kareem
29-05-2012, 17:11
1. Ho ricevuto in data venerdì 25 maggio una comunicazione di Equitalia in cui si comunica che non risulta il pagamento di una serie di cartelle a mio carico, per un totale di 5.502,99 €, informando che in caso di mancato pagamento entro venti giorni provvederanno al fermo amministrativo della mia moto.
2. Le cartelle risultano tutte notificate, ma a me non è mai arrivato nulla.
3. Ho richiesto quindi copia della relata di ogni cartella. In ogni relata comunica che dove io risiedevo in quegli anni non risulta il mio nome e nessuno risponde al citofono. In altra relata si afferma “non è stato possibile raccogliere notizie sulla (mia) reperibilità, nominativo sui citofoni assente e stabile privo di portiere”.
Rispetto all’eventualità della mia irreperibilità, bisogna però notare che:
1. Equitalia conosceva l’interno (il numero 6) presso il quale risiedevo (in alcune relate è espressamente indicato), che era munito di cassetta postale, anche se sprovvista di nominativo, presso cui gli avvisi potevano essere lasciati
2. Tutta la mia corrispondenza negli anni di residenza presso quell’indirizzo mi è arrivata, comprese alcune comunicazioni della stessa Equitalia e del Comune di Roma
3. Ad una sommaria verifica delle date di consegna, ho motivo di ritenere che molte cartelle siano state consegnate oltre i termini di prescrizione, ma, non avendole ricevute, non ho potuto opporre ricorso.
Vorrei sapere se in queste condizioni è opportuno procedere con un ricorso, con quali costi ed eventualmente con quali obiettivi. Volevo poi sapere se un eventuale ricorso o altro atto potrebbe togliere il fermo amm.vo della moto (a Equitalia hanno detto di no).
grazie molte della disponibilità
2. Le cartelle risultano tutte notificate, ma a me non è mai arrivato nulla.
3. Ho richiesto quindi copia della relata di ogni cartella. In ogni relata comunica che dove io risiedevo in quegli anni non risulta il mio nome e nessuno risponde al citofono. In altra relata si afferma “non è stato possibile raccogliere notizie sulla (mia) reperibilità, nominativo sui citofoni assente e stabile privo di portiere”.
Rispetto all’eventualità della mia irreperibilità, bisogna però notare che:
1. Equitalia conosceva l’interno (il numero 6) presso il quale risiedevo (in alcune relate è espressamente indicato), che era munito di cassetta postale, anche se sprovvista di nominativo, presso cui gli avvisi potevano essere lasciati
2. Tutta la mia corrispondenza negli anni di residenza presso quell’indirizzo mi è arrivata, comprese alcune comunicazioni della stessa Equitalia e del Comune di Roma
3. Ad una sommaria verifica delle date di consegna, ho motivo di ritenere che molte cartelle siano state consegnate oltre i termini di prescrizione, ma, non avendole ricevute, non ho potuto opporre ricorso.
Vorrei sapere se in queste condizioni è opportuno procedere con un ricorso, con quali costi ed eventualmente con quali obiettivi. Volevo poi sapere se un eventuale ricorso o altro atto potrebbe togliere il fermo amm.vo della moto (a Equitalia hanno detto di no).
grazie molte della disponibilità