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Visualizza Versione Completa : Ricorso oltre i termini e adozione ordinanza-ingiunzione oltre 120 gg



MarcoS1
23-05-2012, 10:48
Buongiorno a tutti i frequentatori del forum.

Volevo porre un quesito.

Ho presentato un ricorso al Prefetto di Latina per il tramite del comando della polizia locale che aveva emesso il verbale di contravvenzione ex art. 142, comma 8, del C.d.S.

Purtroppo, per mia incuria, l'ho notificato oltre i termini di cui all'art. 203, comma 1, del C.d.S. (60 gg.).

Oggi mi è stata notificata l'ordinanza-ingiunzione che decreta l'inammissibilità del ricorso per i motivi suesposti.

Tuttavia, anche la suddetta ordinanza-ingiunzione - notificata nei termini (150 gg. - art. 204, comma 2) - è stata adottata/emessa oltre i termini di cui all'art. 204, comma 1, del C.d.S. (120 gg.).

E' possibile proporre opposizione al Giudice di Pace territorialmente competente oppure il verbale di contravvenzione, per il quale è stato presentato un ricorso fuori termine, costituisce titolo esecutivo ex art. 203, comma 3, del C.d.S. oramai inoppugnabile?

Avv. G. Lore
23-05-2012, 10:59
Il ricorso, ahimè, è come se non lo avessi mai presentato essendo tardivo, dunque non rileva quando l'ordinanza sia stata emessa

MarcoS1
23-05-2012, 11:04
Il ricorso, ahimè, è come se non lo avessi mai presentato essendo tardivo, dunque non rileva quando l'ordinanza sia stata emessa

La ringrazio, Avv. Lore.

A tal punto non mi resta che pagare o sperare ;) nella prescrizione breve (5 anni), interrotta oggi con la notifica dell'ordinanza-ingiunzione.

Avv. G. Lore
23-05-2012, 11:08
Solo per proprietà di esposizione, non è una prescrizione breve, è la prescrizione ordinaria in questa materia.
Le prescrizioni brevi quele del c.c.

MarcoS1
23-05-2012, 11:26
Solo per proprietà di esposizione, non è una prescrizione breve, è la prescrizione ordinaria in questa materia.
Le prescrizioni brevi quele del c.c.


Mi perdoni, Avv. Lore, ma nel caso di specie non ricorrono le condizioni disciplinate dall'art. 209 del Codice della Strada, secondo cui “la prescrizione del diritto a riscuotere le somme dovute a titolo di sanzioni amministrative pecuniarie per violazioni previste dal presente codice è regolata dall'art. 28 della Legge 24 Novembre 1981 n. 689”?

Detto articolo, rubricato “Prescrizione”, a sua volta dispone che “Il diritto a riscuotere le somme dovute per le violazioni indicate dalla presente legge si prescrive nel termine di cinque anni dal giorno in cui è stata commessa la violazione. L'interruzione della prescrizione è regolata dalle norme del codice civile".

Avv. G. Lore
23-05-2012, 11:29
Sì, quindi?

MarcoS1
23-05-2012, 11:35
Perchè dovrebbe applicarsi la prescrizione ordinaria?

Avv. G. Lore
23-05-2012, 11:38
No, non ci siamo capiti :)
Lei ha definito la prescrizione operante in questa materia "breve", ma non è breve.
La prescrizione di cui all'art. 28 Legge 6879/81 è ordinaria in questa materia, cioè in questa materia la prescrizione è quinquennale.
Le prescrizioni ordinaria e brevi del c.c. sono altra cosa.
Era solo per "tecnicizzare" la questione e rilevare che è errato parlare di prescrizione breve.

MarcoS1
23-05-2012, 11:40
No, non ci siamo capiti :)
Lei ha definito la prescrizione operante in questa materia "breve", ma non è breve.
La prescrizione di cui all'art. 28 Legge 6879/81 è ordinaria in questa materia, cioè in questa materia la prescrizione è quinquennale.
Le prescrizioni ordinaria e brevi del c.c. sono altra cosa.
Era solo per "tecnicizzare" la questione e rilevare che è errato parlare di prescrizione breve.


Ora ho capito! Grazie mille. :)

Avv. G. Lore
23-05-2012, 11:41
prego