Fabrizio Mereu
29-05-2012, 17:44
Salve a tutti. Sono nuovo e vorrei porvi un quesito:
Un giorno mi trovavo, come molte altre volte, a parcheggiare l'auto al parcheggio di scambio di Eur Magliana, a Roma. Purtroppo, come sempre, il parcheggio era pieno e persino le due corsie di accelerazione erano piene. Così ho dovuto parcheggiare alla fine della seconda corsia di accelerazione (divieto di sosta). Al mio ritorno, però, ho scoperto che la Polizia di Roma Capitale, incaricata di una periodica "retata", è intervenuta nel parcheggio evidentemente per auto parcheggiate malissimo, di modo che tutte le auto fuori dagli stalli nel parcheggio sono state prelevate e portate via. La mia, che si trovava ALL'ESTERNO del parcheggio, con il solo cartello di divieto di sosta, veniva portata evidentemente a fare compagnia alle altre macchine, per fare in modo che l'incasso della giornata fosse più provvido. Naturalmente, alle mie rimostranze, coloro che hanno rimosso l'auto hanno detto che non potevo assolutamente fare nulla, se volevo ritirare l'auto dovevo comunque pagare 107 euro sull'unghia. Il ricorso, al limite, lo potevo fare dopo, quando mi fosse arrivato il verbale a casa. Io non contesto la natura della multa, in quanto so che la mia auto era in divieto di sosta. Quello che contesto, è il provvedimento di rimozione, che mi è costato il triplo della multa stessa (e mi poteva andare anche peggio, mi è stato detto). Posso fare ricorso avverso il solo provvedimento di rimozione? e posso portare queste argomentazioni che ho esposto, secondo voi?
Grazie a tutti.
Un giorno mi trovavo, come molte altre volte, a parcheggiare l'auto al parcheggio di scambio di Eur Magliana, a Roma. Purtroppo, come sempre, il parcheggio era pieno e persino le due corsie di accelerazione erano piene. Così ho dovuto parcheggiare alla fine della seconda corsia di accelerazione (divieto di sosta). Al mio ritorno, però, ho scoperto che la Polizia di Roma Capitale, incaricata di una periodica "retata", è intervenuta nel parcheggio evidentemente per auto parcheggiate malissimo, di modo che tutte le auto fuori dagli stalli nel parcheggio sono state prelevate e portate via. La mia, che si trovava ALL'ESTERNO del parcheggio, con il solo cartello di divieto di sosta, veniva portata evidentemente a fare compagnia alle altre macchine, per fare in modo che l'incasso della giornata fosse più provvido. Naturalmente, alle mie rimostranze, coloro che hanno rimosso l'auto hanno detto che non potevo assolutamente fare nulla, se volevo ritirare l'auto dovevo comunque pagare 107 euro sull'unghia. Il ricorso, al limite, lo potevo fare dopo, quando mi fosse arrivato il verbale a casa. Io non contesto la natura della multa, in quanto so che la mia auto era in divieto di sosta. Quello che contesto, è il provvedimento di rimozione, che mi è costato il triplo della multa stessa (e mi poteva andare anche peggio, mi è stato detto). Posso fare ricorso avverso il solo provvedimento di rimozione? e posso portare queste argomentazioni che ho esposto, secondo voi?
Grazie a tutti.