresa in 1min e da un mese utilizzo questa tratta 2 volte al giorno per recarmi al lavoro.
Grazie e porgo cordiali saluti
Su richiesta del controllore esibivo il biglietto regolarmente obliterato il quale obbiettava che lo avevo timbrato solo perchè li avevo visti alla fermata in quanto la timbratura del biglietto riportava il medesimo orario dell'obliteratrice.
Della mia precisazione che ero salita la fermata precedente e che avevo tempestivamente obliterato il biglietto, confermata anche dalle uniche altre 2 passeggere, non ha voluto tenerne conto ritenendo comunque che fosse corretto sanzionarmi per “Titolo di viaggio convalidato durante il controllo” nonostante facessi notare il cambio d'orario da 13.52 (orario riportato sul mio biglietto) a 13.53 dell'obliteratrice e che alla sua salita sul mezzo il mio biglietto risultava già obliterato.
Pur ritenendo di aver ragione ho accettato di pagare subito la contravvenzione unicamente per contenere il ritardo al lavoro che prevede l'apertura di un pubblico servizio agli utenti e attendere la stesura del verbale mi avrebbe fatto perdere ulteriore tempo oltre a quello perso dovuto al fatto che mi ha fatto perdere la fermata a cui sarei dovuta scendere.
So quindi che avendo pagato subito non è possibile far ricorso, ma volevo sapere come posso fare per tutelarmi dovesse ricapitare in futuro una situazione analoga in quanto, se viene considerato valido il ragionamento del controllore, chiunque prenda l'autobus ad una fermata di Corsico e Cesano Boscone sulla linea 321 in orario di scarso traffico è potenzialmente multabile visto che la distanza fra quasi tutte le fermate è compresa in 1min e da un mese utilizzo questa tratta 2 volte al giorno per recarmi al lavoro.
Grazie e porgo cordiali saluti